LA PIENA DEL 13-15 NOVEMBRE 2012: nel reportage fotografico di questa pagina, la storica piena del 13-15 novembre 2012, quando - in conseguenza delle abbondanti piogge cadute nei giorni precedenti sulla parte alta del bacino del Tevere, ovvero nel tratto umbro - il livello del fiume misurato dall'idrometro di Ripetta, per la prima volta dagli anni sessanta in poi, è salito al di sopra della soglia dei 13 metri, mantenendosi al di sopra di essa per 24 ore consecutive fino ad un picco massimo di 13.49 metri sullo zero idrometrico , che è stato raggiunto nella tarda serata del giorno 14 e si è mantenuto sostanzialmente stabile fino all'alba del giorno 15, quando il livello ha poi iniziato gradualmente a calare, dapprima lentamente (circa 3 cm/ora), poi da fine mattinata più rapidamente (10-20 cm/ora) e dal pomeriggio ancor più bruscamente (50-70 cm/ora), fino a scendere al di sotto dei 9 m già in prima serata e calare ulteriormente al di sotto degli 8 m in tarda serata, rientrando quindi in condizioni prossime alla normalità con un calo di 5 metri in poco più di 12 ore (vedi qui sotto il grafico della piena).
Come termine di paragone, si può citare il fatto che in condizioni normali, quando le banchine laterali appaiono interamente fuori dall'acqua, il livello del fiume a Ripetta non supera i 6.50/7.00 metri sullo zero idrometrico.
Il precedente record degli ultimi 50 anni risaliva al 1976, quando vennero raggiunti i 12.72 metri, ed è stato quindi battuto di oltre 70 cm. La piena del novembre 2012, quindi, pur essendo rimasta assai lontana dai livelli dell'ultimo evento realmente eccezionale (ovvero i 16.84 metri del 17 dicembre 1937), assume carattere di piena storica ed entra con pieno diritto negli annali del nostro fiume, come la piena più importante dagli anni sessanta ad oggi.
Le immagini di questa pagina sono state scattate a cavallo dell'alba del 15 novembre, fra le 6,30 e le 7,30 del mattino, proprio durante il colmo di piena (il livello a Ripetta era ancora intorno ai 13,35 m). .

BOCCIATI IN STORIA: sembra impossibile, eppure negli uffici di Roma Capitale non conoscono la storia del Tevere. E non si sta parlando di eventi di secondaria rilevanza, ma nella piena più importante dell'ultimo mezzo secolo, da quando cioè il fiume ha preso l'attuale assetto con la costruzione in Umbria della diga di Corbara: dagli anni sessanta ad oggi, infatti, all'idrometro di Ripetta mai era stata valicata la soglia dei 13 m sullo zero idrometrico, che nell'evento del 14-15 novembre 2012 è stata superata addirittura per 24 ore di seguito, con un massimo di 13,49 m. Eppure, nella nota ufficiale diramata sul sito della Protezione Civile di Roma Capitale, si parla di un fantomatico superamento dei 13 m nella piena del 1976, quando invece - dati storici alla mano - il livello a Ripetta durante il colmo di piena di fermò ai 12,72 m, ben 28 cm al di sotto della soglia dei 13 m e 77 cm al di sotto del massimo registrato nell'evento di questi giorni.
Insomma, fra imbarazzanti confusioni sulle equivalenze (generazioni di comici camperanno di rendita sul celebre scambio cm-mm), memorabili figuracce in inglese (all'Università di Tel Aviv ancora ridono dopo la sua scena muta in occasione della consegna di un premio) e colossali sfondoni di storia (ma del resto il fiume Tevere non è poi così importante per la città di Roma), il rendimento del sindaco di Roma continua a lasciare a desiderare in tutte le materie... in particolare con numeri ed unità di misura, poi, sembra avere un conto in sospeso fin dalla terza elementare!