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Bollettini meteo gennaio 2009




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 10.10 del 02.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: mentre il sistema perturbato che ci ha diffusamente interessato nella giornata di Capodanno (apportando 25-30 mm di pioggia nella Capitale) ha definitivamente abbandonato la scena italiana allontanandosi verso i Balcani, da Ponente si affaccia l'arrivo di un nuovo ammasso nuvoloso, associato ad un minimo attualmente centrato sulle Baleari; il transito di tale sistema, fra il pomeriggio-sera di venerdì e la giornata di sabato, apporterà diffuse precipitazioni sulle regioni centro-meridionali, prima di allontanarsi verso la penisola ellenica nella giornata di domenica, favorendo il ristabilirsi di tempo stabile e soleggiato. Nel frattempo, sul settore più orientale della scena continentale va affermandosi l'approfondimento di una vasta saccatura sede di aria gelida, che dalla calotta polare artica raggiunge il Baltico e la Russia, interessando con le sue propaggini più occidentali anche il settore centrale della scena europea e mediterranea, ove a partire dal week-end si registrerà un generale calo delle temperature, che sulla nostra regione risulterà più marcato nelle giornate di domenica e lunedì. Un nuovo peggioramento, secondo le proiezioni del modelli numerici a lunga scadenza, si annuncia per la giornata di martedì, quando un nucleo freddo, proveniente dal Mar di Norvegia, giungerà a sfociare sui nostri mari di Ponente, portando nuove nubi e precipitazioni anche sulla nostra regione, con possibili nevicate a quote indicativamente prossime ai 600-700 metri. Nulla a che vedere, comunque, con lo scenario prospettato da un articolo pubblicato il 31 dicembre su un noto quotidiano romano, secondo il quale la situazione prevista per l'Epifania del 2009 avrebbe addirittura "tutta l'aria di assomigliare a quella che negli stessi giorni del 1985 portò la neve a Roma e temperature siberiane su tutta Italia", paragone che - almeno alla luce delle attuali elaborazioni - appare del tutto fuori luogo e completamente campato in aria.

Venerdì 2 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dalle iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso, tendenza a rapido aumento della nuvolosità stratificata nel corso della giornata, con associate precipitazioni che inizieranno a carattere debole ed intermittente già nel corso del pomeriggio, per assumere carattere più diffuso, insistente ed a tratti battente fra la serata e la nottata, assumendo carattere nevoso solo a quote appenniniche.

Temperature:
Min 1/3°C Max 9/11°C
Venti: deboli inizialmente settentrionali, tendenti a ruotare dai quadranti orientali, in rinforzo da nord-est sulle province di Roma e Viterbo fra serata e nottata.
Mare: mosso.

Sabato 3 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nella prima parte della giornata cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, che nel corso del pomeriggio andranno esaurendosi sul viterbese, assumendo carattere via via più sparso e sporadico sulle province di Roma e Rieti, e insistendo invece più a lungo sul Pontino e sulla Ciociaria, prima di estinguersi ovunque entro la serata, con contestuale tendenza ad ampie schiarite in progressiva estensione da nord verso sud. Limite delle nevicate inizialmente intorno ai 1200-1400 metri, in graduale diminuzione fino agli 800-1000 metri. Venti nord-orientali in momentaneo rinforzo fino a farsi sostenuti; temperature in lieve diminuzione nei valori massimi, in calo più marcato in quelli serali, che faranno registrare le minime della giornata.

Temperature:
Min 6/8°C (al mattino) 2/4°C (in serata) Max 8/10°C
Venti: da tesi a forti nord-orientali, con raffiche più intense su viterbese e settore litoraneo
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Domenica 4 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato per l'intera giornata; temperature in ulteriore diminuzione, con valori minimi a cavallo dello zero.

Temperature:
Min -1/1°C Max 7/9°C
Venti: moderati da nord/nord-est con residui rinforzi specie sul viterbese, in attenuazione fino a deboli.
Mare: mosso, tendente a poco mosso sotto costa.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 5
Martedì 6
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Lunedì cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso della giornata; venti deboli dai quadranti meridionali; temperature minime stazionarie o in ulteriore leggero calo, sui -2/0°C; massime in leggero aumento.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo prevalentemente molto nuvoloso con probabili precipitazioni sparse nel corso della giornata; neve al di sopra dei 600/800 metri; venti deboli dai quadranti orientali; temperature minime in rialzo, massime in lieve diminuzione.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 09.40 del 05.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: mentre un sistema perturbato, in transito sul Nord Africa in direzione dell'Egeo, interessa la Sicilia e l'estremo meridione della nostra penisola, sul resto d'Italia, ed in particolare sulla nostra regione, la giornata di lunedì vede la persistenza delle ampie schiarite già affermatesi nella giornata di domenica, che hanno favorito un ulteriore calo delle temperature notturne, culminato all'alba di lunedì con valori minimi lievemente inferiori allo zero anche nella Capitale, e punte particolarmente rigide sulle altre regioni centrali (registrati -7°C a Perugia ed Arezzo, -6°C a Firenze, -5°C a Pescara, -4°C ad Ancona) e naturalmente su quelle settentrionali (ove spiccano i -7°C di Torino, Bologna ed Udine, i -9°C di Verona ed i -10°C di Bolzano): si tratta di valori che si collocano diversi gradi sotto le medie del periodo, ma restano comunque ben lontani da punte di eccezionalità o dai record storici, ed appare davvero fuori luogo l'esagerazione di chi li definisce addirittura "temperature polari"!).
Nel frattempo, sulla scena continentale inizia a prendere forma la discesa di un nucleo di aria fredda di origine polare marittima, proveniente dal Mar di Norvegia, che fra le giornate di lunedì e martedì scenderà attraverso la Francia, fino a sfociare sul Golfo del Leone nella notte fra martedì e mercoledì; tale evoluzione apporterà sull'Italia un graduale peggioramento delle condizioni meteorologiche a partire dalle regioni nord-occidentali, in estensione dapprima alla Toscana e successivamente - nella giornata di mercoledì - al resto delle regioni centrali ed infine a parte di quelle meridionali. Detto che già il giorno dell'Epifania vedrà le prime deboli nevicate al Nord, particolarmente sul comparto centro-occidentale della Pianura Padana, e sull'Appennino toscano, sarà soprattutto la giornata di mercoledì ad essere caratterizzata dalle condizioni di tempo perturbato: le nevicate sulle regioni di nord-ovest si faranno più abbondanti, interessando ancora le località di pianura, mentre diffuse precipitazioni giungeranno nel corso della giornata a coinvolgere le regioni centrali della penisola, compresa la nostra, ove la neve risulterà invece confinata alle località in quota (solo inizialmente saranno possibili sconfinamenti fino ai 600-800 metri, con limite delle nevicate in progressivo rialzo al di sopra dei 1000 metri) ed il fenomeno più significativo sarà quindi rappresentato dalle piogge; le temperature minime, complice la nuvolosità in arrivo, risulteranno in aumento, tornando lievemente al di sopra dello zero già nei valori dell'Epifania, in ulteriore rialzo nella giornata di mercoledì.
Si tratta, in definitiva, di una classica situazione perturbata di gennaio, assolutamente priva di caratteristiche di straordinarietà e tantomeno di eccezionalità: nulla a che vedere, quindi, con il delirante scenario che era stato prospettato da un articolo pubblicato il 31 dicembre su un noto quotidiano romano, secondo il quale la situazione prevista per l'Epifania del 2009 avrebbe avuto addirittura "tutta l'aria di assomigliare a quella che negli stessi giorni del 1985 portò la neve a Roma e temperature siberiane su tutta Italia", paragone assolutamente fuori luogo, completamente campato in aria, e tristemente motivato dalla solita tendenza dei media a voler sparare la notizia a tutti i costi, diffondendo un allarmismo gratuito e screditando una disciplina seria come la meteorologia, sempre più spesso ridotta a fonte di notizie da baraccone; si assegna quindi a "Il Messaggero", con i complimenti di meteoroma.net, il premio per la prima bufala meteorologica del 2009!

Lunedì 5 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili, con tempo stabile e soleggiato; le temperature minime dell'alba, come previsto, sono calate ulteriormente rispetto ai valori già rigidi registrati nella giornata di domenica, scendendo leggermente al di sotto dello zero anche in piena area urbana, con punte fino ai -2/-3°C nelle zone periferiche ed extraurbane della Capitale; le massime della giornata risulteranno invece in leggero aumento, anche se difficilmente supereranno i 9/10°C.

Temperature:
Min -2/0°C Max 8/10°C
Venti: deboli dai quadranti settentrionali, tendenti a ruotare da quelli orientali.
Mare: poco mosso, tendente a mosso dalla serata.

Martedì 6 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi a prevalente carattere stratificato, in momentanea attenuazione nel pomeriggio, tendenti a farsi nuovamente estese e più consistenti dalla serata; le temperature minime risulteranno in rialzo di circa 3 gradi, tornando generalmente al di sopra dello zero, sia pur con valori ancora rigidi; massime in aumento più lieve.

Temperature:
Min 1/3°C Max 9/11°C
Venti: deboli dai quadranti orientali, tendenti a disporsi da sud-est con moderati rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: mosso.

Mercoledì 7 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con associate precipitazioni che potranno iniziare già nel corso della mattinata, per poi manifestarsi a carattere più diffuso ed insistente nella seconda parte della giornata, dando luogo a tratti anche a carattere battente, specie nel pomeriggio; limite delle nevicate inizalmente intorno ai 600-800 metri, in rialzo fino ai 1000-1200 metri. Temperature minime in ulteriore rialzo di 2 o 3 gradi; ventilazione di Scirocco a tratti vivace.

Temperature:
Min 4/6°C Max 9/11°C
Venti: moderati sud-orientali con locali rinforzi, più accentuati sul settore litoraneo e zone vallive esposte a Levante.
Mare: da mosso a momentaneamente molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 8
Venerdì 9
Sabato 10
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Giovedì il cielo si manterrà prevalentemente molto nuvoloso o coperto, con possibilità di residue precipitazioni a carattere sparso e di debole intensità, più plausibili nella prima parte della giornata; temperature minime in leggero calo, sui 3/5°C, massime in leggero aumento, sui 10/12°C; venti nord-orientali a tratti vivaci, con rinforzi più accentuati sul viterbese.
Venerdì, stando alle attuali elaborazioni, cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, con bassa probabilità di precipitazioni; temperature in lieve calo; venti deboli o moderati nord-orientali.
Le prime indicazioni che si possono tracciare per il prossimo week-end autorizzano ad ipotizzare una ulteriore e generale stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, con ampie schiarite già nella giornata di sabato e cielo sereno in quella di domenica; temperature in calo nei valori minimi, che torneranno a cavallo dello zero; venti deboli o molto deboli settentrionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.35 del 07.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un nucleo di origine polare marittima, proveniente dal Mar di Norvegia, dopo aver attraversato la Francia è giunto a sfociare sul Mediterraneo centrale, approfondendo una circolazione depressionaria fortemente baroclina, con minimo al suolo posizionato sul Golfo Ligure e centro d'azione in quota situato invece in posizione molto più arretrata, fra il Golfo del Leone e le Baleari; tale configurazione, convogliando umide correnti dai quadranti meridionali ad impattare sulle regioni centro-settentrionali italiane, è responsabile delle diffuse nevicate che nella giornata di mercoledì continuano ad interessare il comparto centro-occidentale della Pianura Padana, e delle precipitazioni temporalesche che invece coinvolgono le zone del medio versante tirrenico, compresa la nostra regione, ove fin dalla mattinata ha avuto luogo un diffuso peggioramento delle condizioni meteorologiche, con instabilità in ulteriore accentuazione nel corso della giornata. Nella giornata di giovedì, mentre la depressione nei bassi strati andrà colmandosi, il minimo in quota andrà spostandosi verso i Pirenei ed il Golfo di Biscaglia, favorendo un graduale allentamento delle nevicate al settentrione, ed una attenuazione dei fenomeni sulla nostra regione, ove comunque - specie nella prima parte della giornata - si riproporranno tratti di tempo perturbato. Nella giornata di venerdì, l'ulteriore spostamento della depressione sulla penisola iberica richiamerà correnti sud-occidentali, umide ed instabili, ad impattare sulle zone ioniche della nostra penisola, con precipitazioni sparse che interesseranno anche il resto del meridione ed il medio versante adriatico, mentre sulle regioni settentrionali e su quelle del medio versante tirrenico la situazione andrà stabilizzandosi, complice l'affermazione di un vasto campo anticiclonico sulla scena continentale, con schiarite più ampie al Nord, ove le temperature minime torneranno a scendere qualche grado al di sotto dello zero.

Mercoledì 7 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e frequenti, a tratti battenti, che dopo aver caratterizzato la mattinata continueranno ad insistere nella seconda parte della giornata, assumendo anche carattere di rovescio o temporale; neve al di sopra dei 1000-1200 metri. Venti di Scirocco generalmente vivaci, a tratti sostenuti.

Temperature:
Min 5/7°C Max 10/12°C
Venti: moderati sud-orientali con locali raffiche di forte intensità sul settore costiero e sui rilievi appenninici.
Mare: molto mosso.

Giovedì 8 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, tendenti ad assumere carattere più sparso ed intermittente dal pomeriggio, quando i fenomeni tenderanno ad insistere soprattutto nell'entroterra e sul settore meridionale della regione, andando poi incontro a sostanziale esaurimento fra la serata e la nottata. Neve al di sopra dei 900-1100 metri.

Temperature:
Min 4/6°C Max 11/13°C
Venti: deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi dai quadranti orientali, con moderati rinforzi da nord-est in serata sul viterbese.
Mare: mosso.

Venerdì 9 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi medio-alte a prevalente carattere stratificato, senza precipitazioni di rilievo.

Temperature:
Min 5/7°C Max 12/14°C
Venti: deboli o moderati da est/nord-est, con rinforzi più accentuati sul viterbese.
Mare: mosso, specie al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 10
Domenica 11
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Sabato cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato, con bassa probabilità di deboli ed occasionali precipitazioni; temperature in leggero aumento; venti deboli da est/nord-est.
Domenica, stando alle attuali elaborazioni, cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, con tempo stabile e per diversi tratti soleggiato; temperature pressoché stazionarie; venti deboli nord-orientali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.25 dell'08.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: nella giornata di giovedì sull'Italia insiste l'azione di un sistema frontale, il cui settore freddo interessa in particolare i versanti tirrenici fra la Toscana e la Campania, coinvolgendo quindi pienamente la nostra regione, ove fin dalle prime ore del mattino si sono riproposte diffuse precipitazioni, che fanno seguito ai fenomeni già verificatisi nella giornata di mercoledì. Nel frattempo, un vasto campo anticiclonico avanza dalle isole britanniche sulla scena continentale, ove nei prossimi giorni andrà a stabilire il suo dominio, posizionando i propri massimi sui paesi dell'Europa orientale; tale evoluzione tende ad isolare sulla Spagna settentrionale il nucleo di aria fredda in quota che nei giorni scorsi aveva interessato le regioni italiane, apportando in particolare abbondanti nevicate sulla pianura Padana occidentale; tale circolazione depressionaria resterà lungamente attiva sulla scena iberica nei prossimi giorni, per poi affondare di latitudine verso il Marocco, continuando a convogliare impulsi umidi ed instabili a risalire dal Nord Africa verso il meridione italiano, ove gli episodi di maggiore instabilità riguarderanno soprattutto le zone ioniche; sulla nostra regione le condizioni meteorologiche volgeranno invece verso una stabilizzazione, anche se in un contesto ancora prevalentemente nuvoloso, che lascerà spazio a schiarite più ampie e decise - stando alle attuali elaborazioni - solo nella giornata di domenica.

Giovedì 8 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e frequenti, a tratti anche battenti, che col trascorrere delle ore tenderanno ad insistere più nell'entroterra, assumendo carattere più sparso ed intermittente sul resto del territorio regionale, fino ad esaurirsi nel corso della nottata; neve al di sopra dei 900-1100 metri.

Temperature:
Min 4/6°C Max 8/10°C
Venti: deboli prevalentemente nord-orientali, con rinforzi in serata sul viterbese.
Mare: mosso.

Venerdì 9 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto per nubi medio-alte a prevalente carattere stratificato, in momentanea e parziale attenuazione durante la mattinata, senza precipitazioni di rilievo.

Temperature:
Min 5/7°C Max 8/10°C
Venti: moderati nord-orientali, fino a forti sul viterbese e sul Golfo di Gaeta.
Mare: mosso, specie al largo.

Sabato 10 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso per nubi a carattere stratificato, con bassa probabilità di precipitazioni, leggermente più plausibili sul settore meridionale della regione.

Temperature:
Min 4/6°C Max 9/11°C
Venti: moderati nord-orientali.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 11
Lunedì 12
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Domenica cielo generalmente poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo la possibile formazione di locali foschie e banchi di nebbia nelle ore a cavallo dell'alba; temperature minime in calo fino a 1/3°C; massime in leggero aumento, sui 10/12°C; venti deboli orientali.
Lunedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, con tempo ancora stabile e prevalentemente soleggiato, salvo locali formazioni nebbiose durante le ore più fredde; temperature pressoché stazionarie; venti deboli orientali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.00 del 09.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: mentre sulla scena continentale va affermandosi un robusto campo anticiclonico, i cui massimi sono posizionati sull'area carpatico-danubiana, il bacino del Mediterraneo resta interessato da un regime depressionario, legato all'attività di un minimo chiuso in quota sulla Spagna; tale configurazione convoglia flussi umidi a risalire dal Nord Africa verso le regioni meridionali italiane, apportando tratti di instabilità soprattutto sulle isole maggiori e sui versanti ionici della penisola; sulla nostra regione la situazione volge invece ad una generale stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, dopo la diffuse precipitazioni che avevano lungamente caratterizzato le giornate di mercoledì e giovedì. Nel corso del week-end, la depressione iberica affonderà decisamente di latitudine sul Marocco, per poi compiere un largo giro sui paesi nordafricani ed infine risalire all'inizio della prossima settimana verso la Sicilia ed il meridione della nostra penisola, ove tra le giornate di lunedì e martedì si attiveranno forti correnti sciroccali, e si svilupperanno condizioni di maltempo anche piuttosto spiccato, specie sulle due isole maggiori e sulla Calabria; la nostra regione resterà interessata più marginalmente dalla perturbazione, con nubi in aumento nella giornata di lunedì, e probabili precipitazioni in quella di martedì.

Venerdì 9 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo debolmente velato per nubi stratificate di scarsa consistenza, tendenti a farsi più compatte dalla serata.

Temperature:
Min 4/6°C Max 12/14°C
Venti: deboli nord-orientali, con moderati rinforzi sul viterbese.
Mare: mosso, specie al largo.

Sabato 10 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi stratificate di scarsa o media consistenza, con scarsa o nulla fenomenologia associata, al più limitata alla possibilità di deboli e brevi precipitazioni, più plausibili nell’entroterra della regione, con quota neve al di sopra dei 1000-1200 metri.

Temperature:
Min 4/6°C Max 12/14°C
Venti: deboli nord-orientali.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

Domenica 11 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo addensamenti momentaneamente più consistenti sul settore meridionale della regione, ove non si escludono deboli precipitazioni in Ciociaria.

Temperature:
Min 3/5°C Max 13/15°C
Venti: deboli nord-orientali.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 12
Martedì 13
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Lunedì nuvolosità in generale aumento, fino a cielo velato o coperto, per nubi a prevalente carattere stratificato; venti deboli nord-orientali, tendenti a ruotare da est/sud-est; temperature minime in leggero calo, massime pressoché stazionarie.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso o coperto con possibili tratti piovosi, più probabili nella seconda parte della giornata; venti di Scirocco in rinforzo, specie sul settore meridionale della regione; temperature in lieve aumento.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.50 del 12.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un intenso vortice, proveniente dall'entroterra nord-africano, nella giornata di lunedì si presenta in progressiva risalita verso il Mediterraneo centrale, convogliando estese stratificazioni a coprire il cielo sulle regioni meridionali italiane e su parte di quelle centrali, compresa la nostra, ove i fenomeni restano in questa fase limitati a deboli tratti piovosi di scarso rilievo; nella giornata di martedì, la struttura depressionaria salirà ulteriormente verso il meridione italiano, posizionando il proprio centro di rotazione sul braccio di mare tra le isole maggiori, ed impattando con particolare violenza sulla Sicilia e sulla Calabria, ove si svilupperanno condizioni di spiccato maltempo che a tratti coinvolgeranno anche la Sardegna orientale ed i settori ionici lucani e pugliesi, il tutto accompagnato da una marcata intensificazione dei venti dai quadranti orientali; col trascorrere delle ore, le precipitazioni saliranno a coinvolgere - seppur in forma decisamente più attenuata - il resto del meridione e gran parte delle regioni centrali della penisola, interessando quindi a più riprese anche il nostro territorio. Tra le giornate di mercoledì e giovedì, il regime di bassa pressione sulla nostra scena meteorologica sarà rinnovato dall'arrivo di un nucleo perturbato atlantico, attualmente situato al largo dell'Irlanda, che confluirà nella circolazione depressionaria già attiva, portando anche l'afflusso di aria più fredda.

Lunedì 12 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto per estese nubi a prevalente carattere stratificato, con deboli precipitazioni sparse che dal settore meridionale della regione andranno estendendosi alle restanti province, mantenendosi a carattere intermittente e facendosi generalmente meno probabili in serata; la neve resterà confinata a quote appenniniche, mediamente al di sopra dei 1300-1500 metri.

Temperature:
Min 2/4°C Max 9/11°C
Venti: deboli o moderati nord-orientali, in rotazione da est/sud-est con locali rinforzi sul Golfo di Gaeta.
Mare: mosso, tendente a molto mosso.

Martedì 13 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto, con precipitazioni prevalentemente deboli, a tratti moderate, che al mattino inizieranno sul settore meridionale della regione, per estendersi fra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio al resto del territorio, insistendo poi diffusamente su tutte le province nella seconda parte della giornata, e dando luogo a cumulate giornaliere generalmente più rilevanti tra la Ciociaria ed il Pontino; neve a quote appenniniche, mediamente al di sopra dei 1400-1600 metri. Temperature minime in rialzo di circa 3 gradi, massime in aumento più lieve; venti dai quadranti orientali in rinforzo fino a farsi sostenuti.

Temperature:
Min 5/7°C Max 10/12°C
Venti: inizialmente moderati nord-orientali, in intensificazione fino a tesi o forti nella seconda parte della giornata; in momentanea rotazione da est/sud-est sul Pontino.
Mare: molto mosso, fino ad agitato al largo.

Mercoledì 14 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con deboli precipitazioni a carattere sparso; temperature in ulteriore lieve aumento.

Temperature:
Min 6/8°C Max 11/13°C
Venti: deboli di direzione variabile.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 15
Venerdì 16
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Giovedì cielo inizialmente molto nuvoloso con residue precipitazioni a carattere sparso, tendenti a farsi più sporadiche nel corso della giornata fino a sostanziale esaurimento, con contestuale parziale attenuazione della nuvolosità; temperature stazionarie nei valori minimi del mattino, in calo di 2 o 3 gradi nei valori massimi ed in quelli serali; venti deboli da ovest/sud-ovest, con moderati rinforzi sul litorale.
Venerdì, stando alle attuali elaborazioni, progressivo e rapido ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature in deciso calo nei valori minimi, pressoché stazionarie in quelli massimi; venti deboli dai quadranti settentrionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.35 del 13.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: un intenso vortice, risalendo dall'entroterra nord-africano e caricandosi di umidità sul Mediterraneo centrale, nelle primissime ore di martedì è giunto ad impattare con particolare irruenza sul meridione italiano, apportando violenti nubifragi in particolare sulla Sicilia e sulla Calabria, ed attivando contestualmente forti venti dai quadranti orientali; col trascorrere delle ore, le precipitazioni sono salite a coinvolgere - seppur in forma decisamente più attenuata - il resto del meridione e gran parte delle regioni centrali della penisola, interessando anche il nostro territorio, per poi estendersi ulteriormente verso settentrione fino all'Emilia Romagna, ove fra la serata e la nottata torneranno nevicate a bassa quota. Tra le giornate di mercoledì e giovedì, il nucleo regime di bassa pressione sulla nostra scena meteorologica sarà rinnovato dall'arrivo di un nucleo perturbato di origine atlantica, attualmente in transito sull'Europa occidentale, che confluirà nel residuo della circolazione depressionaria di origine africana, rinnovando sulla nostra regione condizioni di cielo prevalentemente nuvoloso, con qualche tratto piovoso a caratterizzare entrambe le giornate; tale afflusso di provenienza atlantica porterà inoltre una massa d'aria più fredda delle precedente ad irrompere sulla nostra scena meteorologica, favorendo un calo delle temperature a partire dal pomeriggio-sera della giornata di giovedì.

Martedì 13 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con diffuse precipitazioni, prevalentemente di debole intensità; neve solo a quote appenniniche, mediamente al di sopra dei 1400-1600 metri. Venti nord-orientali in rinforzo fino a farsi sostenuti.

Temperature:
Min 5/7°C Max 9/11°C
Venti: moderati nord-orientali, in intensificazione fino a tesi o forti; in momentanea rotazione da est/sud-est sul Pontino.
Mare: molto mosso, fino ad agitato al largo.

Mercoledì 14 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni a carattere sparso ed intermittente nella prima parte della giornata, generalmente poco probabili nelle ore pomeridiane, durante le quali potrebbe affacciarsi qualche breve e parziale apertura, prima di un nuova intensificazione della copertura nelle ore serali e notturne, durante le quali - specie dalla tarda serata in poi - tornerà ad aumentare la probabilità di precipitazioni, che potranno a tratti assumere carattere di rovescio. Neve ancora confinata a quote appenniniche.

Temperature:
Min 6/8°C Max 11/13°C
Venti: inizialmente moderati nord-orientali con residui rinforzi di forte intensità, in attenuazione fino a deboli nel corso della giornata, tendenti a ruotare da Ponente in serata.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.

Giovedì 15 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nella prima parte della giornata, cielo molto nuvoloso o coperto con probabili precipitazioni sparse e locali rovesci, tendenti ad assumere carattere più isolato e sporadico nel pomeriggio, fino ad esaurimento entro la serata, con contestuale tendenza a graduali schiarite. Quota neve in graduale calo fino agli 800-1000 metri. Temperature in calo nei valori massimi e soprattutto in quelli serali, che faranno registrare le minime della giornata.

Temperature:
Min 6/8°C (al mattino) 3/5°C (in tarda serata) Max 9/11°C
Venti: deboli o moderati da ovest/sud-ovest, con momentanei rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: da mosso a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 16
Sabato 17
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature minime in ulteriore calo, fino a 1/3°C; massime pressoché stazionarie, sui 10/12°C; venti deboli settentrionali.
Sabato, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno condizioni di tempo stabile e prevalentemente soleggiato, con cielo al più solcato da innocue nubi stratificate in transito; temperature senza particolari variazioni; venti deboli a prevalente componente occidentale.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 15.45 del 14.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: l'intenso vortice giunto nella giornata di martedì dall'entroterra nord-africano (che, contrariamente a quanto riportato con enfasi sui mezzi di informazione, rappresenta una classica perturbazione delle medie latitudini e non ha assolutamente nulla a che vedere con un uragano), dopo aver impattato con particolare violenza sulla Sicilia e sulla Calabria (ove sono stati superati i 400 mm di pioggia nell'arco di 48 ore), nella giornata di mercoledì si presenta in ulteriore risalita sul medio-basso Tirreno, in procinto di progredire verso settentrione fino a valicare l'Adriatico e ad allontanarsi verso i Balcani; tale perturbazione sarà seguita, nella giornata di giovedì, dal transito sulle regioni italiane di due nuclei instabili di origine atlantica, decisamente meno intensi, il primo proveniente dalle Baleari ed il secondo in discesa dalla Francia, con i quali giungerà anche una massa d'aria più fredda della pre-esistente, apportando un calo delle temperature che sulla nostra regione risulterà avvertibile a partire dai valori serali della medesima giornata di giovedì e della successiva nottata. Nella giornata di venerdì, l'allontanamento del secondo nucleo depressionario verso il meridione sarà seguito dalla momentanea rimonta di un promontorio mobile, che favorirà il ritorno a diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, destinate probabilmente ad essere interrotte dall'arrivo di un nuovo sistema nuvoloso, atteso nel corso del week-end.

Mercoledì 14 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso, con possibile riproposizione di deboli tratti piovosi nel corso della serata.

Temperature:
Min 6/8°C Max 11/13°C
Venti: deboli dai quadranti settentrionali, tendenti a ruotare da Ponente.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.

Giovedì 15 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente molto nuvoloso con deboli e residue precipitazioni, più probabili nell'entroterra, tendenti ad esaurirsi nel corso della giornata con contestuale attenuazione della nuvolosità; schiarite più ampie e diffuse dalla serata. Temperature in calo nei valori serali, che faranno registrare le minime della giornata.

Temperature:
Min 5/7°C (al mattino) 3/5°C (in tarda serata) Max 11/13°C
Venti: inizialmente deboli occidentali, in rotazione dai quadranti meridionali.
Mare: mosso.

Venerdì 16 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale; temperature minime in ulteriore diminuzione.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali.
Mare: poco mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 17
Domenica 18
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Sabato tempo ancora stabile e prevalentemente soleggiato, con cielo al più solcato da nubi stratificate in transito nel corso della giornata; temperature minime in ulteriore leggero calo, massime pressoché stazionarie; venti deboli dai quadranti meridionali.
Domenica, stando alle attuali elaborazioni, tendenza a più deciso aumento della nuvolosità stratificata, con possibilità di deboli piogge o pioviggini in serata; temperature minime in rialzo di qualche grado, massime pressoché stazionarie o in lieve calo; venti deboli dai quadranti meridionali.




MeteoRoma
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e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.05 del 15.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: la giornata di giovedì è caratterizzata dal transito sul medio Tirreno di un nucleo depressionario di origine atlantica, disceso dalla Francia ed in procinto di progredire verso sud-est; tale configurazione ha rinnovato sulla nostra regione condizioni di estesa nuvolosità, con associate diffuse precipitazioni, che andranno esaurendosi nel corso della giornata fino a lasciar posto a graduali schiarite, che si faranno più ampie e decise dalla serata; la massa d'aria giunta al seguito del minimo atlantico, più fredda di quella che stazionava negli ultimi giorni sulla nostra scena meteorologica, si rifletterà in un calo delle temperature a partire dai valori serali di giovedì e della successiva nottata. Nella giornata di venerdì, l'allontanamento del secondo nucleo depressionario verso il meridione italiano sarà seguito dalla momentanea rimonta di un promontorio mobile, che favorirà il ritorno a diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma anche la formazione di fitte nebbie in pianura durante le ore più fredde; nella seconda parte della giornata di sabato, il sopraggiungere di innocue velature annuncerà l'arrivo di un nuovo sistema nuvoloso, associato alla coda di un cavo d'onda in transito tra la Francia e l'Europa centrale, che caratterizzerà poi - con scarsa fenomenologia associata - la giornata di domenica.

Giovedì 15 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dopo una prima parte della giornata trascorsa all'insegna del cielo molto nuvoloso, e caratterizzata dal riproporsi di diversi tratti piovosi, nel corso del pomeriggio si assisterà ad una graduale attenuazione della nuvolosità, con possibilità di residue e locali precipitazioni soprattutto nell'entroterra; schiarite più ampie e diffuse dalla serata, con esaurimento totale dei fenomeni. Temperature in calo nei valori serali, che faranno registrare le minime della giornata.

Temperature:
Min 6/8°C (al mattino) 3/5°C (in tarda serata) Max 11/13°C
Venti: deboli occidentali, tendenti a ruotare dai quadranti orientali.
Mare: mosso.

Venerdì 16 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio regionale; al primo mattino, formazione di dense foschie e banchi di nebbia sulle zone pianeggianti e vallive della regione, in rapido dissolvimento con le prime ore di soleggiamento; temperature in diminuzione nei valori minimi.

Temperature:
Min 1/3°C Max 11/13°C
Venti: inizialmente deboli o moderati nord-orientali, tendenti a deboli settentrionali.
Mare: inizialmente mosso, tendente a poco mosso.

Sabato 17 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale, salvo la formazione di dense foschie o banchi di nebbia, nelle ore notturne e del primo mattino sulle zone pianeggianti e vallive della regione; dal pomeriggio compariranno deboli striature o parziali velature del cielo per nubi alte e sottili, che verso sera tenderanno a lasciar spazio a stratificazioni medio-alte più estese e compatte, fino a cielo molto nuvoloso o coperto. Temperature in ulteriore diminuzione nei valori minimi dell'alba, che torneranno a cavallo dello zero; pressoché stazionarie le massime, in aumento i valori serali.

Temperature:
Min -1/1°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali, in rotazione da sud o sud-est.
Mare: poco mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 18
Lunedì 19
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Domenica cielo prevalentemente nuvoloso o velato per nubi a carattere stratificato, con possibilità di deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo; temperature minime in deciso rialzo, massime in aumento più lieve; venti deboli meridionali o sud-occidentali, tendenti a rinforzare fino a moderati.
Lunedì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo si manterrà generalmente nuvoloso per banchi di nubi a prevalente carattere stratificato, con scarsa o nulla fenomenologia associata; temperature minime in ulteriore aumento; venti di Libeccio in deciso rinforzo.



LA NEBBIA DEL 16.01.2009: nelle immagini riprese dalle varie webcam attive sul territorio capitolino, montate in sequenza nelle quattro "strisce" qui sopra, il progressivo dissolvimento della fitta nebbia che al primo mattino del 16 gennaio ha avvolto le strade della Capitale, sollevandosi poi gradualmente nel corso della mattinata, con il contributo delle prime ore di soleggiamento. Le immagini della prima colonna sono state riprese verso le ore 8.00 del mattino, nel momento della massima riduzione di visibilità, e sono seguite da quelle riprese rispettivamente intorno alle 10.00, alle 10.45, alle 12.00 ed infine alle 14.00.



MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.50 del 16.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: nella giornata di venerdì, una circolazione depressionaria che dallo Ionio si è spostata sulla penisola ellenica, ed un minimo secondario che dalla Sardegna va portandosi verso la Sicilia, mantengono condizioni di residua instabilità sull'estremo meridione italiano; lo spostamento verso Levante dell’intera struttura depressionaria ha nel contempo favorito l’inizio di una graduale rimonta del campo barico sulle regioni centro-settentrionali della penisola, lasciando spazio alla progressiva affermazione di un promontorio mobile che garantisce – sia per la giornata di venerdì che per quella di sabato - il ritorno a diffuse condizioni di stabilità, ma anche la formazione di nebbie durante le ore notturne e mattutine, e la diminuzione delle temperature minime, complice la massa d’aria moderatamente fredda di provenienza atlantica giunta nella giornata di giovedì. Dal pomeriggio-sera di sabato, l’arrivo di innocue stratificazioni nuvolose annuncerà il graduale cedimento del promontorio sulla scena italiana, sotto la spinta di un debole cavo d’onda atlantico in transito dalle isole britanniche verso la Francia ed il settore centrale del continente; nella giornata di domenica, un più intenso e strutturato sistema frontale atlantico – guidato dal ciclone d’Islanda - seguirà la medesima traiettoria del precedente, riportando il flusso nella media troposfera sulla scena mediterranea a scorrere con prevalente componente zonale, in seno alla quale si inserirà il transito di una ondulazione del campo termico e dinamico che attraverserà rapidamente la nostra penisola, apportando deboli precipitazioni sulle regioni dell’arco alpino e, a carattere più sporadico, su quelle del versante tirrenico, specie sul settore fra Liguria di Levante ed alta Toscana. Dalla giornata di lunedì, l'approfondimento di una vasta saccatura atlantica sull'Europa occidentale disporrà sulla nostra penisola un flusso di umide correnti sud-occidentali, che tra le giornate di martedì e mercoledì - stando alle attuali elaborazioni - convoglieranno intensi nuclei di instabilità a risalire dall'entroterra nordafricano sulla scena mediterranea, giungendo ad impattare sulle regioni italiane ove si innescheranno condizioni di maltempo anche spiccato, la cui localizzazione è però ancora impossibile da determinare.

Venerdì 16 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo residui addensamenti lungo le zone appenniniche; dopo il tramonto, nuova formazione di dense foschie e banchi di nebbia sulle zone pianeggianti della regione, in ulteriore intensificazione durante la notte.

Temperature:
Min 2/4°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali.
Mare: poco mosso.

Sabato 17 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo riduzioni di visibilità sulle aree di pianura, durante la notte e la prima parte della mattinata, per dense foschie e nebbie in banchi, in graduale sollevamento durante le prime ore di soleggiamento; dal tardo pomeriggio tendenza a deboli velature per nubi alte e sottili, che fra la serata e la nottata lasceranno spazio a stratificazioni medio-alte più estese. Temperature in calo di 2 o 3 gradi nei valori minimi dell'alba, che scenderanno a ridosso dello zero; pressoché stazionarie le massime, in aumento i valori serali.

Temperature:
Min 0/2°C Max 12/14°C
Venti: deboli di direzione variabile, tendenti a disporsi da sud-est.
Mare: poco mosso.

Domenica 18 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso o velato, salvo momentanee e parziali aperture, per nubi a carattere stratificato, con scarsa o nulla fenomenologia associata, al più limitata a deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, più plausibili sulle zone interne ed appenniniche, ove cadrà nevischio al di sopra dei 1200-1400 metri. Temperature minime in netto rialzo; venti di Libeccio in moderata intensificazione, specie sul settore litoraneo e sulle creste appenniniche.

Temperature:
Min 4/6°C Max 12/14°C
Venti: inizialmente deboli meridionali, tendenti a ruotare da sud-ovest ed a rinforzare, fino a moderati sui settori costieri e fino a forti sulle zone appenniniche.
Mare: inizialmente poco mosso tendente a mosso, fino a molto mosso dalla serata.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 19
Martedì 20
Mercoledì 21
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Lunedì cielo prevalentemente nuvoloso per nubi a carattere stratificato, con scarsa o nulla fenomenologia associata; temperature minime in ulteriore rialzo, sui 7/9°; massime pressoché stazionarie, sui 13/15°C; venti di Libeccio generalmente vivaci, a tratti sostenuti, tendenti a ruotare da sud in serata.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, che insisteranno con maggiore frequenza ed intensità nella seconda parte della giornata; temperature in ulteriore rialzo, con clima umido, decisamente mite e piuttosto ventoso per sostenute correnti meridionali.
Per la giornata di mercoledì, al momento le proiezioni dei modelli numerici a lunga scadenza delineano la persistenza di tempo perturbato; temperature in lieve calo nei valori massimi e, più sensibilmente, in quelli serali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 15.30 del 19.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una vasta ed intensa saccatura atlantica, associata al ciclone d'Islanda, va approfondendosi sull'Europa occidentale, convogliando sulla nostra penisola umide correnti sud-occidentali, in seno alle quali viaggiano i corpi nuvolosi giunti sulla nostra penisola nella giornata di lunedì, e responsabili delle miti temperature associate al flusso meridionale. Tra le giornate di martedì e mercoledì, la struttura depressionaria atlantica avanzerà verso Ponente, affondando contestualmente di latitudine verso il Nord Africa: tale evoluzione, da un lato apporterà l'intensificazione sulla nostra penisola del flusso umido sud-occidentale, che impatterà soprattutto sulle aree a ridosso dell'arco alpino e prealpino centro-orientale e sul settore fra Liguria di Levante ed alta Toscana, ove avranno luogo diffuse e persistenti precipitazioni; dall'altro lato, il bordo più meridionale della saccatura scenderà ad agganciare intensi nuclei instabili sull’entroterra libico ed algerino e li guiderà a risalire rapidamente verso il meridione italiano, ove si svilupperanno condizioni di maltempo anche spiccato, con precipitazioni che poi saliranno a coinvolgere diffusamente - specie nella giornata di mercoledì - anche le regioni centrali della penisola e quelle di nord-est.

Lunedì 19 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto per nubi a prevalente carattere stratificato, con scarsa o nulla fenomenologia associata, al più limitata a deboli piogge o pioviggini a carattere sporadico; ventilazione meridionale vivace, a tratti sostenuta; clima umido e mite, con temperature superiori alla norma del periodo.

Temperature:
Min 9/11°C Max 13/15°C
Venti: moderati meridionali, con raffiche più accentuate sui settori costieri e lungo le creste appenniniche.
Mare: molto mosso.

Martedì 20 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Al mattino, cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi generalmente di media consistenza, con scarsa o nulla fenomenologia associata; nella seconda parte della giornata, rapida intensificazione della nuvolosità, fino a cielo coperto, con associate precipitazioni che si faranno più probabili e diffuse a partire dal tardo pomeriggio-sera; neve solo al livello delle cime e delle creste appenniniche. Temperature in aumento con valori sensibilmente superiori alla norma del periodo, specie le minime; ventilazione meridionale generalmente piuttosto vivace, a tratti sostenuta.

Temperature:
Min 10/12°C Max 14/16°C
Venti: moderati da sud/sud-est, con raffiche più accentuate sui settori costieri e lungo le creste appenniniche; tendenti ad attenuazione fino a deboli verso sera.
Mare: molto mosso.

Mercoledì 21 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con precipitazioni diffuse, a tratti anche battenti, che persisteranno per gran parte della giornata, assumendo carattere più sparso ed intermittente dalla serata, fino a probabile esaurimento nel corso della nottata; quota neve inizialmente confinata al livello delle cime e creste appenniniche, in graduale calo fino ai 1100-1300 metri; temperature in diminuzione di 2 o 3 gradi nei valori massimi ed in quelli serali; venti in rotazione da Maestrale ed in contestuale rinforzo.

Temperature:
Min 9/11°C Max 11/13°C
Venti: inizialmente deboli sud-orientali, in rotazione da nord-ovest da metà giornata ed in contestuale intensificazione fino a moderati o tesi, fino a localmente forti sui settori costieri.
Mare: da mosso a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 22
Venerdì 23
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Giovedì cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi a prevalente carattere stratificato, senza precipitazioni; venti settentrionali o nord-occidentali a tratti vivaci; temperature in ulteriore lieve diminuzione.
Venerdì, stando alle attuali elaborazioni, cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, con bassa probabilità di precipitazioni; venti di Maestrale in rinforzo, tendenti a ruotare da Libeccio; temperature senza grandi variazioni.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.20 del 20.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: una vasta ed intensa saccatura atlantica, associata ad un complesso sistema di minimi attivi fra la Bretagna, le isole britanniche e l'Islanda, dopo essersi approfondita sulla scena occidentale europea e mediterranea va ulteriormente affondando di latitudine verso il Nord Africa, spostando contemporaneamente il proprio asse verso Levante; tale configurazione continua a convogliare sulla nostra penisola un intenso flusso di correnti sud-occidentali, molto umide, decisamente temperate e fortemente instabili, che impattano soprattutto sul settore fra Liguria di Levante ed alta Toscana (ove nelle ultime 18-24 ore sono stati già superati i 300 mm di pioggia), sulla Lombardia e sul Triveneto, ove insisteranno diffuse e persistenti precipitazioni; parallelamente, il bordo più meridionale della saccatura ha agganciato un minimo di geopotenziale sull’entroterra libico guidandola a risalire velocemente verso il Golfo di Gabes, da dove il nucleo instabile proseguirà verso la Sicilia, ove sono già iniziate condizioni di tempo perturbato che si estenderanno rapidamente a coinvolgere il resto del meridione e successivamente, fin dalle primissime ore della giornata di mercoledì, risaliranno ad interessare diffusamente anche le regioni centrali della penisola ed ancora quelle di nord-est. Nella giornata di giovedì, un nuovo ed intenso nucleo instabile di origine nord-africana risalirà verso lo Ionio, rinnovando condizioni di spiccato maltempo sulle regioni meridionali italiane, mentre la situazione sulla nostra regione andrà stabilizzandosi, sia pur in un contesto ancora prevalentemente nuvoloso.

Martedì 20 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Dopo una mattinata trascorsa con cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi stratificate di media consistenza, ed la successiva rapida intensificazione della nuvolosità, la seconda parte della giornata proseguirà all'insegna del cielo molto nuvoloso o coperto, con scarsa fenomenologia associata, al più limitata a deboli precipitazioni che risulteranno più probabili dalla serata a partire dal viterbese, per poi assumere carattere più diffuso nel corso della nottata. Quota neve al livello delle cime e delle creste appenniniche. Temperature in lieve aumento, con valori superiori alla norma del periodo. Ventilazione meridionale generalmente piuttosto vivace, a tratti sostenuta.

Temperature:
Min 10/12°C Max 14/16°C
Venti: moderati o tesi da sud/sud-est, con locali raffiche di forte intensità sui settori costieri ed appenninici; in attenuazione fino a deboli entro la serata.
Mare: molto mosso, tendente a mosso dalla serata.

Mercoledì 21 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse e persistenti che insisteranno per gran parte della giornata, andando poi incontro a graduale esaurimento fra la serata e la nottata a partire dal settore litoraneo; quota neve sull’Appennino inizialmente al di sopra dei 1400-1600 metri, in graduale calo fino ai 1200-1400 metri. Temperature in diminuzione, specie nei valori massimi ed in quelli serali.

Temperature:
Min 8/10°C (in serata) Max 11/13°C
Venti: inizialmente deboli sud-orientali, in rotazione dai quadranti settentrionali con moderati rinforzi da nord-ovest, specie sui settori costieri.
Mare: mosso, fino a molto mosso al largo.

Giovedì 22 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente molto nuvoloso per nubi a carattere stratificato, senza fenomenologia di rilievo associata, salvo deboli precipitazioni sparse nel pomeriggio-sera sul settore meridionale della regione, nevose al di sopra dei 1000-1200 metri. Nelle prime ore della giornata, probabili riduzioni di visibilità per banchi di nebbia o nubi basse. Temperature minime in calo, massime stazionarie o in leggero aumento.

Temperature:
Min 5/7°C Max 12/14°C
Venti: da deboli a moderati nord-occidentali, con rinforzi più accentuati sul settore litoraneo.
Mare: da mosso a molto mosso, specie al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 23
Sabato 24
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì cielo prevalentemente molto nuvoloso, con possibilità di brevi tratti piovosi nel corso della giornata, più plausibilmente nella seconda parte; temperature perssoché stazionarie; venti di Maestrale, tendenti a ruotare da Ponente, a tratti sostenuti.
Sabato, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse e frequenti precipitazioni; temperature in rialzo; venti occidentali in intensificazione fino a forti.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 12.45 del 22.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: nell'ambito di un vasto e complesso sistema di circolazioni depressionarie, esteso dal circolo polare artico al Nord Africa attraverso gran parte della scena centro-occidentale europea e mediterranea, si individuano due distinti sistemi che nella giornata di giovedì interessano l'area italiana, muovendosi in fase l'uno con l'altro: un vortice di matrice sub-tropicale, attualmente centrato sulle coste libiche, va risalendo sullo Ionio apportando condizioni di tempo perturbato sulle nostre regioni meridionali, e contemporaneamente un minimo di origine atlantica, sganciatosi da un sistema frontale in transito sull'Europa centro-settentrionale, va scendendo dal Golfo Ligure attraverso il Tirreno, convogliando estesi banchi nuvolosi ad interessare le regioni centrali della penisola, con scarsa fenomenologia associata. Nella giornata di venerdì, entrambi i centri di bassa pressione si allontaneranno in rapida successione verso l'Egeo, mentre sulla nostra penisola si stabilirà un sostenuto flusso zonale, associato ad una perturbazione che dalla Francia avanzerà sulla scena centrale del continente, a sua volta pilotata da un minimo molto profondo situato a Sud dell'Islanda. Nella giornata di sabato, le correnti sulla nostra penisola torneranno ad assumere una curvatura più decisamente ciclonica, a causa del transito di un cavo d'onda atlantico che si inserirà nel flusso occidentale apportando diffuse precipitazioni su gran parte delle regioni italiane, ed attivando venti molto sostenuti dai quadranti occidentali ad impattare in particolare sulle zone tirreniche e ioniche della penisola oltre che sulle isole maggiori, dando luogo anche ad una marcata intensificazione del moto ondoso su tutti i bacini di Ponente; sulle regioni settentrionali spireranno invece forti correnti di Bora o Tramontana. Nel corso della giornata di domenica, lo sfilare della perturbazione verso i Balcani lascerà spazio alla momentanea rimonta di un promontorio mobile, che ci garantirà una finestra di stabilità destinata però a durare meno di 24 ore, dato che nella giornata di lunedì - stando alle attuali elaborazioni - una nuova saccatura atlantica guadagnerà la scena centro-occidentale del mediterraneo, portandoci un nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Giovedì 22 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi medio-alte a carattere stratificato di scarsa o media consistenza, tendenti a dissolvimento nel corso della serata, salvo addensamenti più persistenti sul settore fra reatino, sublacense, frusinate e pontino, ove saranno possibili deboli precipitazioni, nevose al di sopra dei 1100-1300 metri.

Temperature:
Min 4/6°C Max 12/14°C
Venti: deboli da nord/nord-ovest, con moderati rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: da mosso a molto mosso, specie al largo.

Venerdì 23 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nella notte e fino ad inizio/metà mattina, cielo sereno o poco nuvoloso; rapido aumento della nuvolosità nel corso della mattinata per l'arrivo di estese nubi a prevalente carattere stratificato; nella seconda parte della giornata il cielo si manterrà molto nuvoloso o coperto, con associata al più la possibilità di deboli ed occasionali piogge o pioviggini di scarso rilievo, più plausibili dalla serata; temperature in spiccato aumento nei valori serali.

Temperature:
Min 3/5°C Max 12/14°C
Venti: inizialmente deboli o moderati da nord/nord-ovest, in rotazione dai quadranti meridionali con tendenza a rinforzare da sud-ovest fra la serata e la nottata.
Mare: da mosso a molto mosso.

Sabato 24 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con diffuse precipitazioni che caratterizzeranno con continuità gran parte della giornata, manifestandosi prevalentemente con debole o moderata intensità, salvo la possibilità di qualche rovescio in serata; la neve cadrà solo sulle cime appenniniche più elevate, per poi scendere fino ai 1000 circa in serata; temperature in marcato rialzo nei valori minimi del primo mattino, in calo in quelli serali; venti di Libeccio in deciso rinforzo fino a farsi molto sostenuti, con rischio di forti mareggiate sul litorale.

Temperature:
Min 12/14°C (al mattino) 7/9°C (in serata) Max 13/15°C
Venti: inizialmente moderati sud-occidentali, in progressivo rinforzo fino a forti, con raffiche ad intensità di burrasca specie su settore costiero e rilievi; in rotazione da ovest, ed ancora forti, in serata.
Mare: inizialmente molto mosso, con moto ondoso in marcata intensificazione fino ad agitato o molto agitato; rischio di forti mareggiate sul litorale.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 25
Lunedì 26
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Domenica, dopo una nottata ancora caratterizzata da cielo molto nuvoloso con ripetute precipitazioni, nel corso della mattinata si avranno segnali di miglioramento, con progressive schiarite fino a condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso per il resto della giornata; temperature in diminuzione, con minime che scenderanno sui 4/6°C e massime che difficilmente supereranno gli 11/13°C; venti di Maestrale inizialmente ancora forti, in decisa attenuazione nel corso della giornata.
Lunedì, stando alle attuali elaborazioni, una nuova intensificazione della copertura nuvolosa condurrà a condizioni di tempo perturbato, con riproposizione di diffuse precipitazioni e locali rovesci; temperature senza grandi variazioni; venti moderati dai quadranti meridionali, con rinforzi sulle zone costiere.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.25 del 23.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: durante la giornata di venerdì, dopo la breve finestra di schiarita che ha caratterizzato le prime ore, si affaccia da Ponente l'arrivo di un nuovo sistema nuvoloso, associato ad un sistema frontale in transito tra la Francia ed il settore centrale europeo; nella giornata di sabato, un intenso minimo di origine atlantica attualmente situato a nord-ovest della Galizia, particolarmente profondo e strutturato nei bassi strati, dopo aver sferzato con venti di tempesta e violente mareggiate le coste settentrionali spagnole e sud-occidentali francesi (ove i rispettivi servizi nazionali hanno emesso un avviso per condizioni meteorologiche estreme), avanzerà rapidamente sul Mediterraneo centrale fino ad impattare sulle regioni centro-meridionali italiane, colpendo con particolare vigore le coste delle isole maggiori e del basso versante tirrenico, e portando ad un drastico (seppur momentaneo) aumento del moto ondoso tutti i bacini afferenti a tali regioni; il transito della struttura perturbata porterà inoltre diffuse precipitazioni su gran parte della nostra penisola, dando luogo a quantitativi generalmente più abbondanti sulle regioni del fianco tirrenico e sull'Emilia Romagna. Nel corso della giornata di domenica, lo sfilare della perturbazione verso i Balcani lascerà gradualmente spazio alla momentanea rimonta di un promontorio mobile, che ci garantirà una finestra di stabilità destinata però ad avere breve durata, dato che nella giornata di lunedì una nuova saccatura atlantica guadagnerà la scena centro-occidentale del mediterraneo, portandoci un nuovo diffuso peggioramento delle condizioni meteorologiche.

Venerdì 23 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto per nubi a carattere stratificato, con diffuse e deboli precipitazioni a partire dal tardo pomeriggio-sera.

Temperature:
Min 3/5°C Max 12/14°C
Venti: deboli o moderati sud-occidentali, con rinforzi sul settore costiero.
Mare: mosso, tendente a molto mosso.

Sabato 24 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con diffuse precipitazioni che caratterizzeranno con continuità gran parte della giornata, manifestandosi localmente anche a carattere di rovescio, specie in serata; la neve cadrà solo sulle cime e creste appenniniche più elevate, per poi scendere fino ai 1000-1200 metri in serata; temperature in netto rialzo nei valori minimi del primo mattino, in calo in quelli serali; venti di Libeccio in deciso rinforzo fino a farsi sostenuti, con probabili mareggiate sul litorale.

Temperature:
Min 7/9°C (in serata) Max 13/15°C
Venti: inizialmente moderati sud-occidentali, in progressivo rinforzo fino a forti, con raffiche ad intensità di burrasca sul settore costiero; in rotazione da Ponente fra la serata e la nottata.
Mare: inizialmente molto mosso, con moto ondoso in marcata intensificazione fino ad agitato o molto agitato; rischio di forti mareggiate sul litorale, soprattutto in serata e nottata.

Domenica 25 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Nella prima parte della giornata il cielo resterà molto nuvoloso con possibilità di residue e deboli precipitazioni, in esaurimento già al primo mattino sul settore costiero ed entro metà giornata nell'entroterra; neve sulle zone appenniniche al di sopra dei 900-1100 metri; dal pomeriggio, tendenza ad ampie schiarite a partire dal viterbese ed in graduale estensione alle altre province, con progressivo ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso su tutto il territorio regionale. Venti di Maestrale piuttosto sostenuti, in attenuazione dal pomeriggio; temperature in diminuzione, specie nei valori massimi e nelle minime serali.

Temperature:
Min 5/7°C (in serata) Max 10/12°C
Venti: da tesi a forti nord-occidentali con raffiche più intense sui settori costieri; in attenuazione nella seconda parte della giornata fino a tornare deboli in serata.
Mare: inizialmente agitato con rischio di mareggiate sul litorale; moto ondoso in attenuazione dal pomeriggio fino a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 26
Martedì 27
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Lunedì rapido aumento della nuvolosità, fin dalle prime ore, fino a cielo molto nuvoloso o coperto, con diffuse precipitazioni che caratterizzeranno con frequenza gran parte della giornata, manifestandosi a tratti anche a carattere di rovescio; venti dai quadranti meridionali in momentaneo rinforzo fino a tesi o localmente forti, specie sui settori costieri; temperature in lieve diminuzione nei valori minimi, pressoché stazionarie in quelli massimi.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo resterà prevalentemente molto nuvoloso, con possibilità di deboli tratti piovosi nel corso della giornata; temperature in ulteriore lieve diminuzione; venti deboli o moderati dai quadranti meridionali.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 16.05 del 26.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: prosegue in rapida successione il transito di perturbazioni atlantiche tra l'Europa occidentale ed il bacino del Mediterraneo; mentre quella che nel week-end ha interessato l'Italia (dopo aver violentemente sferzato la Spagna settentrionale e la Francia meridionale) si è ormai allontanata verso il Mar Nero, già nelle prime ore di lunedì si è affacciata da Ponente una nuova saccatura, il cui centro di azione avanza velocemente dalle Baleari verso la Corsica, convogliando un esteso sistema frontale ad apportare diffuse precipitazioni sulle regioni italiane a partire da quelle di nord-ovest ed in rapida estensione al resto della penisola, con fenomeni che soprattutto sui versanti tirrenici assumono a tratti anche carattere temporalesco; contestualmente, l'arrivo del vortice apporta la decisa intensificazione dei venti dai quadranti meridionali sulle regioni di Ponente. Nella giornata di martedì, la struttura depressionaria avanzerà ulteriormente verso l'Italia, spostando il suo centro d'azione fra il medio ed il basso Tirreno, ed apportando ancora diffuse precipitazioni su gran parte delle regioni italiane, con condizioni di instabilità più spiccata sui versanti tirrenici meridionali e sulla Sicilia; ventilazione dai quadranti occidentali in ulteriore generale intensificazione, con raffiche di burrasca soprattutto sulle due isole maggiori, con correnti in rotazione dai quadranti settentrionali al Centro-Nord. Nella giornata di mercoledì, l'ulteriore e progressivo spostamento del nucleo di instabilità verso la penisola ellenica favorirà una stabilizzazione delle condizioni meteorologiche sulle regioni di Ponente centro-settentrionali della penisola, grazie anche a vivaci correnti di Tramontana, mentre condizioni di tempo perturbato continueranno a caratterizzare quelle meridionali e centrali adriatiche, con episodi di maltempo più spiccato che, anche in questo caso, si concentreranno fra la Sicilia ed il basso versante tirrenico, già pesantemente interessato dai fenomeni dei giorni scorsi.

Lunedì 26 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo coperto con precipitazioni diffuse, frequenti e per diversi tratti battenti che continueranno ad insistere per gran parte del pomeriggio e della serata, assumendo anche carattere di rovescio o temporale, e dando luogo a cumulate generalmente più abbondanti sul settore meridionale della regione; limite delle nevicate inizialmente sui 1200-1400 metri, in calo fino ai 900-1100 metri dalla serata. Ventilazione dai quadranti meridionali piuttosto sostenuta.

Temperature:
Min 2/4°C Max 12/14°C
Venti: da tesi a forti meridionali, tendenti a ruotare da sud-ovest, con raffiche ad intensità di burrasca specie sui settori costieri.
Mare: molto mosso.

Martedì 27 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni sparse a carattere intermittente, a tratti anche a carattere di rovescio o temporale, specie lungo il settore litoraneo, ove i fenomeni risulteranno generalmente più insistenti e significativi; limite delle nevicate intorno agli 800-1000 metri. Ventilazione ancora sostenuta inizialmente dai quadranti meridionali, in rotazione da Tramontana o Grecale.

Temperature:
Min 3/5°C Max 10/12°C
Venti: tesi o forti dai quadranti meridionali, con raffiche più intense sui settori costieri; tendenti a ruotare da nord/nord-est nella seconda parte della giornata a partire dal viterbese
Mare: molto mosso.

Mercoledì 28 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso o velato per nubi medio-alte a carattere stratificato, salvo addensamenti più consistenti lungo la fascia di entroterra, ove nella prima parte della giornata saranno possibili residue precipitazioni, nevose al di sopra dei 700-900 metri, con possibili sconfinamenti fino ai 600 metri sul reatino; tendenza ad ampie schiarite dalla serata. Venti di Tramontana generalmente vivaci, a tratti sostenuti.

Temperature:
Min 2/4°C Max 10/12°C
Venti: da tesi a forti settentrionali.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

TENDENZA SUCCESSIVA

Giovedì 29
Venerdì 30
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Nella seconda parte della settimana, stando alle attuali elaborazioni, sulla nostra regione si affermeranno condizioni di tempo stabile e generalmente soleggiato; venti settentrionali moderati giovedì, deboli venerdì; temperature in calo nei valori minimi, che si assesteranno indicativamente intorno a 1/3°C giovedì e 0/2°C venerdì; massime pressoché stazionarie a cavallo dei 12°C.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 14.40 del 27.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: il vortice di origine atlantica, giunto all'inizio della settimana sull'Italia, nella gionata di martedì si presenta centrato sul Tirreno centrale, e continua ad apportare condizioni di tempo perturbato sulle regioni centro-meridionali, particolarmente sui versanti tirrenici. Nella giornata di mercoledì, il centro depressionario andrà spostandosi sul basso Tirreno, favorendo un miglioramento sui versanti tirrenici centrali grazie alla rotazione dei venti da settentrione, mentre condizioni di tempo perturbato continueranno ad interessare le regioni meridionali e, più debolmente, quelle del medio versante adriatico, con quota neve in graduale calo fino ai 500-700 metri sull'Appennino centrale ed agli 800-1000 metri su quello meridionale. Dalla giornata di giovedì, l'ulteriore spostamento verso Levante della perturbazione, in fase ormai di avanzato colmamento, favorirà una più decisa stabilizzazione delle condizioni meteorologiche sulle regioni italiane, salvo residui episodi di instabilità fra la Sicilia e la Calabria meridionale, e deboli precipitazioni orografiche sul fianco adriatico centro-meridionale.

Martedì 27 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni sparse che dopo aver caratterizzato ripetutamente la mattinata si riproporranno anche nel pomeriggio, manifestandosi a tratti anche a carattere di rovescio o temporale, specie lungo il settore litoraneo ove i fenomeni risulteranno generalmente più insistenti e significativi; limite delle nevicate intorno agli 800-1000 metri. Ventilazione orientale generalmente vivace, in rotazione dai quadranti settentrionali.

Temperature:
Min 4/6°C Max 9/11°C
Venti: da moderati a tesi orientali, tendenti a ruotare da nord-est con locali raffiche di forte intensità, specie sul viterbese, rilievi del reatino e settore litoraneo.
Mare: molto mosso.

Mercoledì 28 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo da parzialmente nuvoloso a velato per nubi medio-alte a carattere stratificato, con tendenza a schiarite più ampie dalla serata, salvo addensamenti più compatti e persistenti sul reatino ove non si escludono deboli precipitazioni, con quota neve in calo dagli iniziali 700-900 metri fino ai 500-700 metri in serata. Ventilazione settentrionale generalmente vivace, a tratti sostenuta.

Temperature:
Min 2/4°C Max 10/12°C
Venti: da moderati a tesi settentrionali con locali raffiche di forte intensità, specie su viterbese, zone appenniniche e settore litoraneo.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Giovedì 29 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo residui addensamenti lungo la dorsale appenninica, specie sui settori di confine con i versanti marchigiani, abruzzesi e molisani, ove nelle prime ore della giornata saranno possibili deboli nevicate; temperature minime in ulteriore lieve calo.

Temperature:
Min 1/3°C Max 10/12°C
Venti: moderati settentrionali con residui rinforzi, tendenti ad attenuazione fino a deboli.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo, con tendenza a graduale attenuazione del moto ondoso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Venerdì 30
Sabato 31
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)

Venerdì e sabato, stando alle attuali elaborazioni, sulla nostra regione persisteranno diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature in ulteriore lieve calo nei valori minimi, che scenderanno a cavallo dello zero; precché stazionarie le massime, sui 10/12°C; venti deboli settentrionali venerdì, in rotazione da Levante sabato. Un debole peggioramento, secondo le proiezioni del modelli numerici a lunga scadenza, potrebbe interessarci nella giornata di domenica.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 12.05 del 28.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: il vortice che ha interessato la nostra regione nei primi due giorni della settimana si è ora spostato dal medio al basso Tirreno, favorendo un deciso miglioramento sui versanti tirrenici centrali grazie alla rotazione dei venti da settentrione, mentre condizioni di cielo prevalentemente nuvoloso insistono sulle regioni meridionali, ove la più spiccata instabilità si colloca fra la Sicilia e la Calabria, e lungo il fianco adriatico della penisola fra la Romagna e la Puglia, con quota neve in calo fino ai 500-700 metri sull'Appennino centrale ed agli 800-1000 metri su quello meridionale. Dalla giornata di giovedì, l'ulteriore spostamento verso Levante della perturbazione, in fase ormai di avanzato colmamento, favorirà una più decisa stabilizzazione delle condizioni meteorologiche sulle regioni italiane, salvo residui episodi di instabilità fra la Sicilia e la Calabria meridionale, e deboli precipitazioni orografiche sul fianco adriatico centro-meridionale. Nel frattempo, un campo di alta pressione andrà protendendosi in senso meridiano dal Nord Africa sull'Europa occidentale, fino a saldarsi in quota con una massiccia cellula anticiclonica che stabilirà i suoi massimi sulla Lapponia; tale configurazione ci garantirà la persistenza di condizioni di stabilità almeno fino alla giornata di sabato, ma al tempo stesso apririrà la strada - stando alle attuali elaborazioni a lunga scadenza - alla discesa di una massa d'aria molto fredda, di origine artica, che dalla Finlandia scenderà lungo il bordo orientale dell'anticiclone sulla scena continentale fino a sfociare, all'inizio della prossima settimana, sulla scena mediterranea centro-occidentale, preceduta da un richiamo di correnti meridionali nella giornata di domenica a causa del transito di un cavo d'onda di origine atlantica. Se tale scenario troverà conferma, durante la prima settimana di febbraio potrebbero verificarsi sull'Italia condizioni favorevoli ad un generale calo delle temperature, con gelo e neve anche a bassa quota su alcune regioni; si tratta, però, di un'evoluzione ancora molto incerta, che al momento trova anzi basso riscontro nei modelli probabilistici, ed andrà quindi seguita progressivamente nei prossimi giorni.

Mercoledì 28 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo prevalentemente poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo momentanee velature nel pomeriggio per nubi stratificate medio-alte di scarsa o media consistenza; addensamenti più compatti resisteranno invece nell'entroterra e lungo la dorsale appenninica, ove tra il pomeriggio e la prima serata saranno possibili deboli nevicate, specie sul reatino; temperature nella norma del periodo.

Temperature:
Min 2/4°C Max 10/12°C
Venti: deboli o moderati da nord/nord-est, con momentanei rinforzi su viterbese e settore litoraneo.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo.

Giovedì 29 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione, salvo residui addensamenti sui rilievi del reatino; temperature minime in leggero calo.

Temperature:
Min 1/3°C Max 10/12°C
Venti: deboli o moderati settentrionali, con momentanei rinforzi su viterbese e settore litoraneo.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo, con graduale attenuazione del moto ondoso dalla serata.

Venerdì 30 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso per l'intera giornata, con tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale; temperature in ulteriore leggera diminuzione nei valori minimi, che scenderanno a ridosso dello zero.

Temperature:
Min 0/2°C Max 10/12°C
Venti: deboli settentrionali.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo, con tendenza ad ulteriore attenuazione del moto ondoso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Sabato 31
Domenica 1
Lunedì 2
(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Sabato persisteranno condizioni di tempo stabile e soleggiato, con tendenza a velature dalla serata; temperature minime in ulteriore lieve calo, con valori a cavallo dello zero; massime pressoché stazionarie, sui 10/12°C; venti deboli dai quadranti orientali.
Domenica, stando alle attuali elaborazioni, rapido aumento della nuvolosità per l'arrivo di estese nubi a prevalente carattere stratificato, senza fenomenologia di rilievo associata, al più limitata a deboli e sporadiche precipitazioni; temperature senza variazioni di rilievo; venti da est/sud-est in momentaneo rinforzo.
Per lunedì, secondo le proiezioni a lunga scadenza, si attende un generale e spiccato peggioramento, con condizioni di cielo molto nuvoloso o coperto accompagnate da precipitazioni diffuse ed insistenti, e sostenuti venti meridionali; temperature in lieve aumento, specie nei valori minimi.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 11.50 del 29.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: il vortice che, durante la prima parte della settimana, ha interessato dapprima il medio e poi il basso versante tirrenico, si è ormai spostato sullo Ionio e va ulteriormente progredendo verso la penisola ellenica, favorendo un allentamento delle condizioni di instabilità sul meridione italiano, ove residue precipitazioni resistono soprattutto fra la Sicilia e la Calabria meridionale, mentre le regioni centrali del versante adriatico sono interessate da copertura nuvolosa orografica a causa delle deboli correnti settentrionali convogliate sull'Italia da una circolazione depressionaria attiva sull'area balcanica. Una situazione simile si riproporrà nella giornata di venerdì, con ulteriore attenuazione dei fenomeni all'estremo meridione grazie al definitivo allontanamento del vortice dalla Grecia verso l'Egeo, e copertura ancora estesa sul fianco adriatico centro-meridionale della penisola per effetto delle depressione balcanica; nel frattempo un campo di alta pressione, che già nella giornata di giovedì va protendendosi in senso meridiano dal Nord Africa sull'Europa occidentale, giungerà a saldarsi in quota con una massiccia cellula anticiclonica sulla Lapponia. Lungo il bordo meridionale di quest'ultima struttura, durante il week-end, si muoverà una massa d'aria gelida, proveniente dalla Siberia, che scorrerà verso ovest sulla scena europea mantenendosi all'altezza del 50° parallelo, ed abbassandosi poi di latitudine solo una volta giunta sulla Bretagna, senza quindi interessare la nostra penisola se non sfiorando marginalmente le regioni settentrionali; alla luce di queste elaborazioni, appare quindi pienamente smentito lo scenario che per i primi giorni di febbraio sembrava annunciare l'irruzione di aria artica sul Mediterraneo e sulla nostra penisola, ove al contrario transiteranno sistemi depressionari di origine atlantica, capaci di convogliare sulle regioni italiane correnti medionali umide e temperate: il primo cavo d'onda giungerà nella giornata di domenica ed interesserà soprattutto il centro-sud italiano, mentre un'altra saccatura, più intensa e strutturata, si approfondirà sul Mediterraneo centro-occidentale nella giornata di lunedì, condizionando probabilmente le condizioni meteorologiche per tutta la prima parte della prossima settimana.

Giovedì 29 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno su tutto il territorio regionale, salvo momentanei addensamenti sulle zone appenniniche, con possibilità di deboli nevicate specie sul comprensorio del Terminillo.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali, con moderati rinforzi sul viterbese.
Mare: mosso sotto costa, molto mosso al largo, con graduale attenuazione del moto ondoso fra serata e nottata.

Venerdì 30 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno o poco nuvoloso per l'intera giornata, salvo il transito di banchi nuvolosi stratificati nelle ore a cavallo dell'alba, in rapido dissolvimento durante la mattinata; temperature in ulteriore leggera diminuzione nei valori minimi, che scenderanno a ridosso dello zero con probabili punte negative nelle zone di pianura interne.

Temperature:
Min 0/2°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali, con moderati rinforzi su viterbese e settore litoraneo centro-settentrionale.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo, con tendenza ad ulteriore attenuazione del moto ondoso.

Sabato 31 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso; nella seconda parte della giornata, tendenza dapprima a deboli velature per nubi alte e sottili, poi ad una rapida e decisa intensificazione della copertura per l'arrivo di estese nubi stratificate medio-alte, fino a condizioni di cielo coperto entro la serata, con possibilità delle prime deboli piogge nel corso della successiva nottata; temperature in ulteriore lieve calo nei valori minimi dell'alba, che scenderanno a cavallo dello zero con probabili punte negative anche nella Capitale, specie nelle zone periferiche e a ridosso dell'area urbana; in deciso aumento invece i valori serali.

Temperature:
Min -2/0°C Max 11/13°C
Venti: deboli orientali, tendenti a disporsi da sud-est.
Mare: poco mosso, tendente a mosso fra la serata e la nottata.

TENDENZA SUCCESSIVA

Domenica 1
Lunedì 2
Martedì 3



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Domenica cielo molto nuvoloso o coperto con probabili tratti piovosi nel corso della giornata; quota neve nell'entroterra inizialmente al di sopra dei 700-900 metri, in graduale aumento nel corso della giornata al di sopra dei 1000 metri; temperature in deciso rialzo nei valori minimi; venti di Scirocco in moderato rinforzo, specie sui settori costieri.
Lunedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo coperto con diffuse precipitazioni che insisteranno a carattere persistente soprattutto nella seconda parte della giornata; limite delle nevicate in ulteriore rialzo al di sopra dei 1200-1400 metri; venti di Scirocco in ulteriore e decisa intensificazione, fino a tesi o forti; temperature in ulteriore lieve aumento.
Condizioni di cielo molto nuvoloso e tempo perturbato, secondo le proiezioni dei modelli numerici a lunga scadenza, persisteranno anche nella giornata di martedì, con ventilazione meridionale ancora sostenuta, anche se in parziale attenuazione, e temperature in ulteriore rialzo.




MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale
e nel resto della regione


bollettino emesso alle ore 13.15 del 30.01.09

Legenda dei simboli

EVOLUZIONE GENERALE: mentre la perturbazione che nei giorni scorsi ha interessato la scena italiana, insistendo lungamente sul versante tirrenico meridionale, si è ormai allontanata verso il Mediterraneo orientale, sui Balcani insiste una blanda circolazione depressionaria che apporta una estesa copertura nuvolosa sul fianco adriatico centro-meridionale della penisola; residue condizioni di instabilità insistono invece fra Sicilia e Calabria, a causa di un piccolo vortice attivo sul basso Tirreno. Nel frattempo, com'era annunciato, un vasto campo di alta pressione si è proteso in senso meridiano dal Nord Africa attraverso l'Europa occidentale, saldandosi in quota con una massiccia cellula anticiclonica che ha stabilito i suoi massimi sulla Scandinavia; quest'ultima struttura, durante il week-end, andrà ad agganciare una massa d'aria gelida sulla Siberia, convogliandola a scendere sulle repubbliche baltiche per poi guidarla a scorrere lungo il 50° parallelo sulla scena continentale - da est verso ovest - fino alla Bretagna, da dove il nucleo artico andrà infine abbassandosi di latitudine verso il Golfo di Biscaglia, alimentando l'approfondimento di una intensa saccatura che poi caratterizzerà lungamente la scena centro-occidentale europea e mediterranea nei primi giorni della prossima settimana. L'influenza di tale struttura perturbata sull'Italia sarà preceduta, nella giornata di domenica, dal transito di un cavo d'onda atlantico, capace di apportare un diffuso peggioramento sulla nostra scena meteorologica, con frequenti temporali al meridione (ove il maltempo più spiccato riguarderà Sicilia e Calabria) e precipitazioni sparse sia sulle regioni settentrionali (ove la neve scenderà fino a bassa quota sul comparto ligure-piemontese e su parte di quello lombardo ed emiliano) che su quelle centrali (ove la neve scenderà inizialmente fino ai 600-800 metri, ma risalirà progressivamente oltre i 1000 metri). A partire dalla giornata di lunedì, come detto, una più intensa e strutturata saccatura si approfondirà sull'Europa occidentale, convogliando sostenute correnti dai quadranti meridionali, umide, temperate e fortemente instabili, ad impattare sulle regioni italiane, portando ancora neve in pianura sul nord-ovest della penisola e diffuse piogge sulle regioni centrali, particolarmente quelle del versante tirrenico, oltre ad un generale rinforzo della ventilazione di Scirocco.

Venerdì 30 gennaio

pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo sereno su gran parte del territorio regionale, salvo addensamenti sulle zone appenniniche e localmente lungo i rilievi del Pontino.

Temperature:
Min 1/3°C Max 12/14°C
Venti: deboli settentrionali, con moderati rinforzi su viterbese e settore litoraneo centro-settentrionale.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo, con tendenza ad ulteriore attenuazione del moto ondoso.

Sabato 31 gennaio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso; nella seconda parte della giornata, tendenza a graduale intensificazione della copertura per nubi a prevalente carattere stratificato in arrivo da Ponente, fino a condizioni cielo coperto entro la serata: nel corso della nottata potranno iniziare le prime deboli precipitazioni a carattere sparso, nevose al di sopra dei 600-800 metri; temperature in lieve calo nei valori minimi dell'alba, che scenderanno a cavallo dello zero con possibili punte negative anche a ridosso dell'area urbana della Capitale; in aumento invece i valori serali.

Temperature:
Min -1/1°C Max 11/13°C
Venti: deboli inizialmente nord-orientali, tendenti a ruotare da sud-est con moderati rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: poco mosso, tendente a mosso fra la serata e la nottata a partire dal settore meridionale.

Domenica 1 febbraio

mattina
pomeriggio
sera/notte
MATTINA
POMERIGGIO
SERA/NOTTE

Cielo molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni diffuse nella prima parte della giornata, sparse nel pomeriggio, quando i fenomeni tenderanno a riguardare soprattutto il settore meridionale della regione, prima di esaurirsi entro la serata; sui rilievi la neve cadrà inizialmente intorno ai 600-800 metri, per risalire gradualmente al di sopra dei 1000 metri col trascorrere delle ore; temperature minime in generale rialzo, venti di Scirocco a tratti vivaci.

Temperature:
Min 3/5°C Max 11/13°C
Venti: moderati da est/sud-est, con rinforzi più accentuati su settore litoraneo e zone esposte a Levante.
Mare: da mosso a molto mosso.

TENDENZA SUCCESSIVA

Lunedì 2
Martedì 3
Mercoledì 4



(attendibilità 40%)
(attendibilità 35%)
(attendibilità 30%)

Lunedì cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, prevalentemente di debole o moderata intensità, che caratterizzeranno a più riprese la giornata; limite delle nevicate inizialmente sui 1100-1300 metri, in aumento al di sopra dei 1300-1500 metri. Temperature in aumento, con minime sui 5/7°C e massime sui 12/14°C; venti di Scirocco in intensificazione fino a tesi o forti, specie sulla fascia costiera e di primo entroterra.
Martedì, stando alle attuali elaborazioni, cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse, frequenti e per diversi tratti battenti, anche a carattere di rovescio o temporale; neve solo a quote appenniniche, mediamente al di sopra dei 1400-1600 metri; temperature in ulteriore rialzo, specie nei valori minimi che risulteranno particolarmente miti; ventilazione dai quadranti meridionali ancora sostenuta.
Mercoledì, secondo le proiezioni del modelli numerici a lunga scadenza, il cielo si manterrà prevalentemente molto nuvoloso, con nuovi tratti di tempo perturbato; temperature in lieve calo, ma ancora piuttosto miti nei valori minimi; ventilazione dai quadranti occidentali a tratti vivace.



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