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Appunti meteorologici: archivio aprile 2004

NOTA DEL WEBMASTER: scorrere in sequenza questo archivo dei bollettini può essere istruttivo, sia per ripercorrere - tramite i report sui dati osservati, le immagini da satellite e le carte meteo volta per volta proposte - l'evoluzione degli eventi atmosferici delle settimane e dei mesi passati, sia per seguire come una previsione, nel corso dei giorni, si possa modificare, a volte anche radicalmente, e dettagliare, fino a trovare (o non trovare!) riscontro nella realtà: capire questo significa imparare a leggere correttamente un bollettino meteorologico (e le mappe eventualmente annesse), dando ad ogni scadenza previsionale (da quella a brevissimo termine per le ore immediatamente a venire, fino a quella di tendenza a 5 o più giorni) la giusta valenza.
Inoltre, mantenere online l'archivio delle previsioni passate è anche - se volete - un atto di onestà intellettuale del previsore verso se stesso e verso gli utenti dei bollettini: un modo cioè, per chi li ha emessi, di ricordarsi sia dei successi e delle situazioni indovinate che - soprattutto - delle valutazioni errate e delle solenni cantonate, in cui facendo questo mestiere può sovente capitare di incorrere, e da cui c'è sempre da imparare qualche lezione, per essere più affidabili in futuro. Riconoscere in uno scenario meteorologico le analogie con situazioni pregresse è del resto, spesso e volentieri, l'importante "ingrediente in più" che permette di elaborare una buona previsione, riconoscendo per esempio quando i modelli numerici stanno simulando correttamente il comportamento dell'atmosfera, e quando stanno invece stanno fornendo risultati che si allontanano molto da ciò che avverrà in realtà. Se con questo ho convinto qualcuno a scorrere le righe sottostanti, buona lettura :-))



SITUAZIONE 01/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University e della Universität Ulm) riprese il giorno 1 aprile rispettivamente nel canale dell'infrarosso alle ore 8.00 italiane e nel canale del visibile alle ore 12.00 italiane. E' ormai in fase di allontanamento verso la Grecia, e si appresta ad abbandonare il territorio italiano lasciando spazio ad una rimonta anticiclonica, la perturbazione africana responsabile delle abbondanti piogge di mercoledì 31 sulla Capitale. La finestra di miglioramento però non si estenderà oltre la giornata di venerdì 2, a causa dell'arrivo di una perturbazione atlantica - attualmente ben visibile tra l'Oceano e la penisola iberica - che apporterà precipitazioni diffuse nella giornata di sabato 3.

Bollettino emesso il 01.04.2004:
SITUAZIONE
Decisamente abbondanti, le piogge che hanno insistito sulla nostra provincia, a carattere continuo e diffuso, nella seconda parte della giornata di mercoledì 31 marzo: ai circa 25 mm registrati nel pomeriggio, si sono aggiunti - dopo una pausa di qualche ora - ulteriori apporti nella tarda serata, con cumulate giornaliere comprese quasi ovunque tra i 25 e i 40 mm (37.8 mm il dato registrato in particolare all'Osservatorio del Collegio Romano, in pieno Centro Storico). Nel corso della nottata i fenomeni hanno poi assunto carattere più sparso e sporadico, andando incontro ad esaurimento nelle ore a ridosso dell'alba. Nella giornata di giovedì, il previsto miglioramento ha poi portato anche qualche momento di sole, con schiarite dapprima timide, poi più ampie.
Dopo i 121 mm registrati a Roma nel mese di febbraio 2004 (quantitativo doppio rispetto alla norma del secondo mese dell'anno), anche marzo si è quindi chiuso con una cumulata superiore alla media: le precipitazioni dell'ultimo giorno del mese hanno infatti portato il totale mensile a ridosso dei 90 mm, da confrontare con un dato climatico che si aggira intorno ai 50 mm. Tali valori assumono ancor più significato se confrontati con quelli dell'anno scorso, che risultò invece particolarmente siccitoso: a febbraio e marzo 2003, infatti, vennero registrati rispettivamente quantitativi mensili di appena 8.2 e 15.6 mm, dando luogo quindi ad un totale di 23.8 mm, cioè appena il 10% degli oltre 200 mm caduti tra febbraio e marzo di quest'anno.
Tornando all'attualità, le temperature registrate giovedì 1 aprile hanno visto minime stazionarie intorno agli 11°C e massime in aumento (intorno ai 15/16°C, con punte di 18°C in città).
PREVISIONI
Il miglioramento avvenuto nel corso della giornata di giovedì 1 persisterà per la prima parte di venerdì 2, con schiarite più ampie sulle zone costiere e di primo entroterra. Verso la serata di venerdì, però, avremo un nuovo aumento della copertura nuvolosa, preludio al previsto peggioramento dovuto al veloce transito di una perturbazione atlantica, che interesserà la nostra provincia fino al termine del giorno successivo.
La giornata di sabato 3 a Roma sarà infatti all'insegna del tempo perturbato, con cielo nuvoloso o coperto, piogge diffuse e rovesci sparsi; nella seconda parte della giornata la nuvolosità potrà divenire più irregolare e meno compatta, ma saranno ancora possibili piogge e rovesci a carattere sparso. Temperature in lieve calo, venti deboli o moderati di Libeccio.
Per le giornate di domenica 4 e lunedì 5, con l'allontanamento della perturbazione e la rotazione del vento dai quadranti settentrionali, probabile un progressivo miglioramento, con cielo parzialmente nuvoloso (addensamenti più consistenti nelle zone interne della provincia) e probabilità di precipitazioni molto bassa o nulla; le temperature saranno in nuovo aumento, specie nei valori massimi.
Per quanto riguarda il proseguo della settimana ventura, è naturalmente ancora presto per elaborare una previsione di dettaglio, ma al momento i modelli numerici non conferiscono carattere di particolare persistenza e stabilità al miglioramento atteso per domenica e lunedì, delineando anzi l'ingresso di una nuova perturbazione atlantica sul Mediterraneo tra martedì e mercoledì. Ci sarà tempo per verificare se questa ipotesi troverà conferma.


SITUAZIONE 05/04/04 - Immagine Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 5 aprile alle ore 8.00 italiane.

Bollettino emesso il 05.04.2004:
SITUAZIONE
Dopo una domenica di stampo primaverile, che ha visto temperature minime intorno agli 8°C (fino a 10°C in città) e massime di 18/20°C, la giornata di lunedì 5 aprile è iniziata con il passaggio di un innocuo - ma piuttosto compatto - fronte nuvoloso, e con temperature minime stazionarie o in lieve rialzo; nel corso della giornata, la copertura nuvolosa è divenuta più irregolare, lasciando spazio a diversi momenti soleggiati; le massime sono risultate in lieve diminuzione, assestandosi intorno ai 16/18°C. Il vento si è mantenuto moderato da S (intensità fino a 18 km/h).
Doveroso spendere qualche riga sulle mancate precipitazioni di sabato 3: la traiettoria della goccia fredda che era attesa in transito sul Centro-Sud è risultata assai più larga del previsto, rimanendo al largo sul Tirreno nella sua discesa dalla Sardegna alla Sicilia; le piogge che erano attese sulle regioni peninsulari (compresa la nostra) sono quindi rimaste confinate alle isole maggiori, e l'effetto della perturbazione sulla Capitale si è pertanto limitato al passaggio di corpi nuvolosi che solo a tratti hanno coperto il cielo, senza peraltro apportare una sola goccia di pioggia. Si è trattato della tipica situazione in cui i modelli numerici, nel tentare di delineare la traiettoria di un isolato nucleo di instabilità, riescono a determinarla solo con una incertezza particolarmente elevata, sbagliandone il posizionamento di diverse decine di km e facendo completamente fallire la previsione, anche a breve scadenza.
PREVISIONI
Anche la settimana che conduce al weekend pasquale sarà, praticamente su tutta Italia, all'insegna di un tempo variabile, a tratti instabile, a causa del passaggio di diversi impulsi di aria fresca atlantica, convogliati sul Mediterraneo dall'azione di una vasta area depressionaria presente sull'Europa settentrionale e centrale.
Sulla nostra provincia, come su gran parte del territorio nazionale, nei prossimi 2-3 giorni avremo quindi una ripetuta alternanza tra fasi di cielo molto nuvoloso e momenti prevalentemente soleggiati; la tempistica di tale variabilità è ardua da ipotizzare, ma si può azzardare a prevedere una maggior probabilità di nubi per la giornata di martedì 6 e per la prima parte di mercoledì 7, ed una prevalenza di schiarite per la seconda parte di mercoledì e per l'inizio di giovedì 8, con successivo arrivo di velature, prima sottili poi più consistenti, nel proseguo della medesima giornata di giovedì.
La probabilità di pioggia sulla Capitale, e sulle aree più prossime alle costa, rimarrà comunque molto bassa, mentre qualche precipitazione appare più probabile nelle aree interne della provincia, specie nella fase tra la serata di martedì e la mattinata di mercoledì: saranno le zone a ridosso dei contrafforti appenninici, infatti, quelle su cui si avranno gli addensamenti nuvolosi più consistenti.
Per le giornate di mercoledì e giovedì, prevista inoltre una decisa intenfisicazione dei venti dai quadranti occidentali (prevalentemente da WSW), con rinforzi che naturalmente insisteranno in particolare sui litorali, ma saranno apprezzabili anche in città, specie nei quartieri più esposti ai flussi provenienti dal mare. Quest'ultimo risulterà molto mosso anche in prossimità della costa, lungo la quale non sono da escludere episodi di mareggiata.
Per i giorni a seguire, è al momento ipotizzabile (diciamo con probabilità del 60/70%) un più deciso peggioramento verso il fine-settimana, a causa dell'approfondimento di una saccatura sulla penisola iberica e del suo successivo transito verso l'Italia. Stabilire fin d'ora se tale fase perturbata evolverà in tempo utile per lasciar spazio ad un miglioramento per domenica 11 e lunedì 12, o se invece (come appare attualmente più probabile) il maltempo risulterà spostato proprio sulle giornate di Pasqua e Pasquetta, sarebbe un puro esercizio di fantameteorologia, non molto più attendibile di un oroscopo o di un lancio a "testa o croce": per programmare con un minimo di attendibilità le tradizionali gite fuoriporta, è quindi decisamente meglio attendere le previsioni che sarà possibile formulare nei prossimi giorni, cosa che naturalmente non mancheremo di fare su questi schermi.




SITUAZIONE 06/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University e della Universität Ulm) riprese il giorno 6 aprile rispettivamente nel canale dell'infrarosso alle ore 8.00 italiane e nel canale del visibile alle ore 12.00 italiane. La rielaborazione grafica, a cura di meteoroma.net, vi evidenzia come ad una vasta area depressionaria (cerchio blu) attualmente centrata tra il Belgio e la Danimarca, si contrapponga l'Anticiclone delle Azzorre (cerchio rosso) attualmente confinato in pieno Atlantico. Nel corridoio tra le due strutture scende area di origine artica marittima (freccia blu), ben individuabile dalla nuvolosità "a scacchiera" presente sulle isole britanniche e sull'Europa centro-settentrionale: tale massa s'aria fredda giunge sul continente, attraversando la Francia ed andandosi ad addossare alle Alpi. Una parte di essa, aggirando la barriera alpina da Est, va ad alimentare condizioni di instabilità tra il Friuli Venezia Giulia e la Slovenia, dove sono infatti in corso, da ieri, deboli episodi temporaleschi; un'altra parte dell'aria fredda sfocia invece sul Golfo Ligure, dando luogo ad una depressione al suolo, e quindi attivando flussi di Libeccio che ammassano aria umida a ridosso della dorsale appenninica, con conseguenti addensamenti nuvolosi bassi sui versanti tirrenici della penisola, specie quelli centro-meridionali, compresa quindi la nostra regione.
Nei prossimi giorni, la discesa dell'aria fredda in quota (attualmente diretta da NW a SE) ruoterà sulla direttrice NE-SW, andando ad approfondire una depressione sulla penisola iberica. Ciò attiverà sull'Italia dapprima (a cavallo tra giovedì 8 e venerdì 9) flussi caldo-umidi dal Nord Africa, con cielo prima velato, poi coperto, ma con piogge scarse o assenti; il successivo transito verso Est dell'intera struttura depressionaria ci porterà poi, tra sabato 10, domenica 11 e lunedì 12, condizioni di tempo più spiccatamente perturbato: nel corso del weekend di Pasqua e Pasquetta, al momento c'è quindi da attendersi che precipitazioni diffuse interesseranno buona parte d'Italia, tranne probabilmente le regioni più meridionali. Naturalmente si tratta di previsioni a lunga scadenza, da prendere come indicazioni di tendenza che nei prossimi giorni saranno suscettibili di aggiustamenti e modifiche.




SITUAZIONE 07/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 7 aprile alle ore 14.00 italiane.

Bollettino emesso il 07.04.2004:
SITUAZIONE
Le temperature di mercoledì 7 aprile si sono mantenute stazionarie sui valori del giorno 6, con scarsa escursione termica giornaliera: minime intorno ai 12/13°C, massime sui 15/16°C; queste ultime sono risultate quindi decisamente più fresche di quelle registrate tra domenica e lunedì scorsi, quando la colonnina di mercurio era salita fino ai 18/20°C
Ha trovato conferma la prevista attivazione di forti venti di Libeccio, che nelle zone extraurbane hanno costantemente soffiato ad intensità tra i 20 e i 30 km/h, con raffiche che hanno ripetutamente raggiunto punte a ridosso dei 50 km/h.
PREVISIONI
Per i prossimi giorni, confermate condizioni di tempo variabile, a tratti instabile e perturbato. Le giornate peggiori sulla nostra provincia, al momento, sembrano destinate ad essere quelle di venerdì 9 e di lunedì 12, con tempo probabilmente più discreto nelle giornate intermedie di sabato 10 e domenica 11. Ma andiamo con ordine, anche se, in condizioni meteorologiche così spiccatamente variabili, è davvero un azzardo delineare una tempistica dell'alternanza tra fasi perturbate e momenti soleggiati: bastano del resto 6 o 12 ore di anticipo o di ritardo, nel transito di un impulso perturbato rispetto all'evoluzione prevista, per avere tempo buono quando era previsto brutto, e viceversa. Ma tant'è, sono i rischi del mestiere, quindi tentiamo di tracciare lo scenario più probabile, stando alle elaborazioni numeriche attualmente disponibili.
Per il proseguo della giornata di mercoledì 7 e per l'inizio di giovedì 8, ancora cielo irregolarmente nuvoloso, con prevalenza di schiarite e assenza di precipitazioni. I forti venti di Libeccio risulteranno in attenuazione già nella serata di mercoledì. Dal pomeriggio di giovedì, tendenza ad aumento della copertura nuvolosa, dapprima per velature sottili, poi per addensamenti più consistenti, ma ancora senza pioggia. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione.
Venerdì 9, cielo molto nuvoloso o coperto, con probabili deboli piogge, specie nella seconda parte della giornata. Temperature stazionarie o in ulteriore lieve diminuzione, specie le massime.
Sabato 10, atteso un parziale miglioramento, con probabili schiarite; la possibilità di qualche sporadica pioggia dovrebbe restare limitata alle zone interne della provincia. Temperature in lieve aumento.
Domenica 11, ad iniziali condizioni di variabilità, con tempo probabilmente ancora discreto, seguirà probabilmente una tendenza al peggioramento, con aumento della copertura nuvolosa e contestualmente della probabilità di precipitazioni, che si potranno sviluppare soprattutto nelle zone interne a ridosso dei rilievi. Temperature stazionarie.
Lunedì 12, stando allo scenario attualmente delineabile, è atteso un più deciso peggioramento, con cielo coperto e precipitazioni diffuse, anche se generalmente deboli e non abbondanti. Attesa anche una rinfrescata delle temperature.




SITUAZIONE 09/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 9 aprile alle ore 14.00 italiane.

Bollettino emesso il 09.04.2004:
SITUAZIONE
La giornata di venerdì 9 aprile ha fatto registrare temperature minime stazionarie, dopo la rinfrescata avvenuta il giorno precedente: valori notturni e del primo mattino quindi confermati intorno agli 8/10°C. In diminuzione invece, di uno o due gradi, le massime, complice la compatta copertura nuvolosa: nelle ore centrali della giornata la colonnina di mercurio si è infatti assestata intorno ai 14/16°C. Dopo qualche modesto piovasco già avvenuto durante la notte, ed una mattinata con cielo coperto ma generalmente senza apporti pluviometrici, dal primo pomeriggio sono iniziate deboli piogge sulla nostra provincia. Il vento, dopo una temporanea rotazione da Nord, è tornato a spirare dai quadranti meridionali, rinforzando fino ad intensità di 20/30 km/h, con raffiche che a Ciampino hanno raggiunto punte a ridosso dei 50 km/h.
PREVISIONI
Per il weekend di Pasqua e Pasquetta, confermate condizioni meteorologiche all'insegna della variabilità perturbata, con annuvolamenti e piogge (generalmente deboli ed intermittenti) alternate a momenti di tempo più discreto, in cui - specie nelle zone più prossime al litorale - non sono da escludere parziali schiarite. Questa la tempistica più probabile di tale alternanza, stando alle elaborazioni numeriche attualmente disponibili:
Per il proseguo della giornata di venerdì 9, permarranno condizioni di cielo coperto con piogge diffuse, a carattere generalmente debole ed intermittente; qualche apporto più rilevante potrà verificarsi nelle zone della provincia a ridosso dei rilievi.
Sabato 10, nelle prime ore della giornata la possibilità di qualche pioggia residua riguarderà soprattutto le zone interne; seguiranno condizioni di variabilità, con cielo generalmente nuvoloso; la probabilità di pioggia sarà limitata alla possibilità di sporadici piovaschi sparsi, più probabili sul settore meridionale della provincia, mentre nelle zone a Nord della Capitale - specie lungo i litorali - non sono da escludere momenti di schiarita. Temperature in lieve aumento.
Domenica 11 ancora all'insegna della variabilità, con nuvolosità a tratti estesa, in altri momenti presente solo a sprazzi; nel corso della giornata sarà possibile qualche piovasco sparso, più probabile sul settore meridionale della provincia e nelle zone interne della medesima. Temperature stazionarie, in probabile calo della serata che risulterà fresca.
Lunedì 12, inizialmente tempo ancora incerto, ma sembra probabile che il proseguo della giornata porti condizioni più stabili, con una variabilità meno perturbata e possibilità di schiarite. Attesa però una rinfrescata delle temperature, che si assesteranno su valori freschi e non propriamente primaverili.




SITUAZIONE 13/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 13 aprile alle ore 14.00 italiane. Il sistema depressionario centrato sulla nostra penisola, responsabile della Pasquetta grigia ed umida, si appresta a sfilare verso Est e ad abbandonare il territorio italiano; nel frattempo al largo del Marocco, in prossimità delle isole Canarie, è individuabile il nucleo instabile che ci interesserà nella giornata di venerdì 16. Sull'Atlantico settentrionale, in corrispondenza dell'Islanda, è invece ben visibile la circolazione di aria fredda, di origine artica e polare, che nei prossimi giorni tenderà a estendersi verso latitudini via via più basse, complice la spinta di un vivace vortice Polare, con probabili ripercussioni sul tempo in Italia all'inizio della prossima settimana.

Bollettino emesso il 13.04.2004
SITUAZIONE:
La rinfrescata delle temperature, che ha avuto luogo nella seconda metà della settimana di Pasqua, continua a protrarsi, mantenendo sia le minime che le massime su valori inferiori alle medie stagionali: nella giornata di martedì 13 aprile, raggiunte minime di 9/10°C e massime di 14/15°C.
Dopo le piogge abbondanti cadute a cavallo tra Pasqua e Pasquetta (quantitativi superiori ai 20 mm tra la serata di domenica e le prime ore di lunedì), nella prima parte della giornata di martedì si sono avuti solo sporadici apporti sparsi, capaci di cumulare generalmente non più di 2-3 mm; dal pomeriggio sono poi prevalse le schiarite, a partire dalle zone costiere della provincia.
Il vento nelle ultime ore si è mantenuto debole di Libeccio, a tratti moderato solo sul litorale.
PREVISIONI:
Mercoledì 14 condizioni di variabilità tendente al bello, ma ancora clima fresco.
Giovedì 15 nuovo aumento della copertura nuvolosa, con cielo prima velato poi segnato da addensamenti più consistenti, e timida ripresa delle temperature. Probabilità di precipitazioni comunque bassa, e limitata alla possibilità di qualche sporadico piovasco sparso nel corso della giornata.
Venerdì 16 atteso un peggioramento che evolverà rapidamente (24-36 ore) ma si manifesterà con condizioni di spiccato maltempo, apportando piogge diffuse e generalmente abbondanti, per lunghi tratti battenti e localmente anche a carattere di forte rovescio; sulla nostra provincia i fenomeni, stando alla tempistica attualmente delineabile, saranno più insistenti ed intensi nella seconda parte della giornata. Prevista l'attivazione, fin dalle prime ore della giornata, di un forte vento di Scirocco. Le temperature saranno in ulteriore ripresa, specie nei valori minimi.
Sabato 17 tempo ancora perturbato ad inizio giornata, con probabile miglioramento nel pomeriggio, e rotazione del vento a Maestrale; le temperature rientreranno decisamente nella norma della stagione, assestandosi cioè su valori superiori di qualche grado a quelli - piuttosto freschi - registrati nei giorni scorsi.
Domenica 18 previsione ancora molto incerta, ma è possibile un nuovo blando passaggio perturbato nel corso della giornata, con qualche debole pioggia sparsa.
Volendo spingere le previsioni di tendenza fino all'inizio della prossima settimana, si può assegnare una probabilità medio-alta al verificarsi di un nuovo peggioramento tra lunedì 19 e martedì 20.




SITUAZIONE 15/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 15 aprile alle ore 14.00 italiane. E' attualmente attiva tra il Marocco e la Spagna meridionale, continuamente alimentata dalla possente discesa di aria fredda spintasi dalle latitudini polari fino all'Atlantico centrale, la depressione che nella giornata di venerdì 16 aprile interesserà l'Italia: il ciclone andrà infatti dapprima ad occludersi sulle Baleari, convogliando intensi flussi di aria caldo-umida africana verso la nostra penisola, per poi spostarsi lentamente verso la Sardegna, portando quindi il settore freddo ad impattare sulle regioni tirreniche. Sulla nostra provincia avremo quindi dapprima, dal mattino di venerdì, diffuse pioviggini o piogge deboli, con acqua mista alla sabbia portata dallo Scirocco (che soffierà forte sul litorale). Dalla tarda mattinata/primo pomeriggio, molto probabile una intensificazione dei fenomeni, che potranno assumere carattere di pioggia battente o di rovescio e manifestarsi in modo particolarmente persistente, fino alla prima parte della giornata di sabato.




SITUAZIONE 16/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 16 aprile alle ore 14.00 italiane. Il ciclone proveniente dal Marocco è attualmente in fase di spettacolare occlusione, con centro posizionato tra le isole Baleari e le coste catalane: il moto antiorario delle masse d'aria attorno a tale centro convoglia intensi flussi caldo-umidi dal Nord Africa verso l'Italia, con venti di Scirocco che sulle nostre isole maggiori hanno raggiunto punte di 120 km/h, mantenendosi sostenuti - ma più moderati - anche sulle zone tirreniche peninsulari. Inevitabili le piogge deboli ma a carattere diffuso e continuo - tipiche da fronte caldo - che hanno interessato la nostra provincia e le altre zone tirreniche fin dal mattino di venerdì 16. A partire da questa situazione, ci si attende uno spostamento del centro ciclonico verso la Sardegna, con contemporaneo lento colmamento della struttura depressionaria, non più alimentata dal fronte freddo inviato dal vortice polare sul vicino Atlantico. Ne conseguirà una persistenza di tempo perturbato, con piogge a tratti più intense, sulle regioni tirreniche per la serata e la nottata di venerdì e fino a buona parte della giornata di sabato 17, prima che il colmamento del vortice porti prima ad una attenuazione, poi al sostanziale esaurimento delle precipitazioni. La saccatura atlantica ben individuabile sulle immagini, legata alla discesa di aria artica e polare di cui sopra, andrà però nel corso del weekend all'attacco dell'Europa occidentale, inviando impulsi perturbati anche sul Mediterraneo e quindi sulla nostra penisola: il tempo resterà perciò perturbato ancora per altri 2-3 giorni, con fenomeni più sporadici domenica e nuovamente diffusi (ma probabilmente blandi) lunedì, quando un asse di saccatura affonderà il suo transito fino all'Italia. Solo nel corso della giornata di martedì, grazie ad un promontorio che rimonterà alle spalle della perturbazioni, il maltempo dovrebbero gradualmente (ma rapidamente) lasciare il posto a condizioni più stabili, in tempo per garantirci (almeno stando allo scenario attualmente delineato dai modelli numerici) un Natale di Roma soleggiato e decisamente primaverile.

Bollettino emesso il 16.04.2004
SITUAZIONE:
Temperature minime in aumento e massime in diminuzione, nella giornata di venerdì 16, rispettivamente a causa dei flussi caldo-umidi meridionali e della compatta copertura nuvolosa: registrate minime di 8/10°C e massime di 14/15°C. Il vento si è disposto da SE, raggiungendo intensità di 20/30 km/h, con qualche raffica localmente più intensa. Fin dal mattino, come previsto, sono iniziate precipitazioni diffuse e continue ma in questa fase ancora a carattere di pioviggine o pioggia debole; nel primo pomeriggio si sono già avuti i primi segnali di moderata intensificazione dei fenomeni, preludio alla fase più accentuata del passaggio perturbato che dovrebbe riguardarci tra la serata di venerdì le prime ore di sabato.
PREVISIONI:
Tra il tardo pomeriggio e la serata di venerdì 16, intensificazione delle precipitazioni, che assumeranno anche carattere di rovescio e potranno dar luogo ad apporti abbondanti; Scirocco in momentanea intensificazione.
Sabato 17 persistenza di tempo perturbato, con precipitazioni più insistenti nella prima parte della giornata, a carattere più sparso ed intermittente dal pomeriggio, fino a possibile esaurimento in serata. Vento in rotazione a Libeccio, anche sostenuto sul litorale. Temperature in aumento nei valori minimi, stazionarie o in lieve aumento le massime.
Domenica 18, ancora condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto e clima umido, ma gli eventuali episodi piovosi saranno più sporadici rispetto alle precipitazioni dei due giorni precedenti: tendenzialmente, il tempo potrebbe reggere nella prima parte della giornata, mentre qualche piovasco sparso appare più probabile tra il pomeriggio e la serata. Vento debole, temperature stazionarie.
Lunedì 19, un nuovo passaggio perturbato apporterà ancora precipitazioni diffuse sulla nostra provincia, accompagnate da un sostenuto vento di Maestrale, specie nella seconda parte della giornata.
Martedì 20, ad iniziali condizioni di tempo ancora perturbato seguirà un rapido miglioramento, con condizioni di variabilità tendente al bello, per cui dovremmo tornare a rivedere il sole; il vento soffierà ancora vivace, ruotando dai quadranti settentrionali.
Mercoledì 21, il 2757° Natale di Roma dovrebbe portarci finalmente una giornata di tempo stabile e soleggiato, con temperature decisamente primaverili, in aumento soprattutto nei valori massimi che supereranno i 20°C.




SITUAZIONE 19/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Universität Ulm) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 19 aprile alle ore 15.00 italiane.

Bollettino emesso il 19.04.2004
SITUAZIONE:
La saccatura atlantica con associato sistema frontale, il cui affondo sul Mediterraneo era annunciato fin dai bollettini della scorsa settimana, nel corso della giornata di lunedì 19 ha approcciato anche la nostra provincia, apportando un rapido peggioramento del tempo: precipitazioni diffuse, a tratti anche forti ed a carattere temporalesco, sono infatti iniziate nel primo pomeriggio sull'area urbana della Capitale e sul resto del territorio provinciale.
Le temperature del medesimo giorno 19 si sono mantenute stazionarie su quelle del giorno precedente: registrate all'alba minime intorno ai 12°C, con massime nel primo pomeriggio di 15/17°C. Nel proseguo del pomeriggio, a causa delle forti precipitazioni e dell'aria fredda da esse rovesciata nei bassi strati, si è registrato però un repentino raffreddamento, con temperature che intorno alle 17.00 erano già scese intorno ai 10/11°C, cioè al di sotto dei valori registrati all'alba.
Il vento di Scirocco, in progressiva rotazione a Libeccio, ha fatto registrare una decisa intensificazione, con raffiche a ridosso dei 50 km/h.
PREVISIONI:
Questo lo scenario per le prossime ore ed i giorni a venire, che sostanzialmente conferma quanto ancitipato dai bollettini emessi nei giorni scorsi:
nella serata di lunedì 19 e nelle prime ore della successiva nottata, ancora tempo perturbato, con piogge e rovesci; qualche precipitazione residua sarà possibile anche nelle ore a ridosso dell'alba di martedì 20; il vento ruoterà da Maestrale, mantenendosi ancora sostenuto, specie sul litorale ove saranno probabili mareggiate e prolungate condizioni di mare agitato.
A seguire, nel corso della giornata di martedì 20, evoluzione verso un rapido miglioramento, con condizioni di variabilità tendente sempre più al bello; nel pomeriggio probabilmente si apriranno già ampi squarci di sereno; temperature minime stazionarie e massime in aumento. Vento inizialmente ancora teso di Maestrale, con mare ancora molto mosso ma moto ondoso in graduale diminuzione.
Mercoledì 21, il Natale di Roma ci porterà una giornata finalmente di stampo primaverile, con cielo sereno o poco nuvoloso, temperature in ulteriore aumento, vento in decisa attenuazione ed in contestuale rotazione dai quadranti settentrionali, mare poco mosso.
Giovedì 22 persistenza di tempo soleggiato, con temperature prettamente primaverili, vento sostanzialmente assente e mare calmo. Le condizioni di aria stagnante tenderanno però a favorire l'accumulo degli inquinanti nei bassi strati.
L'evoluzione per il weekend è ancora incerta, e vedremo nei prossimi giorni se troverà credito l'ipotesi, attualmente delineata dai modelli numerici, di un blando episodio di instabilità, capace di apportare il passaggio di corpi nuvolosi e qualche precipitazione.



SITUAZIONE 21/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 21 aprile alle ore 08.00 italiane. Il 2757° Natale di Roma ci ha portato, come era annunciato da diversi giorni, la massiccia espansione di un promontorio sulla nostra penisola: la lingua di alta pressione, rimontando alle spalle del vortice responsabile delle precipitazioni e dell'abbassamento delle temperature del giorno 19 (depressione ora individuabile sullo Ionio in fase di allontanamento verso la Grecia), ci ha portato fin dal pomeriggio di martedì 20 un rapido miglioramento, garantendoci una fase di tempo stabile e soleggiato che durerà fino a giovedì 22. Sul vicino Atlantico è nel frattempo ben individuabile l'estesa saccatura che nei prossimi giorni avanzerà verso Est, tentando di entrare sul bacino del Mediterraneo: tale avanzata verrà in parte ostacolata dal muro di alta pressione nel frattempo rafforzatosi sull'Europa centro-meridionale, e quindi solo un blando impulso perturbato riuscirà ad incunearsi nel tessuto anticiclonico, andando a formare un minimo tra le Baleari e la Sardegna che tra venerdì e sabato, spostandosi in direzione del Golfo della Sirte, apporterà un aumento della copertura nuvolosa per nubi alte e stratificate sulle regioni italiane, con deboli piogge sulle isole maggiori e qualche marginale e sporadico episodio piovoso possibile anche sui versanti tirrenici della penisola. Le temperature per tutta la settimana saranno in progressivo aumento, assestandosi su valori prettamente primaverili.



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ROMA LIVE/21.04.2004 Un Natale di Roma soleggiato, con temperature primaverili, e con il Tevere in piena, come mostrano queste immagini dell'Isola Tiberina scattate appunto il 21 aprile 2004. Cliccate qui per vedere il reportage fotografico completo dai Ponti del Tevere.



SITUAZIONE 22/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 22 aprile alle ore 14.00 italiane.


Bollettino emesso il 22.04.2004
SITUAZIONE:
Il campo di alta pressione che da martedì scorso si è affermato sull'Italia ci ha portato, con la giornata di giovedì 22 aprile, il terzo giorno consecutivo con temperature massime prettamente primaverili, in aumento di circa 1 grado rispetto a quelle - già molto miti - del giorno precedente: nelle ore centrali della giornata registrati infatti 20°C a Fiumicino e Ciampino, con valori superiori ai 22°C nelle aree urbane della Capitale. Piuttosto ampia, com'è ovvio in situazioni anticicloniche di questo tipo, l'escursione termica giornaliera, con minime che nelle ore a ridosso dell'alba si sono assestate tra i 9 e i 12°C (anch'esse in lieve aumento rispetto al giorno precedente).
PREVISIONI:
Tra venerdì e sabato, un minimo barico proveniente dalle Baleari transiterà tra il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia, apportando un generale aumento della copertura nuvolosa sulle regioni italiane, compresa la nostra provincia, ove non si può escludere la possibilità di qualche episodio piovoso. Nella giornata di domenica, un fronte freddo proveniente dalla Scandinavia irromperà attraverso i Balcani sulla nostra penisola, investendo naturalmente più direttamente le regioni del versante Adriatico ma apportando un aumento dell'instabilità anche sulla nostra provincia, specie nelle zone interne e sui rilievi, e provocando una contenuta diminuzione delle temperature, maggiormente avvertibile dalla giornata di lunedì. Queste le previsioni derivanti da tale scenario:
Venerdì 23 cielo prevalentemente nuvoloso, con conseguente aumento delle temperature minime e lieve diminuzione delle massime, che torneranno appena al di sotto dei 20°C; qualche pioggia a carattere sparso sarà possibile tra il pomeriggio e la serata.
Sabato 24, spazio per una maggiore variabilità, con passaggio di corpi nuvolosi o velature alternato a momenti di schiarita; nel corso della giornata, non si può escludere l'eventualità di qualche episodio piovoso, più probabile nelle zone interne della provincia ed in prossimità dei rilievi. Si tratterà comunque di fenomeni modesti e sporadici. Temperature stazionarie su valori miti, con possibile lieve rialzo delle massime.
Domenica 25 ancora tempo variabile, ma tendente all'instabile, specie nella seconda parte della giornata e più marcatamente nelle zone interne della provincia ed in prossimità dei rilievi, ove saranno possibili rovesci o temporali, come nell'area dei Colli Albani. Non è escluso che qualche fenomeno arrivi a coinvolgere anche l'area urbana, specie nei quartieri del settore orientale della città, più prossimi ai rilievi. Dal pomeriggio/sera, sarà probabilmente già avvertibile un contenuto calo termico.
Da lunedì 26 e per l'inizio della prossima settimana tempo in miglioramento, ma con temperature in più apprezzabile calo, specie nei valori minimi, vivace tramontana, e possibilità di qualche episodio di instabilità sui rilievi della provincia.




SITUAZIONE 23/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 23 aprile alle ore 14.00 italiane.

Bollettino emesso il 23.04.2004
SITUAZIONE:
Come previsto, l'avvicinarsi del minimo barico proveniente dal Mediterraneo occidentale ha apportato sulla nostra regione un rapido aumento della copertura nuvolosa per nubi alte e sottili, la cui scarsa consistenza, per diverse fasi della giornata, ha filtrato solo parzialmente i raggi solari. Le velature hanno comunque apportato un aumento delle temperature minime rispetto a ieri (fino a valori di 12/13°C) e una lieve diminuzione delle massime (assestate sui 18/21°C, uno o due gradi inferiori a quelle registrate giovedì). Nelle ore a ridosso dell'alba, densi banchi di nebbia hanno avvolto le aree extraurbane, comprese quelle periferiche a ridosso della città ed il litorale, limitando la visibilità in certi momenti anche ad appena 300 metri. Col passare delle ore, la nebbia si è gradualmente assottigliata in foschie via via meno dense, fino a totale dissolvimento in mattinata.
PREVISIONI:
L'allontanamento del minimo barico proveniente dalle Baleari, che si sposterà verso SE attraverso lo Stretto di Sicilia, nella giornata di sabato tenderà ad aprire squarci di sereno nella copertura nuvolosa sulla nostra provincia, ma immediatamente a seguire è confermato il rapido arrivo di un fronte freddo proveniente dalla penisola scandinava, che apporterà un aumento dell'instabilità sulle regioni centrali della penisola, accompagnato da una momentanea rinfrescata delle temperature. A seguire, l'allontanamento verso Sud della goccia fredda in questione lascerà spazio sulla nostra provincia ad un miglioramento, con vivace ventilazione settentrionale. Queste le previsioni derivanti da tale scenario:
Nel pomeriggio/sera di venerdì 23, ancora cielo da velato a nuvoloso; sarà possibile qualche pioggia a carattere sparso.
La giornata di sabato 24 - dopo le prime ore ancora incerte o debolmente instabili - trascorrerà con condizioni di generale variabilità, per passaggio di corpi nuvolosi o velature alternati a probabili momenti di schiarita; nel corso della giornata, non si può comunque escludere l'eventualità di qualche modesto e sporadico episodio piovoso, specie nelle zone interne della provincia ed in prossimità dei rilievi. Tra la tarda serata e la nottata, tendenza ad aumento dell'instabilità, con possibilità di qualche pioggia o rovescio. Temperature ancora su valori miti, con lieve rialzo delle massime.
Domenica 25, nelle prime ore tempo instabile, con probabilità medio-alta del verificarsi di piogge e rovesci. Nel proseguo della giornata, condizioni di variabilità tendente a miglioramento, con calo termico avvertibile dalla serata, che risulterà fresca, anche a causa dell'attivazione di una vivace ventilazione da Nord o Nord-Est.
Per lunedì 26 appare probabile un ulteriore miglioramento, salvo la possibilità di qualche episodio di instabilità sulle zone interne della provincia. Tramontana inizialmente ancora vivace. Temperature massime in aumento, minime ancora fresche, ma torneranno anch'esse in rialzo già dalla giornata di martedì 27, che al momento si annuncia all'insegna del tempo prevalentementte soleggiato, salvo addensamenti pomeridiani sui rilievi.



SITUAZIONE 27/04/04 - Immagine Meteosat (a cura della Universität Ulm) ripresa nel canale del visibile il giorno 27 aprile alle ore 14.00 italiane.

Bollettino emesso il 27.04.2004
SITUAZIONE:
Temperature minime come previsto in ripresa, dopo i freschi valori (fino a 8/9°C) raggiunti tra domenica e lunedì: all'alba di martedì 27, registrati infatti valori generalmente intorno agli 11/12°C (con punte di 13°C in città). Le massime di martedì si sono assestate tra i 19 e i 21°C, pressoché stazionarie o in lievissima diminuzione rispetto ai valori primaverili raggiunti già nella giornata di lunedì 26 (quando la colonnina di mercurio in diverse stazioni è salita fino a 22°C, ben 6-7 gradi in più rispetto ai valori registrati nella fredda e grigia giornata di domenica 25). Il vento si mantiene debole a regime di brezza.
PREVISIONI:
L'affermazione dell'alta pressione sul nostro territorio raggiungerà il suo culmine nella giornata di mercoledì; a seguire, un intenso vortice andrà ad approfondirsi, e a persistere lungamente, tra la penisola iberica, il Golfo di Biscaglia e le isole britanniche, da dove (oltre ad apportare condizioni di spiccato maltempo sull'Europa occidentale) convoglierà a ripetizione impulsi perturbati anche verso il bacino del Mediterraneo e quindi la nostra penisola, a partire da giovedì e per i successivi 3-4 giorni. Se le aree più colpite dalle precipitazioni, per quanto riguarda le zone mediterranee, saranno la Francia meridionale e l'Italia nord-occidentale, anche la nostra provincia sarà interessata da momenti di tempo instabile, ma nel corso del weekend non dovrebbero comunque mancare fasi di tempo quantomeno discreto. Queste le previsioni al momento delineabili per i prossimi giorni, con l'avvertenza che lo scenario per il weekend - vista l'estrema variabilità di questo periodo - è da intendersi a titolo assolutamente indicativo, e sarà suscettibile di modifiche anche sostanziali nel corso dei prossimi bollettini:
nel proseguo di martedì 27 prevalenza di tempo soleggiato, anche se lo sviluppo di attività cumuliforme pomeridiana, naturalmente più marcato a ridosso dei rilievi della provincia, potrà apportare qualche pioggia o rovescio a rapida evoluzione (come del resto già accaduto nel pomeriggio di lunedì).
Mercoledì 28, tempo generalmente soleggiato, salvo una modesta attività cumuliforme pomeridiana sui rilievi. Probabile formazione di foschie o banchi di nubi basse, specie nella notte ed al mattino, nelle zone più prossime ai litorali. Temperature stazionarie, venti a regime di brezza con qualche moderato rinforzo dai quadranti meridionali lungo il litorale.
Giovedì 29, progressivo aumento della copertura nuvolosa a partire dal litorale, prima per velature apportate da nubi alte e stratificate, poi per addensamenti più consistenti, fino a cielo molto nuvoloso o coperto. Tra il pomeriggio e la serata, non sono esclusi i primi fenomeni sparsi sulla nostra provincia, a carattere di pioggia debole o pioviggine. Temperature minime in aumento, massime in diminuzione a causa della copertura nuvolosa. Venti in moderato rinforzo di Scirocco.
Venerdì 30, tempo generalmente perturbato, con cielo molto nuvoloso e piogge diffuse, capaci probabilmente di apportare cumulate giornaliere anche di discreta abbondanza. Temperature minime stazionarie, massime in lieve diminuzione, con momentanei e locali abbassamenti più marcati nelle zone interessati dagli eventuali fenomeni a carattere di rovescio.
Sabato 1, tempo variabile, inizialmente con prevalenza di nubi (e possibilità di qualche pioggia residua), probabile tendenza alle schiarite col passare delle ore. Temperature sempre primaverili.
Domenica 2, al momento sembra una giornata all'insegna del tempo variabile ma con bassa probabilità di pioggia e diversi momenti di sole, anche se per la seconda parte della giornata si profila l'arrivo di nuovi corpi nuvolosi, che potrebbero poi portarci altre piogge nella giornata di lunedì 3.




SITUAZIONE 30/04/04 - Immagini Meteosat (a cura della Dundee University e della Universität Ulm) riprese il giorno 30 aprile, rispettivamente nel canale dell'infrarosso alle ore 14.00 italiane e nel canale del visibile alle ore 14.30 italiane.

Bollettino emesso il 30.04.2004
Motivi di lavoro mi permettono oggi solo un bollettino in formato ridotto, giusto per segnalarvi che (dopo il previsto passaggio perturbato, che ha apportato pioggie deboli e diffuse sulla nostra provincia a partire dalla serata di giovedì 29 e per le prime ore di venerdì 30) è atteso un graduale miglioramento che si estenderà fino alla giornata di domenica 2. Il weekend sarà quindi essenzialmente discreto, tendente al buono, con condizioni di nuvolosità irregolare, passaggio di qualche velatura, e diversi spazi di sole (più ampi nella giornata di domenica), salvo addensamenti cumuliformi nelle ore pomeridiane che potranno apportare qualche episodio di debole instabilità nelle zone interne e a ridosso dei rilievi della provincia, mentre verso il litorale il tempo dovrebbe mantenersi più stabile.
Un nuovo peggioramento avrà luogo a partire da lunedì 3, ed è destinato probabilmente ad apportare persistenti condizioni di tempo perturbato anche nelle giornate successive: per i primi giorni della prossima settimana attese quindi diverse fasi piovose, precedute ed accompagnate da un sostenuto rinforzo dei venti dai quadranti meridionali (inizialmente di Scirocco, in rotazione a Libeccio).



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