Appunti meteorologici: archivio maggio 2004
NOTA DEL WEBMASTER: scorrere in sequenza questo archivo dei bollettini può essere istruttivo, sia per ripercorrere - tramite i report sui dati osservati, le immagini da satellite e le carte meteo volta per volta proposte - l'evoluzione degli eventi atmosferici delle settimane e dei mesi passati, sia per seguire come una previsione, nel corso dei giorni, si possa modificare, a volte anche radicalmente, e dettagliare, fino a trovare (o non trovare!) riscontro nella realtà: capire questo significa imparare a leggere correttamente un bollettino meteorologico (e le mappe eventualmente annesse), dando ad ogni scadenza previsionale (da quella a brevissimo termine per le ore immediatamente a venire, fino a quella di tendenza a 5 o più giorni) la giusta valenza.
Inoltre, mantenere online l'archivio delle previsioni passate è anche - se volete - un atto di onestà intellettuale del previsore verso se stesso e verso gli utenti dei bollettini: un modo cioè, per chi li ha emessi, di ricordarsi sia dei successi e delle situazioni indovinate che - soprattutto - delle valutazioni errate e delle solenni cantonate, in cui facendo questo mestiere può sovente capitare di incorrere, e da cui c'è sempre da imparare qualche lezione, per essere più affidabili in futuro. Riconoscere in uno scenario meteorologico le analogie con situazioni pregresse è del resto, spesso e volentieri, l'importante "ingrediente in più" che permette di elaborare una buona previsione, riconoscendo per esempio quando i modelli numerici stanno simulando correttamente il comportamento dell'atmosfera, e quando stanno invece stanno fornendo risultati che si allontanano molto da ciò che avverrà in realtà. Se con questo ho convinto qualcuno a scorrere le righe sottostanti, buona lettura :-))


SITUAZIONE 04/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 4 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 04.05.2004
SITUAZIONE:
Dopo le temperature massime decisamente pre-estive (tra 24 e 26°C) registrate lunedì 3 maggio, nella giornata di martedì 4 le punte diurne sono rientrate nel range tra i 18 e i 21°C; minime invece in aumento, a causa della compatta copertura nuvolosa che ha interessato il cielo della nostra provincia nelle ore a ridosso dell'alba: al primo mattino di martedì registrati infatti valori di 14/15°C (2-3 gradi superiori a quelli misurati 24 ore prima).
Come previsto, fin dal pomeriggio della giornata di lunedì 3, si è avuta una decisa intensificazione dei venti di Scirocco, poi persistenti per tutta la notte e ancora nella giornata di martedì 4: a Ciampino registrate raffiche ripetutamente superiori ai 50 km/h, con punte fino a 65 km/h. Le intensità medie si sono mantenute pressoché costantemente tra i 20 e i 35 km/h, con valori sostenuti anche in piena città.
Le deboli precipitazioni che hanno avuto luogo tra la tarda serata di lunedì e le primissime ore di martedì, in città hanno cumulato generalmente non più di 4-5 mm.
Per la cronaca, anche Aprile 2004 sulla nostra città si è chiuso, per il terzo mese consecutivo, con precipitazioni totali molto superiori alla norma: più del doppio, ad essere precisi, dato che il bilancio mensile all'Osservatorio del Collegio Romano si è chiuso con una cumulata di 104 mm, da confrontare con un dato climatico quantificabile intorno ai 45 mm. Nei primi quattro mesi di questo 2004, nella medesima stazione sono stati registrati in totale circa 370 mm, pari al 64% in più rispetto alla media secolare, che per lo stesso quadrimestre si aggira intorno ai 225 mm. Limitando poi questo calcolo ai mesi di febbraio, marzo e aprile, il quantitativo misurato di circa 313 mm va confrontato con un dato climatico di circa 155 mm: dal 1 febbraio al 30 aprile 2004 sono quindi caduti esattamente il doppio dei mm di pioggia rispetto alla norma della nostra città per questo periodo dell'anno.
PREVISIONI:
La prima settimana di maggio in Italia si presenta all'insegna del tempo perturbato, con diverse fasi fortemente instabili, a causa di una potente discesa di aria fredda in quota, di origine artica e polare, che passando sulle isole britanniche si appresta ad irrompere sul bacino del Mediterraneo. Sulla nostra provincia, dopo le deboli piogge della notte tra lunedì 3 e martedì 4 e le ampie schiarite che hanno avuto luogo nel corso di quest'ultima giornata, atteso (probabilmente già entro la nottata su mercoledì) un nuovo e più marcato peggioramento, con la tempistica ipotizzata nelle righe sottostanti.
Mercoledì 5 sarà all'insegna della variabilità instabile, con parziali schiarite alternate a momenti di piogge, rovesci e temporali che si succederanno nel corso della giornata. In particolare, i fenomeni attesi tra il tardo pomeriggio, la serata e la successiva nottata potranno anche manifestarsi a carattere intenso, con forti scrosci di pioggia; da non escludere l'eventualità che i rovesci assumano carattere grandinigeno. Temperature in diminuzione, maggiormente avvertibile a fine giornata. Venti di Scirocco in rotazione a Libeccio e generalmente molto vivaci, a tratti anche forti o molto forti, con raffiche naturalmente più insistenti sul litorale; mare sotto costa molto mosso.
Giovedì 6 permarranno condizioni di instabilità, con alta probabilità di ulteriori piogge e rovesci; persisterà una contenuta ma avvertibile rinfrescata nelle temperature. Venti da Libeccio a Ponente ancora forti e persistenti; mare sempre molto mosso, a tratti agitato, con possibilità di qualche mareggiata ad interessare il litorale della provincia.
Venerdì 7 atteso un parziale miglioramento, almeno per quanto riguarda una attenuazione delle precipitazioni (che diverranno quantomeno più episodiche e sporadiche) e una graduale attenuazione dei venti; temperature ancora fresche.
Per Sabato 8 e Domenica 9 atteso però l'arrivo di nuovi impulsi instabili, anche se piuttosto blandi: il weekend al momento si annuncia quindi all'insegna della variabilità a tratti perturbata, e le eventuali piogge saranno decisamente più deboli e sporadiche rispetto a quelle dei giorni precedenti. Le temperature dovrebbero permanere su valori inferiori alle medie stagionali.


SITUAZIONE 06/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 6 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 06.05.2004
SITUAZIONE:
La perturbazione giunta sull'Italia nel corso di questa prima settimana di maggio, al cui seguito viaggiano in quota imponenti masse d'aria fredda di origine artica e polare, si è manifestata con una significativa diminuzione delle temperature massime, che sulla nostra città sono crollate di 8-9 gradi in 48 ore: dai 25/26°C registrati lunedì 3 (dopo l'iniziale riscaldamento apportato dal richiamo dei venti di Scirocco che hanno preceduto l'arrivo della perturbazione) si è infatti passati ai 17/18°C misurati mercoledì 5; nel corso di quest'ultima giornata, le minime sono state raggiunte in serata, quando gli effetti al suolo dell'arrivo di aria fredda in quota, unitamente al contributo al raffreddamento apportato dalle precipitazioni, hanno ulteriormente abbassato le temperature fino ai 12°C, cioè 2-3 gradi in meno rispetto ai valori registrati all'alba della stessa giornata. La colonnina di mercurio, nel corso della successiva nottata, non si è poi significativamente discostata da tali valori, ed infatti le minime registrate all'alba del giorno 6 sono rimaste intorno ai 12/13°C (con qualche punta lievemente inferiore), per poi salire non oltre i 16°C nelle ore successive (con massime di giovedì quindi in ulteriore lieve diminuzione rispetto a quelle registrate 24 ore prima). Gli elevati valori di umidità relativa hanno inoltre accentuato la percezione del calo termico avvertita a livello corporeo, contribuendo a darci la sensazione di essere ripiombati in un clima decisamente più adatto al mese di marzo che non alla primavera inoltrata.
Le precipitazioni che hanno avuto luogo, un po' ovunque sulla nostra provincia, tra la metà pomeriggio e la tarda serata di mercoledì 5, hanno cumulato generalmente quantitativi compresi tra 15 e 30 mm, manifestandosi inizialmente a carattere di pioggia debole, per poi assumere carattere di rovescio temporalesco nella fase finale dei fenomeni, dando luogo a qualche scroscio anche intenso. Come previsto, dopo qualche ora di pausa dei fenomeni, nel corso della mattinata di giovedì sono poi riprese le precipitazioni.
Il vento, nel frattempo ruotato da Scirocco e Libeccio, si è mantenuto ancora assai vivace, con raffiche che a Ciampino e a Pratica di Mare hanno superato i 40 km/h, e con punte superiori ai 20 km/h anche in piena città.
PREVISIONI:
Fino al tardo pomeriggio/sera di Giovedì 6, episodi di instabilità con piogge e rovesci rimarranno possibili un po' su tutto il territorio provinciale; dalla serata atteso un sostanziale esaurimento delle precipitazioni, che diverranno più sparse ed episodiche, ma temperature ancora fresche e venti di Libeccio sempre sostenuti; mare quindi ancora molto mosso, a tratti agitato, con possibilità di qualche mareggiata ad interessare il litorale della provincia.
Per Venerdì 7 e Sabato 8 attese condizioni di spiccata variabilità, con momenti di schiarita alternati a passaggi nuvolosi, cui potranno essere associati episodi piovosi; questi ultimi saranno comunque più probabili sulle zone interne della provincia, in particolare a ridosso dei rilievi, ove potranno tra l'altro manifestarsi a carattere di breve rovescio. A parte la possibilità di qualche breve ed episodico scroscio, il tempo nel complesso farà quindi segnare un primo miglioramento, specie nelle aree più prossime al litorale. Le temperature minime faranno registrare una ulteriore lieve diminuzione, mentre le massime saranno in graduale ripresa, complice il ritorno di fasi soleggiate. Il vento, inizialmente ancora sostenuto dai quadranti occidentali, dal pomeriggio di venerdì sarà finalmente in attenuazione, con conseguente graduale diminuzione anche del moto ondoso, specie nella giornata di sabato.
Domenica 9 e Lunedì 10 si annunciano come due giornate di tempo sostanzialmente buono, quindi in ulteriore e più deciso miglioramento rispetto ai due giorni precedenti, salvo la possibilità di attività cumuliforme pomeridiana sui rilievi, ove sarà quindi possibile (anche se poco probabile) qualche locale acquazzone. Le temperature rientreranno gradualmente nella norma del periodo, il vento si manterrà debole a regime di brezza.
Volendosi spingere oltre, da Martedì 11 è al momento ipotizzabile un nuovo aumento della copertura nuvolosa per nubi alte e stratificate, legato all'approfondimento di un vortice sulla penisola iberica: se tale scenario, attualmente delineato dai modelli numerici a lunga scadenza, troverà conferma, c'è da attendersi poi nuove piogge intorno alla metà della prossima settimana, ma naturalmente è solo una ipotesi da sottoporre a verifica nei prossimi giorni.

Aggiornamento inserito il 07.05.2004
La massiccia irruzione di aria fredda che ha segnato la prima settimana di maggio sul Mediterraneo, oltre a causare un marcato aumento dell'instabilità con conseguente ripetuto sviluppo di rovesci e temporali, ha apportato temperature decisamente inferiori alla norma del periodo. Riferendoci alla nostra città, i valori massimi nei giorni di mercoledì 5, giovedì 6 e venerdì 7 sono infatti rimasti nel range tra i 16 e i 18°C; le minime del giorno 6, nel corso del violento passaggio temporalesco che in serata ha imperversato per oltre due ore in diversi quartieri dell'Urbe (particolarmente quelli del settore orientale e meridionale tra le 21.00 e le 23.00), sono scese fino ai 10°C. Vale la pena mettere in relazione questi valori - specie quelli massimi - con le temperature registrate nello stesso periodo dell'anno scorso, che invece fece segnare una anomalia di segno opposto: nella prima decade di maggio 2003 si verificò infatti una precoce ondata di caldo (che precedette una stagione estiva poi continuata lungamente su livelli da record), con temperature che, proprio nei giorni 6 e 7 del mese, all'Osservatorio del Collegio Romano raggiunsero rispettivamente i 31.8 e 31.2°C: praticamente 15 gradi in più rispetto a quanto registrato in questo freddo e piovoso inizio di maggio 2004. A proposito di pioggia: i quantitativi complessivamente registrati nella prima settimana hanno già raggiunto in diverse stazioni valori di 30-40 mm, prossimi alla cumulata che nella norma dovrebbe essere relativa all'intero mese.
Per quanto riguarda le previsioni per i prossimi giorni, rimangono valide le considerazioni del bollettino emesso il giorno 6, così riassumibili: ancora spiccata variabilità nella giornata di sabato 8, tempo più stabile e soleggiato nella giornata di domenica 9 e ancor più in quella di lunedì 10, con temperature in ripresa, specie nei valori massimi; probabilmente ancora tempo buono martedì 11, ma con nuvolosità poi in progressivo aumento per l'avvicinarsi di una nuova perturbazione, che sembra destinata a portarci ancora qualche pioggia tra le giornate di mercoledì 12 e giovedì 13.

SITUAZIONE 10/05/04 - Immagine Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 10 maggio alle ore 08.00 italiane.
Bollettino emesso il 10.05.2004
SITUAZIONE:
Temperature massime finalmente in ripresa, dopo che per 5 giorni consecutivi la colonnina di mercurio era rimasta su valori inferiori alle medie stagionali: nella giornata di domenica 10, registrati infatti 18°C a Fiumicino e Roma Urbe e 19°C al Collegio Romano (rispettivamente 2 e 3 gradi superiori ai 16°C registrati nella giornata di sabato 9). Ulteriore aumento nella giornata di lunedì 10, con punte diurne che finalmente sono tornate intorno alla soglia dei 20°C, che non veniva superata dal giorno di lunedì 3. In compenso, il rasserenamento del cielo e l'attenuazione del campo di vento hanno contribuito anche ad una diminuzione delle minime, che all'alba di lunedì sono risultate comprese tra 6 e 9°C nelle stazioni extraurbane o periferiche, attorno ai 9°C in città: valori quindi freschi, trattandosi del giorno che chiude la prima decade di maggio.
PREVISIONI:
La finestra di tempo dapprima discreto (sabato 8 e domenica 9) poi buono (lunedì 10), che ha finalmente fatto segnare una pausa alla prolungata fase perturbata dei giorni precedenti, non è destinata a durare per molto.
Infatti, già nel corso della giornata di Martedì 11 avremo un graduale aumento della copertura nuvolosa per nubi alte e stratificate; dapprima velature sottili, poi addensamenti via via più consistenti, cui in questa prima fase non dovrebbero essere associate precipitazioni.
Il peggioramento avrà poi la sua fase centrale tra le giornate di Mercoledì 12 e Giovedì 13, con cielo molto nuvoloso o coperto ed alta probabilità di piogge diffuse un po' su tutta la provincia. I fenomeni si annunciano inizialmente a carattere di pioggia debole o pioviggine, ma nella fase che andrà dal pomeriggio/sera di mercoledì alla mattinata di giovedì avremo probabilmente anche momenti di pioggia più significativa e persistente.
Le temperature dei prossimi giorni risentiranno dell'afflusso di aria calda che la perturbazione richiamerà dal Nord Africa verso la nostra penisola: avremo quindi una ripresa nei valori minimi, e una sostanziale stazionarietà delle massime che - nonostante la compatta copertura nuvolosa - dovrebbero rimanere comunque attorno ai 18/19°C, quindi superiori ai valori piuttosto freschi registrati nei giorni passati.
L'evoluzione successiva al transito della perturbazione è alquanto incerta; al momento, le giornate di Venerdì 14 e Sabato 15 si annunciano all'insegna della variabilità instabile, con probabilità di piogge quantificabile in medio-alta (50/70%) sui rilievi e zone interne della provincia, e medio-bassa (30/50%) sull'area urbana e zone di litorale. Naturalmente nei prossimi giorni potremo essere più precisi sul tempo atteso nel weekend.


SITUAZIONE 12/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese rispettivamente nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 12 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 12.05.2004
SITUAZIONE:
Corpi nuvolosi in ritardo rispetto al previsto, nel cielo di Roma: la volta celeste sulla nostra provincia è infatti rimasta interessata da ampi squarci di sereno per tutta la prima parte di mercoledì 12, permettendo quindi al contributo dell'insolazione di aggiungersi a quello apportato dall'afflusso di aria calda dal Nord Africa, convogliata verso la nostra penisola dalla circolazione depressionaria attiva sul Mediterraneo centro-occidentale. Risultato, temperature massime in pronunciato aumento, fino a livelli decisamente superiori al previsto: 24°C a Fiumicino e Ciampino, 25°C a Roma Urbe, 26°C raggiunti quasi ovunque nell'area urbana. Le minime del mattino, anch'esse in aumento rispetto ai valori registrati martedì 11, si erano assestate intorno ai 10/11°C nella aree extraurbane o periferiche, e ai 13/14°C in città.
Vento in rotazione da Scirocco e in sostenuta intensificazione, per l'avvicinarsi del minimo barico proveniente dalle Baleari e ora giunto appena ad Ovest della Sardegna: nel primo pomeriggio, registrate raffiche superiori ai 50 km/h a Ciampino, con correnti vivaci anche in piena città.
Nel primo pomeriggio si sono attivate le prime cellule temporalesche sulle province di Viterbo e di Rieti, preludio al probabile coinvolgimento della nostra provincia nelle ore a seguire.
PREVISIONI:
Tra il tardo pomeriggio e la serata di Mercoledì 12 sono attese precipitazioni sulla nostra provincia, con fenomeni sparsi a prevalente carattere di rovescio o temporale. Vento in ulteriore intensificazione dai quadranti meridionali, con qualche raffica nelle zone interessate dai rovesci.
Giovedì 13, nelle prime ore permarranno condizioni di instabilità, con possibilità di precipitazioni residue, anche a carattere di rovescio. Nel corso della giornata tendenza a rapido miglioramento, con esaurimento delle precipitazioni (salvo la possibilità di qualche rovescio pomeridiano nelle zone più interne della provincia) e probabili schiarite. Vento ancora vivace e in rotazione dai quadranti settentrionali.
Venerdì 14 condizioni di variabilità, tendenti al bello tra la città e il litorale, più all'insegna dell'instabilità verso l'interno e nelle zone a ridosso dei rilievi della provincia, ove sarà probabile lo sviluppo di attività cumuliforme con qualche locale rovescio associato. Campo di vento in decisa attenuazione.
Per Sabato 15 e Domenica 16 atteso tempo prevalentemente soleggiato, con temperature massime in aumento, venti deboli a regime di brezza, e mari calmi o poco mossi. Possibili condizioni di instabilità pomeridiana, specie nella giornata di domenica, sui rilievi della provincia.
A seguire, per l'inizio della prossima settimana, al momento i modelli numerici a lunga scadenza delineano uno scenario finalmente all'insegna della stabilità, con affermazione anticiclonica sempre più decisa sull'Europa occidentale: se questa situazione troverà effettivamente conferma, la seconda metà di maggio sarà (almeno nella sua fase iniziale) all'insegna del bel tempo, con temperature da primavera inoltrata.

SITUAZIONE 14/05/04 - Immagine Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 14 maggio alle ore 08.00 italiane.
Bollettino emesso il 14.05.2004
SITUAZIONE:
Giornata all'insegna della spiccata variabilità, quella di venerdì 14 maggio, con schiarite anche ampie alternate ad addensamenti consistenti, a prevalente carattere cumuliforme, che dalla tarda mattinata in poi hanno apportato piogge e rovesci a macchia di leopardo sulla nostra provincia, compresa l'area urbana. Temperature minime tra 12 e 14°C, massime generalmente comprese tra 20 e 22°C, localmente inferiori nelle zone più insistentemente interessate da nuvole e rovesci (come Ciampino, dove la colonnina di mercurio si è fermata a 18°C).
PREVISIONI:
Per Sabato 15 e Domenica 16 atteso tempo soleggiato, con temperature massime in aumento, venti deboli settentrionali o assenti all'interno ed a regime di brezza sulla costa, mare calmo o poco mosso. Possibili deboli condizioni di instabilità pomeridiana, specie nella giornata di domenica, sui rilievi della provincia, con addensamenti cumuliformi cui potrà essere associato qualche isolato piovasco o rovescio a rapida evoluzione.
Le elaborazioni numeriche confermano inoltre, anche per la settimana entrante, condizioni di tempo stabile e soleggiato sulla nostra provincia: il bel tempo atteso per il weekend non sarà infatti (come avvenuto diverse volte nelle scorse settimane) solo una finestra di miglioramento prima di nuove perturbazioni, ma si annuncia al contrario come l'inizio di una fase di stabilità destinata a persistere per diversi giorni, grazie all'affermazione sempre più decisa dell'Anticiclone delle Azzorre sull'Europa nord-occidentale.
Le uniche zone della penisola che - all'inizio della settimana - saranno interessate da addensamenti nuvolosi consistenti, con probabili piogge e rovesci, saranno le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali, mentre sul versante tirrenico si avranno giornate all'insegna del tempo soleggiato, salvo il temporaneo passaggio di corpi nuvolosi di scarso rilievo, con temperature diurne da primavera inoltrata; i valori minimi invece, tra lunedì e martedì, faranno registrare una lieve rinfrescata, a causa dell'attivazione di una vivace ventilazione da NE. Quest'ultima sarà legata ad infiltrazioni di aria più fresca proveniente dai Balcani, capace di apportare i citati fenomeni sul versante adriatico e di aumentare la probabilità di qualche episodio di instabilità sulle zone interne della nostra regione, specie verso il confine con il reatino, con l'Abruzzo e con il Molise.
A risentire negativamente della fase di persistente bel tempo in arrivo, saranno coloro che soffrono di allergie da pollini, che finora - complice una primavera rimasta piuttosto in sordina - erano rimasti generalmente immuni da manifestazioni troppo intense, mentre la prossima settimana, con la salita delle temperature massime (e il conseguente aumento della produzione di pollini) e la contestuale attivazione di un apprezzabile campo di vento (in grado di contribuire alla diffusione nell'aria dei pollini stessi) rischiano di andare incontro ad un più massiccio scoppio delle manifestazioni allergiche.

SITUAZIONE 19/05/04 - Immagine Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) ripresa nel canale dell'infrarosso il giorno 19 maggio alle ore 08.00 italiane.
Bollettino emesso il 19.05.2004
SITUAZIONE:
Come annunciato dai bollettini emessi la settimana scorsa, la seconda metà di maggio è iniziata all'insegna della stabilità atmosferica, con tempo soleggiato e temperature massime in aumento, grazie alla massiccia affermazione dell'Anticiclone delle Azzorre sull'Europa centro-occidentale. Nei primi 3 giorni di questa settimana, le temperature massime nella nostra città si sono assestate tra i 22 e i 24°C; come previsto, le minime di lunedì 17 e martedì 18 hanno invece fatto segnare un lieve calo, a causa dell'afflusso di aria fresca dai Balcani, con valori compresi tra 9 e 12°C, in ripresa di un paio di gradi (11/14°C) già nella giornata di mercoledì 19.
Ha trovato conferma anche la prevista attivazione di un persistente e vivace vento di Tramontana nella giornata di lunedì, quando le raffiche a Ciampino hanno superato i 40 km/h, manifestandosi a carattere intenso anche in città: registrate punte di 27 km/h all'Osservatorio del Collegio Romano, in pieno Centro Storico. Ne ha risentito positivamente la visibilità, con orizzonti e panorami particolarmente nitidi. Nei due giorni seguenti, il vento si è poi decisamente attenuato, ruotando contestualmente dai quadranti occidentali e meridionali; inevitabile il peggioramento delle condizioni di visibilità, anche e soprattutto a causa del progressivo rafforzarsi dell'alta pressione, con aria via via più umida e meno tersa.
PREVISIONI:
L'alta pressione azzorriana affermatasi sulla nostra penisola continuerà a garantirci tempo molto stabile per un altro paio di giorni, raggiungendo il suo culmine nella giornata di giovedì 20. A seguire, la struttura anticiclonica tenderà ad indebolirsi sotto l'azione di una saccatura atlantica, che si estenderà dalla penisola scandinava verso l'Europa centrale e apporterà un calo del campo barico - specie in quota - anche sul Mediterraneo, apportando un peggioramento del tempo nel weekend. Queste le previsioni derivanti da tale scenario:
Giovedì 20 e Venerdì 21, ancora tempo soleggiato e temperature massime in ulteriore aumento, fino a raggiungere punte intorno ai 25/26°C. Qualche modesto addensamento cumuliforme ad evoluzione diurna sui rilievi della provincia. Venti deboli sud-occidentali, in moderato rinforzo dal pomeriggio di Venerdì. Mare calmo o quasi calmo.
Sabato 22 tempo variabile con tendenza ad aumento della nuvolosità, e possibilità di qualche locale e sporadica precipitazione nella seconda parte della giornata. Temperature stazionarie o in lieve diminuzione nei valori massimi, con clima caldo-umido. Venti deboli o moderati dai quadranti meridionali, mare poco mosso.
Domenica 23 al momento si annuncia come una giornata all'insegna della variabilità perturbata, con probabili precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. Temperature in lieve calo nei valori massimi, in aumento le minime. Venti deboli variabili, mare quasi calmo o poco mosso.
Per Lunedì 24 e Martedì 25 atteso un miglioramento, con rotazione del vento da Grecale o Tramontana ed ingresso di aria più fresca in quota, con conseguente lieve calo delle temperature minime, mentre le massime in città saranno assestate intorno ai 22/23°C. Possibili episodi di instabilità, specie nelle ore pomeridiane e serali, sui rilievi della provincia, tempo generalmente stabile altrove.


SITUAZIONE 21/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 21 maggio alle ore 14.00 italiane.
Aggiornamento inserito il 21.05.2004
Poiché le ultime elaborazioni non modificano sostanzialmente le valutazioni sul tempo atteso nei prossimi giorni, resta valido il bollettino emesso mercoledì 19, con conferma quindi sia di una rapida fase di peggioramento nel weekend (con cielo variabile, tendente al nuvoloso, nella giornata di Sabato 22 e tempo instabile con piogge e rovesci sparsi Domenica 23), sia del miglioramento che avrà luogo subito dopo, con ritorno a tempo soleggiato nella settimana entrante, già dalla giornata di Lunedì 24.


SITUAZIONE 24/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 24 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 24.05.2004
SITUAZIONE:
Ha trovato puntuale conferma, il peggioramento previsto per il weekend del 22-23 maggio, fugace parentesi perturbata tra due settimane di tempo stabile e soleggiato. Come annunciato, dopo cinque giorni consecutivi di cieli sereni e temperature massime giunte fino a punte di 25°C, la giornata di sabato 22 ha infatti visto un progressivo aumento della copertura nuvolosa, con temperature minime stazionarie (tra 12 e 15°C) e massime in lieve calo (tra 21 e 23°C); nella giornata di domenica la compattezza della copertura nuvolosa ha causato un rialzo di qualche grado nelle minime (assestate intorno ai 16-17°C) e una ulteriore lieve diminuzione nelle massime (comprese tra 19 e 21°C).
Ma, come era stato annunciato nei bollettini emessi la scorsa settimana, è stato soprattutto un rapido e deciso aumento dell'instabilità a caratterizzare la giornata di domenica 23, segnata da piogge e rovesci sparsi su gran parte del territorio provinciale, con scrosci a tratti anche a carattere intenso, accompagnati da manifestazioni temporalesche. Le cumulate più rilevanti si sono avute nelle zone interne della provincia, a ridosso dei Monti Prenestini, Tiburtini e Lucretili, con cumulate giornaliere anche di 40-50 mm nelle 24 ore, ed intensità che a tratti hanno superato i 20 mm/h. Apporti di rilievo hanno interessato anche l'area urbana della Capitale: una cumulata complessiva di 25 mm (12 dei quali concentrati nella prima parte della mattinata) è stata registrata in pieno centro storico, all'Osservatorio del Collegio Romano, dove fenomeni residui hanno poi apportato ulteriori 1.6 mm nella notte, prima del rapido rasserenamento che - complice la rotazione del vento da N - ha avuto luogo nelle ore a ridosso dell'alba, facendoci svegliare in un lunedì nuovamente limpido e sereno, anche se con aria mattutina resa frizzante (oltreché particolarmente limpida) dal vivace vento (fino a 20 km/h) variabile tra Tramontana e Grecale, che ha mantenuto temperature minime in pianura generalmente non superiori ai 12°C (con valori intorno ai 10°C a Monte Mario e nelle zone interne extraurbane). Le temperature massime di lunedì si sono poi assestate tra i 21 e i 23°C, in rialzo quindi di un paio di gradi rispetto ai valori registrati nella giornata di domenica.
Interessante da citare - anche se relativo ad una stazione fuori dalla nostra provincia - il dato registrato ai 1875 metri del Monte Terminillo, dove all'alba di lunedì la temperatura è scesa a -1°C, con umidità relativa del 100% e raffiche di vento da ENE che hanno superato ripetutamente i 60 km/h, con punte di 74 km/h: l'effetto combinato sul fisico umano di vento, temperatura ed umidità risultava quindi davvero poco primaverile, ma anzi degno di una tormenta invernale d'alta quota.
PREVISIONI:
Il miglioramento sopraggiunto fin dalle prime ore di lunedì 24, dopo la parentesi perturbata del giorno precedente, sarà generalmente persistente per il resto della settimana, specie nella prima parte della medesima.
Le giornate di martedì 25 e mercoledì 26 saranno infatti all'insegna del tempo stabile; unica nota di rilievo, il probabile passaggio di corpi nuvolosi alti e sottili, specie nella giornata di mercoledì, legati all'azione di un minimo attivo sul Nord-Africa ed in grado di velare il cielo, ma non di apportare precipitazioni. I venti saranno in decisa attenuazione, mantenendosi a regime di brezza lungo le coste, deboli variabili altrove; il mare da poco mosso diverrà quasi calmo. Le temperature minime in pianura - dopo la rinfrescata di lunedì - rientreranno nel range 12/14°C, le massime di martedì saranno assestate intorno ai 22/23°C, in possibile lieve rialzo mercoledì (ma molto dipenderà dalla consistenza e dall'estensione delle velature in arrivo dal Nord Africa, impossibile da quantificare con precisione).
Nella seconda parte della settimana, tra giovedì 27 e venerdì 28, diverranno più probabili episodi di instabilità pomeridiana e serale sulle zone interne della provincia, specie nella giornata di venerdì, mentre tra l'area urbana e il litorale le condizioni meteorologiche non dovrebbero discostarsi granché da quelle dei giorni precedenti, salvo un ulteriore aumento delle temperature massime, fino a raggiungere punte intorno ai 25/26°C.
Le prima elaborazioni numeriche spinte fino al weekend del 29-30 maggio non annunciano sostanziali novità sulla nostra provincia, giacché l'influsso di una intensa perturbazione atlantica (che fin dal giorno 25 inizierà ad approfondirsi in pieno Oceano, a Sud della Groenlandia, per poi spostarsi verso il Continente) al momento sembra destinato a limitare il suo raggio d'azione alle Isole Britanniche ed all'Europa occidentale, coinvolgendo la nostra penisola solo nella parte più settentrionale, e convogliando sul resto d'Italia al massimo il passaggio di qualche innocuo strato nuvoloso. Ci sarà naturalmente tempo per riparlarne, e per sottoporre a verifica quella che ora può essere enunciata solo come una generica tendenza a lunga scadenza.


SITUAZIONE 26/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese il giorno 26 maggio rispettivamente nel canale dell'infrarosso alle ore 8.00 italiane e del visibile alle ore 14.00 italiane.
Merita decisamente la visione di queste immagini, lo spettacolare ciclone atlantico attualmente in fase di piena maturazione, con centro posizionato a Sud della Groenlandia ed annesso sistema frontale che si distende attraverso Oceano fino alle medie latitudini. Nei prossimi giorni tale struttura depressionaria, in fase di progressivo colmamento e di contestuale spostamento verso il continente europeo, investirà le isole britanniche e le coste atlantiche di Francia e Penisola Iberica, mentre non avrà effetto diretto sulle condizioni meteorologiche relative alla nostra penisola.
Nelle stesse immagini - su scale spaziali ben più piccole - possiamo identificare il ciclone afro-mediterraneo, attualmente centrato tra le coste algerine e le Isole Baleari, responsabile della diffusa copertura nuvolosa sulla Sardegna, con associate deboli piogge sul comparto centro-meridionale della nostra isola maggiore. Gli effetti di tale depressione sulla nostra provincia si limiteranno a velature del cielo, e a qualche striatura per passaggio di innocue nubi cirriformi, nelle giornate di giovedì 27 e venerdì 28.
Sarà invece un affondo di aria fresca in quota, attualmente individuabile sulle zone Baltiche e destinata ad approcciare la nostra penisola a partire dal suo fianco orientale, ad influire su un moderato aumento delle condizioni di instabilità sul territorio di nostro interesse: nelle giornate di venerdì 28 e sabato 29 assisteremo quindi allo sviluppo di addensamenti cumuliformi a partire dalle zone interne della nostra provincia, cui saranno associati locali rovesci, generalmente a rapida evoluzione e maggiormente probabili nelle ore pomeridiane e serali; tali fenomeni dovrebbero restare per lo più confinati alle aree a ridosso dei rilievi della provincia, anche se non si può escludere che qualche episodio piovoso - specie nella giornata di sabato - giunga occasionalmente a lambire o ad interessare l'area urbana e le altre zone più prossime ai litorali, che per il resto saranno comunque interessate da condizioni di tempo prevalentemente stabile. A seguire, nelle giornate di domenica 30, lunedì 31 e martedì 1, sarà nuovamente l'alta pressione azzorriana a riguadagnare la scena, con conseguente ristabilimento di condizioni di diffusa stabilità, con tempo caldo e soleggiato, decisamente degno dell'inizio della stagione estiva, che la convenzione meteorologica (differente dal calendario astronomico) fissa al primo giorno di giugno.


SITUAZIONE 28/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 28 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 28.05.2004
SITUAZIONE:
La copertura nuvolosa, che dopo averci nascosto il sole per l'intera giornata di giovedì 27 ha resistito sulla nostra provincia anche nella prima parte della giornata di venerdì 28, ha mantenuto temperature minime lievemente al di sopra e massime lievemente al di sotto dei valori registrati nella giornata precedente: i valori estremi di venerdì sono risultati compresi rispettivamente nel range 14/16°C e in quello 21/23°C. Col passare delle ore, il cielo sulla nostra provincia ha poi visto schiarite sempre più ampie, a partire dal litorale ed in rapida progressione verso la città, mentre sulle zone interne (specie verso il confine con il reatino e con l'Abruzzo) si è registrato lo sviluppo di attività cumuliforme, con qualche locale rovescio.
PREVISIONI:
Per il weekend del 29-30 giugno previsto tempo prevalentemente soleggiato, salvo qualche addensamento cumuliforme nelle zone interne della provincia, ove localmente potranno aversi episodici piovaschi, specie nella giornata di sabato. Si registrerà inoltre l'attivazione di una apprezzabile ventilazione dai quadranti settentrionali.
Tempo buono anche lunedì 31 e martedì 1, con sostanziale assenza del campo di vento (salvo un debole regime di brezza nelle ore diurne) e temperature massime in probabile lieve aumento.
Il mese di giugno non partirà però all'insegna della persistenza di tempo stabile e soleggiato, visto che tra mercoledì 2 e giovedì 3 è al momento configurabile un peggioramento, con arrivo di nuvole e piogge, precedute dalla rotazione dei venti dai quadranti meridionali. Nel bollettino di lunedì 31 ci occuperemo di dettagliare questa previsione sul guasto del tempo atteso per la metà della settimana entrante.


SITUAZIONE 31/05/04 - Immagini Meteosat (a cura della Stazione Ricevente della Dundee University) riprese nel canale dell'infrarosso e del visibile il giorno 31 maggio alle ore 14.00 italiane.
Bollettino emesso il 31.05.2004
SITUAZIONE:
Temperature minime in lieve aumento e massime pressoché stazionarie, nella giornata di lunedì 31 maggio: all'alba la colonnina di mercurio ha fatto segnare valori di 13/15°C, per poi salire nelle ore centrali della giornata fino a punte comprese quasi ovunque tra 23 e 25°C, come già accaduto nel corso di domenica 30. A proposito di quest'ultima giornata, da segnalare l'instabilità pomeridiana localizzata proprio sulla nostra provincia: tra le 18 e le 20 un passaggio temporalesco - sviluppatosi nell'entroterra - è giunto ad insistere anche sull'area urbana, compresi i quartieri più centrali, con scrosci a tratti anche di moderata o forte intensità. All'osservatorio del Collegio Romano sono stati registrati complessivi 4.8 mm, che portano il totale di questo mese di maggio a circa 71 mm, da confrontare con un dato climatico che la media secolare fissa intorno ai 38 mm: è quindi il quarto mese consecutivo (come già accaduto per febbraio, marzo ed aprile) che si chiude con un bilancio pluviometrico sostanzialmente doppio rispetto alla norma. Questo dato è ancor più significativo se confrontato con l'estrema siccità del maggio 2003, quando nella medesima stazione del Collegio Romano caddero solo 2.6 mm complessivi di pioggia.
PREVISIONI:
Martedì 1, graduale aumento della copertura nuvolosa per nubi stratificate, dapprima per velature da nubi alte, poi anche per nubi medie. In serata non è escluso qualche primo episodio piovoso, comunque ancora a carattere blando e sporadico. Temperature minime in aumento, massime stazionarie o in lieve diminuzione. Venti deboli di Libeccio, fino a moderati sul litorale.
Mercoledì 2 trascorrerà all'insegna del tempo perturbato, specie nella prima parte della giornata, con piogge e rovesci che potranno attivarsi un po' su tutto il territorio provinciale e ripetersi con una certa frequenza, dando luogo a scrosci localmente anche intensi ed accompagnati da manifestazioni temporalesche. Correnti al suolo da deboli a moderate dai quadranti occidentali, con locali raffiche e colpi di vento nelle zone interessate dai temporali. Verso il tardo pomeriggio, al massimo entro sera, è atteso un miglioramento, con probabile esaurimento delle precipitazioni e forse anche qualche schiarita, a seguito della rotazione dei venti dai quadranti settentrionali. Temperature minime stazionarie, massime in avvertibile calo.
Giovedì 3 tempo variabile, con possibili schiarite al mattino ma elevata probabilità della riattivazione di focolai temporaleschi a partire delle zone interne, con fenomeni che tra il pomeriggio e la sera potranno giungere ad interessare anche l'area urbana, o quantomeno a lambirla. Vento sostenuto di tramontana, a tratti anche moderata o forte. Temperature minime stazionarie, massime in ripresa.
Venerdì 4 tendenza a più deciso miglioramento, salvo qualche piovasco nelle zone interne; vento inizialmente ancora vivace dai quadranti settentrionali.
A seguire, per Sabato 5 e Domenica 6 è attualmente delineabile un weekend prettamente estivo, all'insegna cioè del tempo soleggiato e con temperature in aumento, fino a raggiungere valori massimi a ridosso dei 28/30°C. Naturalmente quest'ultima è solo una previsione a lunga scadenza, da prendere quindi come semplice tendenza indicativa e da sottoporre ad attenta conferma nei prossimi giorni.
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