Appunti meteorologici: archivio giugno 2004
NOTA DEL WEBMASTER: scorrere in sequenza questo archivo dei bollettini può essere istruttivo, sia per ripercorrere - tramite i report sui dati osservati, le immagini da satellite e le carte meteo volta per volta proposte - l'evoluzione degli eventi atmosferici delle settimane e dei mesi passati, sia per seguire come una previsione, nel corso dei giorni, si possa modificare, a volte anche radicalmente, e dettagliare, fino a trovare (o non trovare!) riscontro nella realtà: capire questo significa imparare a leggere correttamente un bollettino meteorologico (e le mappe eventualmente annesse), dando ad ogni scadenza previsionale (da quella a brevissimo termine per le ore immediatamente a venire, fino a quella di tendenza a 5 o più giorni) la giusta valenza.
Inoltre, mantenere online l'archivio delle previsioni passate è anche - se volete - un atto di onestà intellettuale del previsore verso se stesso e verso gli utenti dei bollettini: un modo cioè, per chi li ha emessi, di ricordarsi sia dei successi e delle situazioni indovinate che - soprattutto - delle valutazioni errate e delle solenni cantonate, in cui facendo questo mestiere può sovente capitare di incorrere, e da cui c'è sempre da imparare qualche lezione, per essere più affidabili in futuro. Riconoscere in uno scenario meteorologico le analogie con situazioni pregresse è del resto, spesso e volentieri, l'importante "ingrediente in più" che permette di elaborare una buona previsione, riconoscendo per esempio quando i modelli numerici stanno simulando correttamente il comportamento dell'atmosfera, e quando stanno invece stanno fornendo risultati che si allontanano molto da ciò che avverrà in realtà. Se con questo ho convinto qualcuno a scorrere le righe sottostanti, buona lettura :-))


SITUAZIONE 07/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 7 giugno alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 07.06.2004
SITUAZIONE:
Prima giornata all'insegna della persistente stabilità, quella di lunedì 7, dopo una prima settimana di giugno segnata da condizioni di estrema variabilità, con momenti di tempo caldo e soleggiato interrotti da rovesci anche insistenti di pioggia, e condizioni che spesso si sono manifestate simultaneamente molto differenti all'interno della stessa area urbana, tra quartiere e quartiere. Riferendoci ai dati rilevati in pieno centro storico, all'Osservatorio del Collegio Romano, il giorno con cumulata maggiore di questo instabile inizio di giugno è stato mercoledì 3 (9.8 mm complessivi, con una prima fase piovosa subito dopo l'alba, e un'altra nel primo pomeriggio), ma anche nel corso del weekend non sono mancati episodi piovosi capaci quantomeno di rovinare la passeggiata a chi si era fidato delle condizioni inizialmente soleggiate (2.2 mm nella giornata di sabato 5, concentrati nella serata, e 2.0 mm nella giornata di domenica 6, quando gli scrosci si sono manifestati soprattutto tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio). Il conto complessivo di questa prima settimana dell'estate meteorologica è quindi di 15.8 mm di pioggia, pari a circa la metà della norma climaticamente attesa per l'intero mese di giugno. Significativo ricordare che nel giugno 2003, nella stessa stazione del Collegio Romano, per l'intero mese non venne registrata una sola goccia d'acqua.
Le temperature minime negli ultimi giorni si sono mantenute intorno ai 12/13°C (con un aumento fino a 15/16°C nelle giornate di mercoledì 3 e di domenica 6 per effetto della copertura nuvolosa), mentre le massime si sono assestate generalmente intorno ai 23/24°C (con punte fino ai 25/26°C nelle giornate del 2, del 4, del 5 ed infine del 7).
PREVISIONI:
Veramente poco da dire, riguardo l'evoluzione dei prossimi giorni: finalmente va affermandosi sul bacino del Mediterraneo un campo anticiclonico sufficientemente robusto, tale quindi da garantire diversi giorni (diciamo almeno per martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 e venerdì 11) di tempo stabile e soleggiato, con temperature contestualmente in aumento. In particolare i valori massimi saliranno fino a raggiungere livelli prettamente estivi, fino ad assestarsi intorno alla fatidica soglia dei 30°C, che in questa piovosa primavera del 2004 non è ancora mai stata avvicinata né tantomeno raggiunta (mentre nel bollente 2003 già ad inizio maggio si raggiunsero punte a ridosso dei 32°C, per non parlare poi del mese di giugno, quando la colonnina di mercurio per più della metà dei giorni del mese superò i 33°C, sfondando addirittura per 6 volte i 35°C).
I venti saranno deboli a regime di brezza, più avvertibili naturalmente sul litorale, il mare sarà calmo, appena increspato dalla brezza nelle ore più calde della giornata.

SITUAZIONE 09/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University e della Universität Ulm) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 9 giugno rispettivamente alle ore 08.00 e alle ore 13.00 italiane. Il campo anticiclonico affermatosi sul Mediterraneo centro-occidentale garantisce condizioni di tempo soleggiato sulla nostra penisola, e obbligherà la perturbazione atlantica, attualmente individuabile al largo delle isole britanniche, a sfilare nei prossimi giorni alle alte latitudini: tale massa d'aria instabile, però, sembra destinata ad interessare comunque in un secondo tempo il territorio italiano, giacché, una volta giunta all'altezza della Danimarca, dovrebbe scorrere verso Sud lungo il fianco orientale dell'anticiclone, ed apportare quindi un passaggio perturbato (a prevalente carattere temporalesco) che tra sabato e lunedì attraverserebbe praticamente tutte le regioni italiane, in rapida successione da Nord a Sud. Naturalmente la traiettoria di una massa d'aria instabile di questo tipo è impossibile da determinare con precisione in così ampio anticipo, e solo nei prossimi giorni sarà possibile rendere meno generica questa previsione, e azzardare qualche dettaglio su dove e quando le precipitazioni andranno ad insistere. Per quanto riguarda la nostra provincia, comunque, il coinvolgimento non dovrebbe avvenire prima della giornata di domenica 13, se non addirittura manifestarsi solo nella giornata di lunedì 14.

Bollettino emesso il 09.06.2004
SITUAZIONE:
Nella giornata di mercoledì 9 giugno, registrate temperature minime stazionarie intorno ai 14/16°C (con valori fino a 17°C in città) e massime in ulteriore aumento (anche un paio di gradi) rispetto ai valori raggiunti il giorno 8, quando la colonnina di mercurio aveva fatto segnare punte intorno ai 26/27°C (in particolare 27.2°C al Collegio Romano): nel primo pomeriggio di mercoledì, sono state infatti registrate temperature generalmente comprese tra 27 e 29°C (i valori meno caldi sono relativi al litorale, dove il clima è stato mitigato da una apprezzabile brezza, mentre in città e nelle zone interne della provincia le condizioni di calma piatta di vento - oltre all'effetto isola di calore dell'area urbana - hanno favorito il raggiungimento delle punte maggiori: 29.3°C all'Osservatorio del Collegio Romano).
E' la prima volta nel 2004 che le temperature salgono a ridosso dei 30°C, visto che finora le punte massime erano state registrate un mesetto fa, nella prima decade di maggio, quando erano stati misurati valori intorno ai 26°C
Chi non ama il caldo, quindi, quest'anno non può lamentarsi, visto che la primavera 2004 ha fatto segnare temperature generalmente in linea con la norma climatica di mezza stagione (in certe fasi anche lievemente al di sotto), e non ci ha riservato le ondate di caldo precoce ed anomalo che hanno invece segnato diverse annate dell'ultimo decennio, soprattutto il 2003, quando avevamo dovuto sopportare valori a ridosso dei 30°C già alla fine di aprile, con punte di 32°C già all'inizio di maggio e frequenti picchi intorno ai 33°C (con diversi sfondamenti anche della soglia dei 35°C) nel mese di giugno.
Stesso discorso per quanto riguarda le precipitazioni: nel rovente e siccitoso 2003, il primo temporale estivo capace di interessare l'area urbana di Roma arrivò solo il 31 luglio, dopo una sequenza ininterrotta di giorni senza una goccia d'acqua che in città durava dalla metà del precedente mese di maggio. Quest'anno, dopo un fine-inverno e una primavera già particolarmente abbondanti di acqua (tra febbraio e maggio ha piovuto il doppio della norma), anche il mese di giugno è partito su un ritmo ben diverso dalla siccità del 2003, visto che nella prima settimana ha piovuto 4 giorni su 7, prima che il tempo si assestasse sulla stabilità che sta contrassegnando questa seconda settimana del mese.
PREVISIONI:
Confermata una evoluzione all'insegna della stabilità, per il proseguo della seconda settimana di giugno: per le giornate di giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 attese quindi persistenti condizioni di tempo caldo e soleggiato, con temperature minime intorno ai 16°C e massime intorno ai 30°C, con qualche punta al di sopra di tale soglia nell'area urbana. Venti deboli a regime di brezza (fino a moderati sul litorale nella fascia centrale della giornata), mare quasi calmo, increspato dalla brezza durante le ore più calde. Probabili foschie, localmente anche dense, sulla fascia litoranea nelle ore a ridosso dell'alba.
Tra domenica 13 e lunedì 14, i modelli numerici delineano un rapido passaggio perturbato, per la discesa di un impulso di aria fresca in quota, destinata (almeno così sembra al momento) a traversare l'Italia da Nord a Sud e capace di apportare un veloce aumento dell'instabilità su diverse regioni in successione, compresa la nostra. Se tale scenario troverà conferma, sarà inevitabile assistere a condizioni di spiccata variabilità, nell'ambito della quale non mancheranno momenti di sviluppo di nuvolosità cumuliforme anche notevole, con piogge e temporali. Le temperature massime, sia per l'arrivo di aria più fresca in quota, sia per effetto dei temporali, saranno destinate a scendere di qualche grado, rientrando su valori più in linea con la seconda decade di giugno. Impossibile stabilire con così ampio anticipo se i previsti episodi piovosi riguarderanno più la giornata di domenica o saranno invece spostati su quella di lunedì: nei bollettini dei prossimi giorni sarà possibile innanzitutto verificare l'ipotesi di tale peggioramento, ed eventualmente aggiungere qualche dettaglio su quando sarà opportuno tenere l'ombrello a portata di mano.


SITUAZIONE 11/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 11 giugno alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso l'11.06.2004
SITUAZIONE:
Seconda giornata consecutiva con superamento della soglia dei 30°C, quella di venerdì 11 giugno: dopo le massime di 30/31°C già raggiunte nella giornata di giovedì 10, il giorno 11, in diverse stazioni dell'area urbana e zone limitrofe, la colonnina di mercurio ha raggiunto punte di 31/32°C. Le minime della notte sono risultate generalmente comprese nel range tra i 14 e i 18°C, valori pressoché stazionari rispetto a quelli del giorno precedente. Una debole brezza diurna è avvertibile sul litorale, mentre in città e nelle zone interne il campo di vento è generalmente prossimo alla calma piatta.
PREVISIONI:
Tempo ancora caldo e soleggiato, nella giornata di sabato 12, con cielo a tratti interessato dal passaggio di corpi nuvolosi alti e sottili.
Confermato l'arrivo di una circolazione di aria fresca ed instabile in corrispondenza del cambio ed inizio di settimana, con conseguente interruzione delle condizioni di tempo stabile che persistono ormai dalla giornata di lunedì 7.
La giornata di domenica 13 vedrà quindi un aumento della copertura nuvolosa, con clima diurno ancora afoso. Tra il pomeriggio e la serata, da non escludere la possibilità dei primi episodi piovosi sulla nostra provincia, in questa fase ancora a carattere sparso ed isolato. La serata sarà più fresca delle precedenti.
Le giornate di lunedì 14 e martedì 15 saranno all'insegna del tempo prevalentemente nuvoloso, con probabili piogge e qualche rovescio ad interessare la nostra provincia. Le temperature saranno in apprezzabile calo, rientrando sui valori normali del periodo.
Volendo azzardare una prima previsione per il proseguo della settimana ventura, la giornata di mercoledì 16 si annuncia all'insegna di residue condizioni di instabilità, con possibilità di qualche altro episodio piovoso, mentre per la giornata di giovedì 17 potremmo avere un più deciso miglioramento, ma anche il ritorno a temperature più elevate.


SITUAZIONE 15/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 15 giugno alle ore 14.00 italiane. La circolazione depressionaria che negli ultimi 2 giorni si è mossa di moto retrogrado stabilendosi tra la Sardegna e le Baleari, tra le giornate di mercoledì 16 e giovedì 17 sarà riagganciata dal flusso zonale e tenderà quindi ad avanzare nuovamente verso Levante, apportando un peggioramento delle condizioni meteorologiche sul mezzogiorno italiano; atteso un coinvolgimento solo marginale della nostra regione, ove comunque - nella giornata di giovedì - verranno convogliati strati nuvolosi e saranno possibili brevi episodi di instabilità (più probabili sulle province di LT e FR, ma forse in grado di coinvolgere anche l'area dei Castelli e quindi di lambire l'area urbana). Il successivo allontanamento della depressione verso l'Albania e la Grecia apporterà un miglioramento nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19, ma per l'evoluzione immediatamente successiva (domenica 20 e inizio prossima settimana) i modelli numerici a lunga scadenza delineano una saccatura che scenderà da Nord Europa, a rinnovare condizioni di spiccata variabilità e probabile instabilità su diverse regioni italiane, compresa la nostra. Le temperature per diversi giorni si manterranno intorno alla norma stagionale, quindi con punte massime inferiori alla soglia dei 30°C: l'ondata di caldo avvenuta tra il 9 e l'11 giugno sembra quindi destinata a non ripetersi nell'immediato futuro, almeno fino all'inizio della terza decade del mese.
Bollettino emesso il 15.06.2004
SITUAZIONE:
La circolazione di aria fresca, attivatasi sul Mediterraneo per la discesa di impulsi instabili dal Nord Europa, si è collocata in posizione più defilata del previsto rispetto alla nostra regione, e le condizioni di variabilità perturbata previste per questo inizio settimana si sono limitate a un intenso ma circoscritto passaggio temporalesco sull'area dei Castelli Romani nelle ore a ridosso dell'alba di lunedì 14 (decine di allagamenti in tutta l'area tra Genzano, Ariccia, Marino e Lanuvio, per 2-3 ore di pioggia incessante tra le 2 e le 5 del mattino), che ha lambito solo marginalmente i quartieri meridionali della città, e a qualche ora di copertura nuvolosa tra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di lunedì, cui sono stati associati solo sporadici episodi piovosi, in particolare sul litorale (segnalate un paio d'ore di pioggia debole a Fiumicino). Dal pomeriggio/sera di lunedì il tempo è poi volto ancor più decisamente al bello, con condizioni soleggiate che hanno aperto anche la giornata di martedì 15, prima di un nuovo aumento della copertura nuvolosa per nubi alte, che nel corso della mattinata sono tornate a nascondere il sole e a limitare il riscaldamento diurno.
A proposito, ha trovato piena conferma la decisa rinfrescata delle temperature, che dopo le punte di 31/32°C raggiunte nelle giornate di giovedì 10 e venerdì 11 sono prima rientrate sotto la soglia dei 30°C nel corso del weekend del 12-13 giugno (misurati 27/29°C sabato, 26/28°C domenica), per poi scendere ulteriormente - e rientrare così perfettamente nella norma del periodo - nella giornata di lunedì 14, che ha fatto segnare ovunque temperature sui 26/27°C (in particolare misurati 27.3°C al Collegio Romano, in pieno centro storico). Nella giornata di martedì 15, la citata copertura nuvolosa ha mantenuto ulteriormente in ribasso le punte diurne, con valori generalmente intorno ai 25/26°C, appena al di sotto delle medie stagionali.
In apprezzabile diminuzione anche le minime, che dopo una temporanea salita nella giornata di domenica (quando la copertura nuvolosa ha mantenuto la minima intorno ai 19/20°C), sono tornate intorno ai 17/18°C nella giornata di lunedì, e sono ulteriormente scese all'alba di martedì, quando sono stati misurati 16/17°C in città, con punte inferiori nelle zone extraurbane (15°C a Ciampino, 14°C a Roma Urbe, addirittura 13°C a Fiumicino).
In sintesi, la terza settimana di giugno nella nostra città si è aperta all'insegna di condizioni sostanzialmente nella norma stagionale, con il clima gradevole (non eccessivamente caldo di giorno, ancora fresco nelle ore serali e del primo mattino) che è proprio di un classico giugno romano. Condizioni certo estremamente diverse dall'anomalia-record registrata nel giugno 2003, che del resto risultò il più caldo dal 1782 in poi (cioè da quando esistono rilevazioni meteorologiche sistematiche a Roma) e di questi tempi, proprio intorno alla metà del mese, ci obbligò a sopportare temperature minime di 25°C e massime di 36.5°C, ben 8-10 gradi in più dei valori registrati in questi ultimi giorni.
PREVISIONI:
Mercoledì 16, condizioni di variabilità con ampi spazi soleggiati, temperature stazionarie salvo un lieve aumento dei valori massimi, comunque non superiori alla norma stagionale.
Giovedì 17, ancora tempo variabile ma con tendenza ad una maggior frequenza dei passaggi nuvolosi; le probabili precipitazioni che interesseranno la parte bassa della nostra regione potranno salire ad interessare anche l'area del Pontino e dei Castelli Romani: difficile quindi escludere del tutto la possibilità di un coinvolgimento anche dell'area urbana e del litorale romano. Temperature attorno alla norma stagionale.
Venerdì 18 e Sabato 19, atteso un miglioramento con ritorno a condizioni di tempo soleggiato; le temperature massime saranno in lieve aumento, e potranno riproporsi a ridosso della soglia dei 29/30°C, senza però raggiungere punte di caldo eccessivo. Ad una debole ma costante ventilazione dai quadranti occidentali si aggiungerà, sulle zone litoranee, un apprezzabile regime di brezza diurna.
Azzardando una previsione di tendenza spinta nei giorni a seguire, per Domenica 20 è al momento delineabile il riproporsi di condizioni di spiccata variabilità e di qualche episodio di instabilità, che sembrano destinate a caratterizzare anche l'inizio della settimana ventura, mantenendo inoltre temperature intorno alle medie climatiche, quindi ancora lontane da eccessi di calore (la norma della temperatura minima e massima a Roma, all'inizio della terza decade di giugno, si aggira rispettivamente intorno ai 17.5 e ai 28°C).


SITUAZIONE 17/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 17 giugno alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 17.06.2004
SITUAZIONE:
Dopo alcuni giorni di tempo variabile ma prevalentemente soleggiato, le prime ore di giovedì 17 giugno hanno visto un rapido aumento della copertura nuvolosa, per l'annunciato arrivo di una perturbazione afro-mediterranea, il cui bordo periferico interessa la nostra regione mentre il nucleo più attivo della circolazione depressionaria ha investito la Sicilia con intensi e diffusi fenomeni temporaleschi.
Inevitabile quindi, data la compatta copertura apportata dal tetto di nubi stabilitosi sulla nostra provincia, un aumento delle temperature minime, che nella giornata di giovedì sono rientrate nel range 17/19°C, salendo quindi di qualche grado rispetto ai freschi valori di 12/15°C rilevati il giorno 16; pressoché stazionarie invece le massime, generalmente assestate intorno ai 25/27°C già misurati 24 ore prima.
PREVISIONI:
Venerdì 18, giornata all'insegna del tempo soleggiato, con temperature massime in ripresa.
Sabato 19, ad iniziali condizioni di tempo prevalentemente soleggiato (salvo qualche momentanea velatura) seguiranno dal pomeriggio alcuni passaggi di nubi alte e sottili. Le temperature massime, pur facendo registrare un ulteriore aumento, dovrebbero mantenersi sotto la soglia dei 28/30°C.
Domenica 20, si annuncia come una giornata all'insegna della nuvolosità variabile, cui saranno associati alcuni episodi piovosi, più probabili nella prima parte della giornata e più insistenti sulle zone interne della provincia, specie quelle a ridosso dei rilievi; possibile comunque che qualche millimetro di pioggia cada anche sulla città e sul litorale, specie tra la mattinata e il primo pomeriggio. Temperature in nuovo apprezzabile calo nei valori massimi, serata fresca.
Lunedì 21, nuovo miglioramento, con tempo soleggiato e clima diurno ancora gradevole, con temperature nella media stagionale o lievemente al di sotto.
Alla luce delle ultime elaborazioni, va considerata ancora molto incerta l'evoluzione per Martedì 22, anche se sulla nostra regione sembra probabile l'affermazione di condizioni di stabilità, con temperature in nuovo aumento. Ma ne riparleremo nei prossimi giorni.


SITUAZIONE 21/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 21 giugno alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 21.06.2004 (modificato ed aggiornato il 23.06.2004)
SITUAZIONE:
Tempo prevalentemente soleggiato e temperature massime in avvertibile calo, nella giornata di lunedì 21 giugno, che come annunciato si è presentata all'insegna di un clima diurno gradevole. La colonnina di mercurio (che all'alba ha fatto segnare minime intorno ai 19°C), nelle ore centrali della giornata si è infatti mantenuta su valori inferiori di un paio di gradi alla norma stagionale: registrate massime di 24°C a Fiumicino, 25°C a Ciampino, valori tra 25 e 26°C in città (25.8°C all'Osservatorio del Collegio Romano, in pieno Centro Storico), valori che climatologicamente parlando sarebbero più consoni alla fine di maggio che non all'inizio della terza decade di giugno.
Ha quindi trovato conferma l'annunciata (e momentanea) rinfrescata, dopo che le giornate di venerdì 18 e sabato 19 avevano visto le massime risalire fino ai 28/29°C, e che anche la giornata di domenica 20, pur facendo registrare una lieve diminuzione delle punte diurne (rimaste intorno ai 27/28°C), a causa dell'afflusso di aria umida era risultata particolarmente segnata da condizioni di afa, oltre che da minime notturne rimaste piuttosto elevate a causa della copertura nuvolosa (valori all'alba intorno ai 20/21°, fino a 5 gradi in più delle minime registrate sabato).
Sempre per quanto riguarda la giornata di domenica, ha trovato conferma la previsione che segnalava possibili episodi di instabilità nelle ore centrali della giornata, visto che in alcuni quartieri della Capitale (particolarmente quelli del settore nord-orientale della città) intorno alle ore 13.00 si sono verificati scrosci di pioggia capaci di cumulare diversi mm al suolo, mentre nel restante settore dell'area urbana e sul litorale il tempo è rimasto più stabile. La medesima giornata è risultata piuttosto ventosa, con un costante Libeccio che sul litorale ha soffiato a velocità superiori ai 30 km/h, raggiungendo punte intorno ai 20 km/h anche in piena città.
PREVISIONI:
Martedì 22 e Mercoledì 23, cielo da sereno a parzialmente nuvoloso, con qualche addensamento più consistente nelle zone interne, senza precipitazioni associate; venti a regime di brezza sulla costa, temperature massime in lieve aumento martedì, in ulteriore rialzo mercoledì, quando saranno possibili punte intorno ai 30°C. Mare calmo, salvo lievi increspature durante le ore più calde.
Per Giovedì 24, Venerdì 25 e Sabato 26, previste condizioni di tempo soleggiato, salvo nuvolosità cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi della provincia; clima diurno caldo, con temperature massime in ulteriore aumento rispetto ai giorni precedenti, fino a valori intorno ai 30-32°C (il valore più alto di questo range è atteso nella giornata di giovedì). Venti a regime di brezza sulla costa, generalmente assenti o deboli variabili altrove.
Per i giorni a seguire, lo scenario che al momento sembra più probabile vede una affermazione anticiclonica di matrice nordafricana sul bacino del Mediterraneo, con conseguente ondata di caldo su penisola iberica e Francia meridionale (ove si potranno raggiungere i 37-38°C), che interesserà con temperature elevate, anche se non così bollenti, anche le nostre regioni centro-settentrionali. Se tale evoluzione troverà conferma, a partire da Domenica 27 dovremo attenderci sulla nostra provincia alcuni giorni all'insegna di condizioni prettamente estive, con tempo stabile e clima torrido, con temperature massime superiori alla media stagionale, fino a raggiungere - tra Lunedì 28 e Mercoledì 30 - punte intorno ai 33-35°C (mentre la norma per la fine di giugno a Roma si aggira intorno ai 29.5°C). Nei prossimi giorni ci occuperemo di verificare ed eventualmente aggiustare tale previsione, da prendersi per ora come una semplice indicazione della tendenza attualmente individuabile come la più probabile, tra le diverse possibili.


SITUAZIONE 28/06/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 28 giugno alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 28.06.2004
SITUAZIONE:
Vista la mancanza di aggiornamenti degli ultimi giorni, facciamo un rapido passo indietro per ripercorrere l'evoluzione che ci ha interessato fino alla data odierna.
La terza decade di giugno, dopo essere iniziata con temperature massime al di sotto delle medie stagionali (appena 25-26°C in città il giorno 21, in lieve rialzo fino a 27-28°C il giorno 22), ha visto la colonnina di mercurio risalire verso valori più in linea con la norma climatica, assestandosi anzi ripetutamente al di sopra di essa: già mercoledì 23 c'è stato un picco di 30-31°C (ed è stata appena la terza volta del mese - dopo la breve ondata di caldo del 10-11 giugno - in cui è stata varcata la soglia dei 30°C).
Le giornate di giovedì 24 e venerdì 25 hanno poi visto un momentaneo rientro delle temperature massime su valori intorno alla norma del periodo (misurati 26-28°C il giorno 24, in lieve rialzo fino a 27-29°C il giorno 25), ma l'ultimo weekend del mese ha riproposto nuovamente la colonnina di mercurio in progressivo e deciso aumento: dapprima con la giornata di sabato 26, quando in città sono stati misurate massime tra 29 e 31°C (con valori inferiori di 2-3 gradi sul litorale dove la brezza diurna ha mitigato il caldo, mentre una punta a ridosso dei 32°C si è avuta a Guidonia). Ancor più calda la giornata di domenica 27, che ha fatto registrare temperature massime ormai a ridosso dei 30°C anche sul litorale (29°C a Fiumicino), e intorno ai 31-32°C in città (31.5°C in particolare all'Osservatorio del Collegio Romano, oltre 1 grado in più di sabato), con una punta a ridosso dei 33°C a Guidonia.
Ma la rimonta della colonnina di mercurio non si è fermata qui: la settimana del "ponte" di S. Pietro e Paolo (come meteoroma.net vi aveva annunciato fin dal bollettino emesso il giorno 23) è infatti iniziata all'insegna del clima particolarmente caldo: nel pomeriggio di lunedì 28, le temperature in città e nelle periferie lontane dal mare hanno superato i 33/34°C, raggiungendo comunque i 30°C anche nelle località più fresche del litorale. E' stato questo, finora, il giorno più caldo del mese e naturalmente anche del 2004 (il precedente primato dall'inizio dell'anno risaliva al giorno 11 di questo stesso mese, quando nella stazione del Collegio Romano vennero misurati 31.8°C).
I bassi valori dell'umidità relativa (che nelle ore centrali della giornata è scesa generalmente intorno al 30-40%) mantengono comunque l'aria asciutta e quindi il clima torrido, tale quindi da "mozzare il respiro" ma non da causare il disagio fisico tipico del clima afoso.
Per quanto riguarda le temperature minime, negli ultimi 7 giorni erano rimaste assestate intorno ai 18-19°C (dato relativo all'area urbana o limitrofa), sostanzialmente in linea con la norma stagionale, prima di salire lievemente tra domenica 27 e lunedì 28, quando all'alba sono stati misurati valori intorno ai 20°C.
Ultimo dato riguardo gli apporti meteorici: dopo un inizio di giugno piuttosto vivace dal punto di vista delle precipitazioni (ben 4 giorni piovosi nei primi 6 del mese, con 15.8 mm complessivi registrati al Collegio Romano, pari alla metà della cumulata climatologicamente attesa nell'intero mese), le condizioni di diffusa stabilità che hanno interessato la seconda e la terza decade hanno tenuto quasi sempre lontane le perturbazioni, almeno dall'area urbana: gli unici episodi piovosi degni di nota sono stati quello del giorno 14 (con una intensa fase temporalesca notturna ai Castelli, ma interessamento appena marginale dei quartieri meridionali dell'urbe) e quello del giorno 20 (con una breve fase di scrosci all'ora di pranzo che ha però riguardato solo i quartieri del settore nord-orientale della città). Il sopracitato dato del Collegio Romano, misurato in pieno Centro Storico, è quindi tuttora fermo al parziale del 6 giugno.
PREVISIONI:
Tempo ancora stabile, sulla nostra provincia nel proseguo della settimana, e quindi ben poco da dire sulle condizioni meteorologiche attese nei prossimi giorni: per Martedì 29, Mercoledì 30, Giovedì 1 e Venerdì 2, avremo persistenti condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con qualche nube cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi della provincia. La ventilazione resterà pressoché assente, salvo naturalmente un discreto regime di brezza diurna sul litorale e nelle zone più prossime ad esso.
La giornata più calda della settimana dovrebbe restare quella di lunedì 28, e quindi le temperature massime, pur restando superiori alla soglia dei 30°C, dovrebbero mantenersi contestualmente inferiori alle punte di caldo (34°C) registrate appunto nella giornata di inizio settimana. Col passare dei giorni, però, il clima da torrido tenderà a diventare via via più afoso (cioè, a parità o quasi di temperatura, aumenterà l'umidità relativa dell'aria), e quindi le condizioni di disagio fisico resteranno abbastanza elevate.
In probabile peggioramento anche la qualità dell'aria, con probabile aumento delle concentrazioni di ozono troposferico, che com'è noto raggiunge i suoi picchi durante le ore di massima insolazione della giornata, e provoca disturbi irritativi all'apparato respiratorio (da cui le usuali avvertenze di evitare attività fisica all'aperto durante le ore centrali della giornata, specie per categorie a rischio quali anziani, bambini o persone con malattie respiratorie, che in condizioni di elevate concentrazioni di ozono dovrebbero limitare al massimo anche la sola permanenza all'aperto durante le ore più calde, anche nelle aree verdi, dove le brezze diurne trasportano facilmente gli inquinanti prodotti nelle zone urbane).
Per quanto riguarda i giorni a seguire, al momento non si delineano particolari novità neanche per il weekend del 3-4 luglio, per il quale le primissime indicazioni che si possono formulare annunciano quindi ancora tempo caldo e soleggiato.
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