Bollettini meteo gennaio 2007

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 22.20 del 04.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: il fronte freddo di provenienza atlantica, transitato sulla nostra regione nella serata di giovedì, nella mattinata di venerdì si presenterà in allontanamento verso Levante, lasciando spazio ad un moderato aumento del campo barico, che favorirà - anche per la giornata di sabato - il ritorno a condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature massime in nuovo aumento verso valori superiori alla norma del periodo. Nel corso della giornata di domenica, qualche blanda infiltrazione di aria fresca in quota potrà apportare un parziale ed innocuo aumento della nuvolosità stratificata, in possibile intensificazione lunedì, giornata per la quale le attuali elaborazioni delinano una moderata probabilità di deboli precipitazioni.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Nella notte e fino al primo mattino, residua nuvolosità con associate precipitazioni che, col passare delle ore, andranno riguardando solo le province meridionali, fino ad estinguersi del tutto; nel corso della mattinata nubi in generale dissolvimento, con ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte della regione, salvo residui addensamenti nell'entroterra; temperature in aumento, con valori massimi superiori alla norma del periodo.
Temperature:
Min 3/5°C
Max 13/15°C
Venti: moderati settentrionali.
Mare: inizialmente molto mosso, con moto ondoso in attenuazione fino a mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature minime in diminuzione, massime in ulteriore lieve aumento, con ore centrali della giornata ancora piuttosto miti.
Temperature:
Min 1/3°C
Max 14/16°C
Venti: deboli o molto deboli dai quadranti meridionali.
Mare: poco mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 30%) |
|
Domenica cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con tendenza a moderato aumento della nuvolosità stratificata, per nubi medio-alte di scarsa consistenza, nella seconda parte della giornata, senza precipitazioni associate; temperature senza grandi variazioni, venti deboli dai quadranti meridionali.
Per la giornata di lunedì, stando alle attuali elaborazioni, si assisterà ad una intensificazione della copertura nuvolosa, con associata una moderata probabilità di deboli precipitazioni (eventualità da verificare nei prossimi giorni); temperature minime in lieve aumento, massime in lieve calo, venti deboli o moderati dai quadranti meridionali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 18.45 del 06.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: nella giornata di domenica, il campo di pressione in quota sulla nostra penisola subirà una lieve flessione, a causa di infiltrazioni di aria fresca di origine atlantica, capaci di apportare sulla nostra regione un aumento della copertura nuvolosa, ma difficilmente delle precipitazioni; nella giornata di lunedì, il campo barico acquisterà una curvatura ciclonica, a causa dell'arrivo di un impulso perturbato, anch'esso di provenienza atlantica, che attraverserà repidamente la nostra penisola apportando precipitazioni sparse, che probabilmente riguarderanno anche la nostra regione; la quota neve, comunque, resterà assestata a quote di montagna, e difficilmente scenderà sotto i 1300/1500 metri. Per le giornate di martedì e mercoledì, le attuali elaborazioni delineano una nuova e decisa affermazione anticiclonica, con conseguente ristabilirsi di condizioni di tempo stabile e soleggiato sull'intera penisola italiana, e contestuale nuovo aumento delle temperature massime: l'anomalia calda sulla nostra penisola, come su gran parte dell'Europa, sembra quindi destinata a proseguire, e le speranze di registrare significative nevicate, anche a quote relativamente alte, appare ancora molto lontana.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, con bassa probabilità di deboli precipitazioni, leggermente più plausibili sulle zone interne ed appenniniche della provincia e della regione.
Temperature:
Min 3/5°C
Max 12/14°C
Venti: deboli o molto deboli dai quadranti meridionali.
Mare: da poco mosso a mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da molto nuvoloso a momentaneamente coperto con probabili precipitazioni sparse, generalmente più probabili nella seconda parte della giornata, a carattere nevoso solo a quote di montagna (1300-1500 metri).
Temperature:
Min 4/6°C
Max 11/13°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali.
Mare: da poco mosso a mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 30%) |
|
Per le giornate di martedì e mercoledì, stando alle attuali elaborazioni, si prevede il ritorno a diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso (salvo nubi residue nelle prime ore di martedì); possibile formazione di dense foschie e locali banchi di nebbia, durante le ore più fredde, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee. Temperature in calo nei valori minimi, che torneranno intorno ai 2/3°C con punte localmente inferiori nelle conche ed aree depresse; in aumento nei valori massimi, che torneranno intorno ai 14/16°C, circa 4 gradi al di sopra della norma stagionale: il clima notturno e del primo mattino sarà quindi in linea con il periodo invernale, mentre la fase centrale della giornata continuerà a riservarci ore particolarmente miti.
La ventilazione si manterrà molto blanda o sostanzialmente assente, e le concentrazioni degli inquinanti nei bassi strati risulteranno in progressivo aumento.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 20.30 del 07.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: nella giornata di lunedì, un cavo d'onda secondario, associato ad un sistema frontale in transito sull'Europa centro-settentrionale, attraverserà rapidamente la nostra penisola, apportando precipitazioni sparse che riguarderanno probabilmente anche la nostra regione, assumendo carattere nevoso solo a quote appenniniche. Nelle giornate di martedì e mercoledì, una lingua di alta pressione andrà protendendosi dall'entroterra algerino, attraverso la nostra penisola, in direzione dell'area balcanico-danubiana, favorendo sulle regioni italiene il ristabilirsi di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, con temperature in progressivo aumento, specie nei valori massimi che faranno ancora registrare punte nettamente superiori alla norma stagionale. Tale campo anticiclonico, stando alle attuali elaborazioni a lunga scadenza, subirà solo una momentanea e maginale flessione nella giornata di giovedì, per poi tornare a rafforzarsi ulteriormente nei giorni a seguire: se tale scenario dovesse trovare conferma, anche la seconda decade di gennaio vedrà la prevalenza di una situazione di siccità e di temperature diurne particolarmente miti: l'ormai preoccupante carenza di precipitazioni, e la scarsità del manto nevoso alle nostre latitudini, anche a quote relativamente alte, non sembra quindi destinata a migliorare nel prossimo futuro. La tendenza a lunga scadenza appare negativa anche dal punto di vista del ristagno degli inquinanti nei bassi strati.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da molto nuvoloso a momentaneamente coperto per banchi di nubi medio-basse, con associate deboli precipitazioni sparse, generalmente più probabili nella seconda parte della giornata; i fenomeni assumeranno carattere nevoso solo a quote appenniniche (difficilmente al di sotto dei 1500 metri). Tendenza a parziali schiarite dalla serata, durante la quale sussisterà comunque la possibilità di residue precipitazioni.
Temperature:
Min 5/7°C
Max 12/14°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali.
Mare: mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Nella notte e fino al primo mattino, cielo parzialmente nuvoloso per residui banchi di nubi basse, in successivo rapido dissolvimento, con ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso per l'intero corso della giornata; temperature minime in calo, massime in aumento.
Temperature:
Min 3/5°C
Max 14/16°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali, in momentanea rotazione da est/nord-est.
Mare: mosso, tendente a poco mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 30%) |
|
Mercoledì cielo sereno o poco nuvoloso sull'intera regione; formazione di dense foschie e locali banchi di nebbia, nelle ore notturne e del primo mattino, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione. Temperature minime sui 2/4°C, con punte localmente inferiori nelle conche ed aree depresse; massime in ulteriore lieve aumento con punte sui 15/17°C, valori fino a 5/6 gradi superiori alla norma stagionale. Venti deboli o molto deboli dai quadranti meridionali.
Giovedì parziale aumento della copertura nuvolosa per nubi di scarsa consistenza, senza precipitazioni associate; temperature minime in aumento, massime in lieve diminuzione ma ancora superiori alla norma, venti deboli meridionali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 20.00 dell'08.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: il transito di una linea di instabilità di origine atlantica, legata ad un più strutturato sistema perturbato in transito sull'Europa centro-settentrionale, ci ha riservato la grigia e piovosa giornata di lunedì, episodio di stampo decisamente più autunnale che invernale, sia nella tipologia dei fenomeni che nei valori di temperatura (poteva essere una classica giornata di fine novembre); il significativo apporto di precipitazioni con cui si è aperta la settimana appare purtroppo destinato a restare una parentesi isolata, se si guarda all'evoluzione prevista per il prossimo futuro, che i modelli numerici annunciano ancora caldo e prevalentemente siccitoso. Infatti, tra martedì e mercoledì, una lingua di alta pressione andrà protendendosi, con asse obliquo, dall'entroterra algerino in direzione dell'area balcanico-danubiana, interessando pienamente la nostra penisola e favorendo il ristabilirsi di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato sulla nostra regione, con temperature massime in nuovo aumento. Tale campo anticiclonico subirà una momentanea e lieve flessione a cavallo tra giovedì e venerdì, a causa di un nuovo sistema frontale in transito sull'Europa centro-settentrionale, capace di inviare qualche corpo nuvoloso a scorrere lungo la nostra penisola; a seguire, i modelli numerici a lunga scadenza delineano una nuova e più decisa affermazione dell'alta pressione, a causa dell'espansione di un anticiclone africano che porterà una imponente massa d'aria calda, proveniente dall'entroterra marocchino ed algerino, a riversarsi sul bacino del Mediterraneo. Se tale scenario troverà conferma, la settimana si chiuderà con la colonnina di mercurio in ulteriore aumento verso livelli piuttosto elevati rispetto alla norma del periodo, particolarmente nei valori massimi in pianura ed in quelli, sia minimi che massimi, nelle località in quota, ove il clima nel week-end sarà quindi tutt'altro che invernale.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Nella notte e fino al primo mattino, cielo parzialmente nuvoloso per residui banchi di nubi basse, in successivo rapido dissolvimento, con ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso per l'intero corso della giornata; temperature minime in calo, massime in aumento, con valori 4 o 5 gradi al di sopra della norma stagionale.
Temperature:
Min 4/6°C
Max 14/16°C
Venti: deboli dai quadranti orientali.
Mare: inizialmente mosso, tendente a poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno su tutta la regione, con tempo stabile e soleggiato, salvo la probabile formazione di dense foschie e locali banchi di nebbia, durante le ore più fredde, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione. Temperature in calo nei valori minimi in pianura (più marcatamente nelle conche ed aree depresse), in ulteriore aumento nei valori massimi, con ampia escursione termica tra il clima notturno e del primo mattino, che risulterà in linea con il periodo invernale, e quello, assai mite, durante le ore di massimo soleggiamento.
Temperature:
Min 2/4°C
Max 15/17°C
Venti: deboli o molto deboli di direzione variabile.
Mare: poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo parzialmente nuvoloso per nubi inizialmente di scarsa consistenza, in moderata intensificazione nella seconda parte della giornata, quando non si esclude qualche debole pioggia o pioviggine di scarso rilievo, più plausibile sulle zone interne della regione.
Temperature:
Min 4/6°C
Max 15/17°C
Venti: deboli occidentali, tendenti a moderato rinforzo da sud-ovest.
Mare: poco mosso, tendente mosso dalla serata.
|
Venerdì 12 |
Sabato 13 |
Domenica 14 |

 |

 |

 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
(attendibilità 30%) |
La giornata di venerdì potrebbe aprirsi con la presenza di nubi residue, in successivo dissolvimento con ritorno a condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature in generale aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi, con valori che a tutte le quote risulteranno nettamente superiori alla norma stagionale.
Per sabato e domenica, stando alle attuali elaborazioni, si annunciano diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, guastate solo dalla probabile formazione di nebbie e foschie dense, nelle ore notturne e del primo mattino, sulle zone pianeggianti e vallive della regione, ed ancor più marcatamente su quelle litoranee, ove i banchi nebbiosi potranno persistere anche per parte della mattinata. Le temperature minime in pianura torneranno leggermente a calare, risultando invece in ulteriore aumento nelle località in quota, ove i valori notturni e dell'alba risulteranno superiori, anche di diversi gradi, a quelli contestualmente registrati a livello del mare; le massime, a tutte le quote, resteranno assestate su valori assai elevati rispetto alla norma del periodo. La ventilazione si manterrà nolto blanda, costituendo condizioni assai sfavorevoli, unitamente all'azione di compressione esercitata dall'alta pressione, per il ristagno degli inquinanti nei bassi strati, con concentrazioni delle polveri sottili in plausibile spiccato aumento.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 15.30 del 10.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: dopo le giornate di martedì e mercoledì, trascorse come previsto all'insegna dell'alta pressione, il campo barico sulla nostra penisola registrerà una momentanea flessione nella giornata di giovedì, a causa di un sistema frontale in transito sull'Europa centro-settentrionale, capace di inviare un moderato sistema nuvoloso a scorrere lungo la nostra penisola, con associata solo l'occasionale possibilità di deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo; per i giorni a seguire, i modelli numerici a lunga scadenza delineano una nuova affermazione dell'alta pressione, a causa dell'espansione di un anticiclone africano che porterà una imponente massa d'aria caldo-umida, proveniente dall'entroterra marocchino ed algerino, a riversarsi sul bacino del Mediterraneo. La settimana si chiuderà quindi con la colonnina di mercurio in ulteriore aumento verso livelli piuttosto elevati rispetto alla norma del periodo, particolarmente nei valori massimi in pianura ed in quelli, sia minimi che massimi, nelle località in quota, ove il clima nel week-end sarà quindi tutt'altro che invernale; le ore successive al tramonto, nelle località di pianura e di valle, saranno guastate dalla diffusa formazione di foschie e nebbie, in ulteriore intensificazione durante le ore notturne ed a ridosso dell'alba; i banchi di nebbia in qualche caso risulteranno a dissolvimento piuttosto lento nel corso della mattinata, specie sul settore costiero e di primo entroterra, ove potranno risultare particolarmente densi e persistere anche a lungo durante la giornata. Inoltre, le descritte condizioni costituiranno un fattore spiccatamente favorevole al ristagno degli inquinanti nei bassi strati, con concentrazioni delle polveri sottili in plausibile marcato aumento.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Dopo una nottata molto umida e nebbiosa, la giornata trascorrerà con cielo prevalentemente nuvoloso, per banchi di nubi medio-basse generalmente di scarsa consistenza, con associata una moderata probabilità di deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, a carattere locale e molto occasionale, leggermente più plausibili sul viterbese e lungo la fascia interna della regione. Temperature minime in aumento, massime pressoché stazionarie o in lieve calo, con valori comunque ancora superiori alla norma del periodo.
Temperature:
Min 7/9°C
Max 14/16°C
Venti: deboli meridionali, tendenti a disporsi da sud-ovest con moderati rinforzi sul settore litoraneo.
Mare: inizialmente poco mosso, tendente a mosso, anche molto mosso al largo in serata.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Nelle prime ore della giornata, cielo parzialmente nuvoloso per residui banchi di nubi basse, in successivo dissolvimento con ritorno a condizioni di cielo generalmente sereno o poco nuvoloso; dopo il tramonto, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione, formazione di dense foschie, in ulteriore intensificazione durante la notte con sviluppo di nebbie anche fitte. Temperature in aumento, specie nei valori massimi, con valori 5 o 6 gradi al di sopra della norma stagionale.
Temperature:
Min 9/11°C
Max 16/18°C
Venti: inizialmente deboli sud-occidentali, in rotazione da nord.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.
|

 |

 |

 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Sabato cielo sereno o poco nuvoloso, salvo la probabile formazione di nebbie e foschie dense, nelle ore notturne e del primo mattino, sulle aree pianeggianti, vallive e litoranee della regione; su molte di queste zone le formazioni nebbiose potranno risultare a dissolvimento piuttosto lento nel corso della mattinata, particolarmente sul settore costiero e di primo entroterra, ove i banchi risulteranno particolarmente fitti e potranno persistere più a lungo (plausibili ritardi per i voli all'aeroporto di Fiumicino). Nelle località in quota, al contrario, il cielo si presenterà limpido, e le temperature minime risulteranno più calde rispetto a quelle contestualmente registrate al livello del mare; massime in generale aumento, con valori spiccatamente superiori alla norma stagionale. La ventilazione si manterrà generalmente debole o molto debole dai quadranti meridionali, constribuendo ad un clima in pianura umido e stagnante, ed all'aumento delle concentrazioni degli inquinanti nei centri urbani.
Domenica moderato aumento della nuvolosità stratificata di scarsa consistenza, con tempo comunque stabile e prevalentemente soleggiato; resterà ancora probabile la formazione di foschie dense e banchi di nebbia, anche fitti, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione; ventilazione ancora piuttosto blanda, con concentrazioni delle polveri sottili ancora elevate; temperature in aumento nei valori minimi, in lieve diminuzione in quelli massimi, che resteranno comunque nettamente superiori alla norma.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 21.30 del 12.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: come annunciato da diversi giorni, la fine della settimana ha visto una imponente massa d'aria caldo-umida, di origine africana, riversarsi sul Mediterraneo centro-occidentale, e portare la colonnina di mercurio su livelli decisamente anomali per la stagione; la giornata di venerdì ha fatto registrare minime notturne di 8/10°C e massime diurne sui 16/18°C, valori tipici di fine marzo/inizio aprile; analoghe punte massime si riproporranno anche nella giornata di sabato, mentre le minime faranno registrare un lieve calo, restando comunque superiori alla norma del periodo. Dal punto di vista dinamico, il week-end vedrà un anticiclone dominare l'intera scena italiana, e favorire quindi sulla nostra regione diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato, ma anche la formazione di dense foschie e nebbie in pianura durante le ore notturne e del primo mattino; sul settore costiero, nelle conche e nelle valli, le formazioni nebbiose potranno localmente risultare a dissolvimento piuttosto lento durante le prime ore di soleggiamento, e persistere quindi per parte della mattinata. Inoltre, le descritte condizioni costituiranno un fattore spiccatamente favorevole al ristagno degli inquinanti nei bassi strati, con concentrazioni delle polveri sottili in plausibile aumento. Nel frattempo, il flusso perturbato atlantico scorrerà al di sopra del 50° parallelo, restando quindi ben lontano dal territorio italiano; farà eccezione, stando alle attuali elaborazioni, l'infiltrazione di un blando cavo d'onda all'altezza della penisola iberica, che nella giornata di martedì potrebbe avvicinarsi alla nostra penisola, apportando un aumento della nuvolosità, capace forse di dar luogo a qualche debole precipitazione nei giorni a cavallo di metà settimana, sempre se lo scenario attualmente delineato dai modelli numerici dovesse trovare conferma nelle prossime elaborazioni.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo la formazione di dense foschie e banchi di nebbia, durante le ore notturne e del primo mattino, e nuovamente dopo il tramonto, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione, in generale dissolvimento durante le ore di soleggiamento, anche se localmente i banchi potranno risultare a diradamento più lento, specie sul settore costiero, nelle conche e nelle valli. Temperature minime in diminuzione, massime pressoché stazionarie su valori nettamente superiori alla norma del periodo.
Temperature:
Min 5/7°C
Max 16/18°C
Venti: deboli dai quadranti meridionali.
Mare: poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo la formazione di dense foschie e banchi di nebbia, durante le ore notturne e del primo mattino, e nuovamente dopo il tramonto, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione, in generale dissolvimento durante le ore di soleggiamento, anche se localmente i banchi potranno risultare a diradamento più lento, specie sul settore costiero, nelle conche e nelle valli. Possibile arrivo di nubi di scarsa consistenza verso sera.
Temperature:
Min 5/7°C
Max 14/16°C
Venti: deboli o molto deboli, a prevalente componente meridionale.
Mare: poco mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Lunedì cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature in lieve diminuzione, venti deboli o molto deboli dai quadranti meridionali.
Martedì tempo inizialmente ancora soleggiato, ma con probabile tendenza ad aumento della nuvolosità per nubi di scarsa consistenza; temperature in ulteriore lieve diminuzione, venti deboli dai quadranti meridionali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 21.55 del 14.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: la massa d'aria di origine africana, che nei giorni scorsi ha preso possesso della scena mediterranea centro-occidentale, nel corso del week-end ha continuato a mantenere sulla nostra penisola temperature diffusamente superiori alla media stagionale, con anomalie particolarmente marcate nelle località in quota, ove la carenza del manto nevoso ha ormai acquisito connotati davvero eclatanti; la prima parte della settimana entrante vedrà un lieve ribasso termico, comunque non sufficiente a far rientrare pienamente la colonnina di mercurio sui livelli tipici della metà di gennaio (vale la pena ricordare che il periodo attuale, nella norma climatica della nostra città, dovrebbe corrispondere ai giorni più freddi dell'anno). Il ristagno della citata massa d'aria calda sui nostri mari, ove essa è andata via via arricchendosi di umidità, sulla nostra regione ha portato alla formazione di estesi banchi di nubi basse, responsabili già nella giornata di domenica di una diffusa nuvolosità, che si riproporrà anche tra lunedì a martedì, con sprazzi di sole rari o assenti. Le perturbazioni restano al momento ben lontane dalle nostre latitudini, dato che il flusso atlantico sta scorrendo al di sopra del 50° parallelo; tuttavia un debole cavo d'onda, sganciatosi dal flusso zonale e attualmente posizionato sulla penisola iberica, nei prossimi giorni andrà spostandosi verso Levante, guadagnando dapprima il settore tra le Baleari e la Sardegna, per poi transitare sulla nostra penisola, dove nella giornata di mercoledì apporterà precipitazioni sparse, che probabilmente riguarderanno anche la nostra regione. Anche in questo caso si tratterà comunque, stando alle attuali elaborazioni, di un episodio perturbato blando e piuttosto breve, destinato a lasciare subito spazio ad una nuova fase di stabilità e di temperature in aumento: per la seconda parte della settimana, infatti, i modelli numerici a lunga scadenza delineano una nuova affermazione anticiclonica, capace di riportare il campo termico a livelli nuovamente molto elevati. Se tale scenario dovesse trovare conferma, anche la seconda decade di gennaio terminerà senza lasciare spiragli alla possibilità che sull'Italia arrivi il clima invernale.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo prevalentemente nuvoloso per nubi medio-basse, senza precipitazioni associate; tempo più soleggiato nelle località in quota e, generalmente, sulla fascia interna della regione; clima in pianura ancora umido e stagnante, temperature massime in lieve calo, ma ancora superiori alla norma del periodo.
Temperature:
Min 7/9°C
Max 12/14°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo prevalentemente nuvoloso, salvo la possibilità di parziali aperture al mattino; a partire dalla serata, e nel corso della nottata, non si escludono deboli piogge. Temperature massime in lieve diminuzione.
Temperature:
Min 6/8°C
Max 11/13°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: poco mosso.
|
Mercoledì 17 |
Giovedì 18 |
Venerdì 19 |

 |

 |

 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Mercoledì cielo molto nuvoloso o coperto, con probabili precipitazioni sparse nel corso della giornata, generalmente di debole intensità; i fenomeni assumeranno carattere nevoso solo a quote appenniniche (difficilmente al di sotto dei 1500/1700 metri). Temperature in lieve diminuzione, venti deboli dai quadranti meridionali, con rinforzi da sud-ovest in quota.
Per la giornata di giovedì, le attuali elaborazioni delineano il ristabilirsi di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato; temperature minime in diminuzione, massime in nuovo aumento; venti deboli in rotazione dai quadranti settentrionali.
Venerdì cielo sereno o poco nuvoloso, salvo la probabile ricomparsa di dense foschie e banchi di nebbia, nelle ore notturne e del primo mattino, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione; temperature massime in ulteriore aumento, con clima diurno nuovamente molto mite.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 17.15 del 15.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: il flusso zonale atlantico continua a scorrere all'altezza del 50° parallelo, e quindi i grandi sistemi perturbati restano decisamente lontani dalle nostre latitudini; tuttavia un debole cavo d'onda, sganciatosi dal flusso principale all'altezza della penisola iberica, va guadagnando la scena Mediterranea, e influenzerà le condizioni meteorologiche sulla nostre regione nei prossimi due giorni: dapprima, nel corso della giornata di martedì, rinnovando una copertura nuvolosa a prevalente carattere stratificato, e poi, nella giornata di mercoledì, dando luogo anche a qualche precipitazione, generalmente di modesta entità, ed a carattere nevoso solo a quote appenniniche. Anche in questo caso, come negli eventi piovosi avvenuti nelle settimane passate (l'ultimo risale a lunedì 8 gennaio), si tratterà di un episodio perturbato non solo blando, ma anche destinato ad avere vita piuttosto breve, ed a lasciar spazio, già nella giornata di giovedì, ad una nuova fase di tempo stabile e soleggiato, che caratterizzerà - stando alle attuali elaborazioni - anche le giornate di venerdì e sabato, apportando contestualmente un nuovo aumento delle temperature verso valori nettamente superiori alla norma stagionale. Resta quindi confermato che anche la seconda decade di gennaio trascorrerà senza fornire segnale alcuno circa l'arrivo del freddo e della neve, la cui latitanza sulle nostre montagne ha ormai assunto connotati alquanto gravi e preoccupanti, costituendo tra l'altro un pessimo presupposto per affrontare eventuali siccità primaverili ed estive: senza il fondamentale serbatoio costituito dallo scioglimento del manto nevoso, che dovrebbe accumularsi al di sopra di una certa quota durante la stagione invernale, il livello dei nostri corsi d'acqua e delle falde sotterranee, durante i mesi tipicamente più avari di precipitazioni, rischierà di scendere sotto le soglie di emergenza. Ci restano comunque alcune settimane per sperare che la circolazione atmosferica assuma connotati più tipicamente invernali, anche se sarà dura recuperare il deficit accumulato fino ad ora; senza contare che ormai molte piante, ingannate dal clima mite di questo anomalo inverno, si trovano in netto anticipo rispetto all'usuale ciclo stagionale: un eventuale arrivo del freddo le stroncherà durante la delicata fase della gemmatura o della fioritura, compromettendo molti raccolti e causando plausibilmente gravi danni all'agricoltura ed alla floricoltura. Insomma, l'evoluzione dell'inverno 2006/07, comunque vadano le cose nel prossimo futuro, rischierà di costituire una coperta troppo corta da molti punti di vista, con ripercussioni economiche certamente non lievi.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo parzialmente nuvoloso al mattino, con momentanee aperture anche ampie; nuvolosità in nuova intensificazione nella seconda parte della giornata, con ritorno a cielo molto nuvoloso o coperto, inizialmente con basse probabilità di precipitazioni, più plausibili tra la serata e la nottata, quando potranno aver luogo deboli piogge o pioviggini.
Temperature:
Min 6/8°C
Max 12/14°C
Venti: deboli sud-orientali, con moderati rinforzi sul settore litoraneo e sulle zone pianeggianti esposte a Levante.
Mare: inizialmente poco mosso, tendente a mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso o coperto, con probabili precipitazioni, da sparse a diffuse, nel corso della giornata, generalmente di debole intensità; i fenomeni assumeranno carattere nevoso solo a quote appenniniche (difficilmente al di sotto dei 1500 metri), con apporti comunque generalmente modesti.
Temperature:
Min 6/8°C
Max 11/13°C
Venti: deboli sud-orientali, tendenti a ruotare dai quadranti settentrionali in serata.
Mare: generalmente mosso.
|
Giovedì 18 |
Venerdì 19 |
Sabato 20 |

 |

 |

 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Giovedì residue nubi di scarsa consistenza nelle prime ore della giornata, in successivo dissolvimento con ritorno a tempo stabile e soleggiato; temperature minime in calo, massime in aumento; venti deboli dai quadranti settentrionali.
Venerdì e sabato, cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo la possibile formazione di dense foschie e banchi di nebbia, durante le ore notturne e del primo mattino, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione; temperature in generale aumento, specie nei valori massimi in pianura e nei valori sia minimi che massimi nelle località in quota, con punte ancora nettamente superiori alla norma stagionale.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 16.45 del 17.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: come previsto, una debole perturbazione atlantica, proveniente dalla penisola iberica, nella giornata di mercoledì ha attraversato la nostra regione, apportando diffuse precipitazioni, generalmente di debole intensità; anche in questo caso sono restate vane le speranze di chi attende l'arrivo della neve sulle nostre montagne, dato che i fiocchi sono comparsi sono sulle vette più elevate della nostra regione (segnalata pioggia, a tratti mista a neve, anche dalla stazione meteo del Monte Terminillo, a quota 1875 metri); infatti, moderati venti meridionali hanno mantenuto a tutte le quote temperature molto elevate rispetto alla media stagionale, con minime notturne in pianura di 10/12°C (circa 7 gradi sopra la norma) e massime sui 14/16°C (valori tipicamente novembrini o marzolini, circa 4 gradi sopra la media del periodo). Come già annunciato nei passati bollettini, l'evento perturbato di mercoledì costituirà un episodio passeggero, almeno per quanto riguarda il proseguio della settimana in corso, a causa della rimonta di un promontorio mobile sul Mediterraneo; tale evoluzione favorirà, già nella giornata di giovedì, il ritorno del sole, che continuerà ad accompagnarci almeno fino a sabato, con temperature massime in ulteriore aumento, e clima che resterà quindi assai mite. A partire dalla giornata di domenica, i modelli numerici delineano l'approfondimento di una vasta saccatura atlantica, con asse obliquo tra la penisola iberica e la Scandinavia, da cui andrà poi enucleandosi una circolazione depressionaria autonoma sull'Europa occidentale; se tale scenario troverà conferma, la prossima settimana inizierà con molte nubi e con significative precipitazioni sulle regioni settentrionali italiane e su quelle centrali del versante tirrenico, compresa quindi la nostra. La massa d'aria al seguito della perturbazione sarà più fresca rispetto a quella caldo-umida che da giorni staziona ripetutamente sulla nostra penisola: le zone alpine e prealpine ne beneficeranno in termini di nevicate finalmente anche a quote di valle (600/800 metri), mentre il nostro Appennino - almeno nei primi due giorni della settimana - difficilmente riuscirà ad imbiancarsi al di sotto dei 1300/1500 metri. I modelli numerici a lunga scadenza, tuttavia, al momento autorizzano a sperare che da metà settimana in poi lo zero termico diminuisca anche sulle regioni centrali della penisola, portando la neve finalmente anche a quote di media o bassa montagna (800/1000 metri), con temperature che quindi, a tutte le quote, dovrebbero scendere progressivamente a valori più consoni alla norma del periodo, anche se non eccessivamente rigidi.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, con tempo stabile e prevalentemente soleggiato, salvo la presenza di banchi di nebbia o nubi basse nelle prime ore del mattino; nuvolosità stratificata di scarsa consistenza, via via più estesa, in arrivo tra la serata e la nottata. Temperature sempre superiori alla norma del periodo.
Temperature:
Min 7/9°C
Max 14/16°C
Venti: deboli o moderati da ovest/sud-ovest, con rinforzi momentaneamente più accentuati sulle località in quota.
Mare: mosso, tendente a molto mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato salvo la presenza di residui banchi nuvolosi nelle prime ore della giornata; temperature in aumento, sia nei valori minimi che in quelli massimi; questi ultimi raggiungeranno nuovamente punte 5 o 6 gradi al di sopra della media stagionale.
Temperature:
Min 10/12°C
Max 16/18°C
Venti: deboli dai quadranti settentrionali.
Mare: molto mosso, tendente a mosso.
|
Sabato 20 |
Domenica 21 |
Lunedì 22 |
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Sabato cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; nella notte ed al primo mattino, possibile formazione di dense foschie e locali banchi di nebbia in pianura e nelle valli; tra la serata e la nottata, tendenza a velature per l'arrivo di nubi alte e sottili. Temperature minime in lieve calo ma comunque superiori alla norma del periodo, massime pressoché stazionarie, o in ulteriore lieve aumento, con valori nettamente al di sopra della media stagionale. Venti deboli dai quadranti meridionali.
Domenica copertura nuvolosa in aumento per l'arrivo di estese nubi stratiformi, inizialmente di scarsa consistenza, con bassa probabilità di deboli precipitazioni; temperature minime in nuovo aumento, massime in lieve calo, venti in moderato rinforzo dai quadranti meridionali.
Per i primi giorni della prossima settimana, le attuali elaborazioni delineano un peggioramento delle condizioni meteorologiche, con persistenza di cielo molto nuvoloso o coperto, e diffuse precipitazioni che avranno probabilmente luogo già nella giornata di lunedì, per poi riproporsi con maggior frequenza tra le giornate di martedì e mercoledì; i fenomeni assumeranno carattere nevoso inizialmente solo sulle cime più alte, successivamente anche a quote inferiori, ma comunque a livelli appenninici (1400/1600 metri), poi forse, da mercoledì/giovedì in poi, la neve potrà finalmente arrivare anche più in basso (800/1000 metri), ma si tratta naturalmente di uno scenario da verificare nei prossimi giorni. Temperature massime in lieve diminuzione lunedì, in ulteriore calo tra martedì e mercoledì.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 19.20 del 19.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: com'era annunciato da giorni, la giornata di venerdì 19 ha visto la colonnina di mercurio in vertiginosa salita, rispetto ai valori già miti del giorno precedente, con temperature che hanno raggiunto valori 7-8 gradi superiori alla norma del periodo, sia nelle minime notturne (complici gli strati nuvolosi transitati tra la serata di giovedì e la successiva nottata, innocua e periferica coda del violento ciclone che ha interessato l'Europa centro-settentrionale), sia nelle massime diurne (complice l'elevata insolazione favorita dal generale dissolversi delle nubi durante la mattinata di venerdì); nella Capitale, all'alba di venerdì la temperatura non è scesa sotto gli 11/12°C, e le ore centrali della giornata hanno portato la colonnina di mercurio a raggiungere punte di 18/19°C (valori tipici della prima metà di aprile). Ma tale clima anomalo, di stampo prettamente primaverile, sembra finalmente destinato a lasciare il posto ad una situazione di matrice tipicamente invernale, che nel giro di appena un paio di giorni, tra martedì e mercoledi della prossima settimana, riporterà sulla nostra penisola scenari decisamente più consoni alla stagione in corso: abbondanti precipitazioni, temperature in marcato calo, e neve a quote medio-basse. Infatti, sull'Atlantico sta prendendo forma l'approfondimento di una profonda saccatura, sede di aria fredda proveniente dal settore oceanico tra il Canada e la Groenlandia, che nella giornata di domenica si presenterà distesa, con asse obliquo, dalla Galizia alla Scandinavia; nella giornata di lunedì, da tale estesa circolazione depressionaria si andrà enucleando un minimo principale sull'Europa occidentale, che nella giornata di martedì farà il suo ingresso sul Mediterraneo, giungendo quindi ad investire pienamente la nostra penisola, ove avranno luogo diffuse e persistenti precipitazioni soprattutto sulle regioni settentrionali e su tutte quelle del versante tirrenico. Tale sistema perturbato, stando alle attuali elaborazioni, manterrà sempre un collegamento alla saccatura originaria, che nel frattempo avrà guadagnato la scena baltico-scandinava: la circolazione depressionaria sul Mediterraneo continuerà pertanto ad essere alimentata da un flusso di aria fredda, trovando il carburante per insistere sulle nostre regioni anche nelle giornate di mercoledì e giovedì, ed al tempo stesso favorendo un generale e marcato calo delle temperature su tutta la nostra penisola. Tale calo termico sarà ben avvertibile già nella giornata di martedì, ed assumerà connotati ancor più marcati a cavallo di metà settimana; la quota neve, conseguentemente, andrà progressivamente scendendo dalle quote appenniniche di inizio settimana a quote via via più basse col trascorrere dei giorni, fino a raggiungere probabilmente quote collinari (400-600 metri) tra mercoledì e giovedì. Se tale scenario troverà conferma, nel giro di 4-5 giorni passeremo da un clima tipico delle primavera inoltrata ad uno scenario finalmente da pieno inverno: continuate a seguire gli aggiornamenti dagli schermi di meteoroma.net
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi di scarsa consistenza, con tempo stabile e soleggiato, salvo la presenza di dense foschie e banchi di nebbia, nelle ore notturne e del primo mattino, sulle zone pianeggianti, lungo il litorale e nelle vallate interne. Temperature sempre superiori alla norma del periodo, anche se in lieve calo nei valori minimi.
Temperature:
Min 7/9°C
Max 16/18°C
Venti: deboli meridionali.
Mare: mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso o coperto per estese nubi stratificate, generalmente di scarsa consistenza, senza precipitazioni significative; temperature minime in nuovo aumento, massime in lieve calo, ma ancora superiori alla norma del periodo, con clima mite ed umido.
Temperature:
Min 10/12°C
Max 14/16°C
Venti: deboli meridionali, tendenti a disporsi da sud-est con moderati rinforzi.
Mare: mosso.
|
Lunedì 22 |
Martedì 23 |
Mercoledì 24 |

 |

 |

 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
(attendibilità 30%) |
Lunedì cielo molto nuvoloso o coperto per estese nubi stratificata, di scarsa o media consistenza, con associata la possibilità di occasionali deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, che potrebbero farsi più significative tra la serata e la nottata; venti da sud o sud-est in moderata intensificazione, temperature in calo di un paio di gradi nei valori massimi.
Martedì cielo molto nuvoloso o coperto con associate diffuse precipitazioni, che si riproporranno con frequenza nel corso della giornata; tali fenomeni inizialmente assumeranno carattere nevoso solo a quote appenniniche (1400/1600 metri), ma con tendenza a progressiva diminuzione della quota neve nella seconda parte della giornata, più marcatamente dalla serata, verso i 900/1000 metri. Temperature in progressivo calo nel corso della giornata, con sensibile diminuzione quindi dei valori massimi e di quelli serali. Venti meridionali o sud-occidentali in progressivo rinforzo, fino a tesi.
Mercoledì, stando alle attuali elaborazioni, il tempo resterà perturbato, con cielo molto nuvoloso o coperto e diffuse e persistenti precipitazioni; la quota neve risulterà in ulteriore calo, dagli iniziali 800/900 metri fino a scedere a quote collinari (400/600 metri); temperature in ulteriore e generale diminuzione, con clima prettamente invernale. Venti tesi o forti sud-occidentali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 16.15 del 20.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: sulla nostra scena meteorologica, stando alle attuali elaborazioni, va profilandosi una drastica inversione di rotta, dopo settimane di temperature superiori alla norma e di generale scarsità di precipitazioni; infatti, se lo scenario delineato dai modelli numerici troverà conferma, nel giro o pochi giorni passeremo da un clima tipico di metà aprile (venerdì 19 gennaio registrate a Roma massime di 18/19°C, valori prossimi al record assoluto di tutto il 20° secolo) ad uno scenario pienamente invernale, con temperature in marcato calo, tempo ripetutamente perturbato e nevicate a quote via via più basse. In queste ore, infatti, sull'Atlantico va prendendo forma l'approfondimento di una vasta saccatura, alimentata da aria fredda proveniente dal settore oceanico tra il Canada e la Groenlandia, che nella giornata di domenica si presenterà distesa, con asse obliquo, dalla Galizia alla Scandinavia; nella giornata di lunedì, da tale circolazione depressionaria si andrà enucleando un minimo principale sull'Europa occidentale, capace di convogliare sull’Italia sostenuti flussi sud-occidentali, responsabili di diffuse precipitazioni sulle zone alpine e prealpine, e di estesa nuvolosità stratificata sulla nostra regione. Nella giornata di martedì, il sistema perturbato farà più decisamente il suo ingresso sul Mediterraneo, attivando anche al suolo forti venti sud-occidentali ed estendendo il peggioramento al versante tirrenico della penisola; durante la medesima giornata, l’aria fredda al seguito della perturbazione inizierà ad irrompere sulla scena meteorologica italiana, dando avvio ad un generale e marcato calo termico che si farà poi più sensibile nelle giornate seguenti, tra mercoledì e venerdì; queste ultime, inoltre, vedranno la circolazione depressionaria, continuamente rialimentata da aria fredda proveniente dalla Scandinavia, insistere ripetutamente sulla nostra penisola, riproponendo condizioni di tempo a più riprese perturbato su buona parte del territorio nazionale, specie al Centro-Sud, sia pur con intervalli di momentanea schiarita tra un impulso perturbato e l'altro. A causa dell’intensa avvezione fredda, nel corso della settimana la quota neve risulterà in progressiva e sensibile diminuzione su tutte le regioni italiane, a partire da quelle settentrionali (ove la neve potrà arrivare anche in pianura) e successivamente sulle centrali (fino a quote collinari, in qualche caso anche molto basse) e meridionali (neve fino ai 600/800 metri, con forti disagi quindi su molti tratti autostradali). Insomma, una tipica perturbazione da pieno inverno, assolutamente nella norma del mese di gennaio, ma decisamente fuori dagli schemi rispetto all'anomalia che aveva finora caratterizzato la stagione in corso. Naturalmente si tratta ancora di uno scenario di tendenza a lunga scadenza, suscettibile di modifiche e da verificare con attenzione nei prossimi giorni.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso per nubi stratificate di scarsa consistenza, senza precipitazioni significative; nelle ore notturne e del primo mattino, foschie dense e nebbie in banchi potranno riproporsi sulle zone pianeggianti, litorali e fluviali, nelle conche e nelle valli. Temperature minime in nuovo aumento, massime in lieve calo, ma ancora superiori alla norma del periodo, con clima mite ed umido.
Temperature:
Min 10/12°C
Max 14/16°C
Venti: deboli meridionali, tendenti a disporsi da sud-est.
Mare: mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso per nubi a prevalente carattere stratificato di scarsa o media consistenza, con occasionali deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, generalmente più plausibili sulle zone interne della regione; le precipitazioni tenderanno a farsi più diffuse e significative tra la serata e la nottata, con copertura nuvolosa in contestuale intensificazione. In questa fase, le quota neve resterà ancora confinata a livelli appenninici piuttosto elevati (1500/1700 metri). Temperature in leggera diminuzione nei valori massimi.
Temperature:
Min 10/12°C
Max 13/15°C
Venti: meridionali in moderato rinforzo.
Mare: mosso.
|
Martedì 23 |
Mercoledì 24 |
Giovedì 25 |


 |


 |


 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
(attendibilità 30%) |
Martedì cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, che si riproporranno con frequenza nel corso della giornata; i fenomeni inizialmente assumeranno carattere nevoso solo a quote appenniniche (1400/1600 metri), ma con tendenza a progressiva diminuzione della quota neve nella seconda parte della giornata, più marcatamente dalla serata, verso i 1000/1200 metri. Temperature ancora abbastanza alte nei valori del primo mattino (9/11°C), in progressivo calo col trascorrere delle ore, con diminuzione avvertibile nelle ore pomeridiane e soprattutto serali, che faranno registrare le minime della giornata (5/7°C). Venti sud-occidentali in decisa intensificazione, fino a tesi o forti soprattutto sul litorale e sui rilievi della regione.
Mercoledì il tempo resterà generalmente perturbato, con diffuse e frequenti precipitazioni; la quota neve risulterà in ulteriore calo, dagli iniziali 800/1000 metri fino a scendere a quote poco più che collinari (500/700 metri); temperature in ulteriore e generale diminuzione, specie le massime, con valori prettamente invernali. Venti da ovest/sud-ovest in ulteriore rinforzo, fino a forti o molto forti con intense raffiche sui rilievi appenninici e sul litorale, ove saranno possibili delle mareggiate.
Nella giornata di giovedì, stando alle attuali elaborazioni, prevarranno condizioni di maggiore variabilità, con probabili aperture del cielo che non escluderanno momentanei addensamenti, capaci di dar luogo a nuove precipitazioni; gli eventuali fenomeni assumeranno carattere nevoso a quote collinari (400/600 metri, localmente anche inferiori). Temperature in ulteriore calo, con minime sui 3/5°C e massime sui 7/9°C.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 17.30 del 22.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: è confermato per la giornata di martedì, l'ingresso sul Mediterraneo della perturbazione atlantica, alimentata da aria di origine artica marittima, che nei prossimi giorni apporterà condizioni di tempo ripetutamente perturbato su tutte le regioni italiane ed una sensibile diminuzione delle temperature, spazzando via (almeno per il momento) l'anomalo scenario di stampo primaverile che aveva caratterizzato le scorse settimane; il calo termico, sulla nostra regione, inizierà ad avvertirsi nel corso della giornata di martedì, e si farà poi più marcato tra mercoledì e giovedì. Il limite delle nevicate, contestualmente, risulterà in progressiva diminuzione: inizialmente ancora confinati a quote appenniniche, i fiocchi nella nostra regione si presenteranno via via a quote minori, fino a scendere a livelli collinari. L'intensa circolazione depressionaria che tra martedì e mercoledì si stabilirà sull'Italia, inoltre, attiverà forti venti di Libeccio, in successiva rotazione a Ponente, con possibilità di raffiche anche intense e probabili mareggiate sul litorale. Le condizioni meteorologiche, pertanto, saranno altamente favorevoli alla dispersione degli inquinanti nei bassi strati, dopo settimane di ristagno atmosferico: risulta quantomai infelice, quindi, la collocazione della prima domenica di blocco totale della circolazione (fissata dal Comune di Roma per il 28 gennaio) proprio al termine di una settimana che, plausibilmente, vedrà le concentrazioni delle polveri sottili in drastico calo, grazie alle frequenti precipitazioni ed all'intensa ventilazione.
Ancora incerta, almeno per alcuni aspetti, l'evoluzione per le giornate di venerdì e sabato, data la non concordanza dei diversi modelli di previsione numerica: pochi dubbi sul fatto che le temperature resteranno a livelli prettamente invernali, meno chiara la situazione dal punto di vista della nuvolosità e delle eventuali precipitazioni; qualora dovessero prevalere le schiarite, le temperature minime faranno registrare un ulteriore calo, e diventerà tangibile il rischio di gelate notturne, anche in pianura.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse precipitazioni, generalmente più persistenti ed intense nella seconda parte della giornata, quando i fenomeni risulteranno anche a carattere battente, dando luogo a cumulate in qualche caso abbondanti; il limite delle nevicate sarà inizialmente ancora a quote appenniniche (1600/1800 metri), ma con tendenza a progressiva diminuzione nella seconda parte della giornata, più marcatamente tra la serata e la nottata, quando i fiocchi potranno comparire anche intorno agli 800/1000 metri. Temperature in pianura ancora miti nei valori del primo mattino, in progressivo calo col trascorrere delle ore, con diminuzione che diventerà avvertibile nelle ore pomeridiane e soprattutto serali, che faranno registrare le minime della giornata. Venti di Libeccio in decisa intensificazione.
Temperature:
Min 5/7°C (in serata)
Max 9/11°C
Venti: inizialmente moderati meridionali, in rotazione da sud-ovest ed in contestuale decisa intensificazione, fino a tesi o forti, con raffiche più intense su litorale e rilievi.
Mare: molto mosso, tendente ad agitato in serata, con possibili mareggiate sul litorale.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso o coperto con diffuse e frequenti precipitazioni; la quota neve risulterà in ulteriore calo, dagli iniziali 800/900 metri fino a scendere a quote collinari (400/600 metri, forse anche leggermente inferiori tra la serata e la nottata); temperature in ulteriore diminuzione, specie le massime. Venti da ovest/sud-ovest in ulteriore rinforzo, fino a forti o di burrasca, con intense raffiche sui rilievi appenninici e sul litorale, ove saranno probabili fenomeni di mareggiata.
Temperature:
Min 2/4°C
Max 6/8°C
Venti: in ulteriore rinforzo da ovest/sud-ovest, fino a forti o di burrasca, con raffiche più intense su litorale e rilievi.
Mare: agitato, con probabili mareggiate sul litorale.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 25%) |
|
Giovedì, stando alle attuali elaborazioni, il cielo resterà prevalentemente nuvoloso, con probabili precipitazioni sparse, a carattere nevoso a quote collinari (300/500 metri, localmente anche leggemente inferiori); nella seconda parte della giornata, specie verso sera, saranno possibili delle aperture del cielo. Clima rigido, con temperature minime intorno a 1/3°C e massime sui 5/7°C. Ventilazione occidentale in decisa attenuazione.
Per venerdì la situazione appare ancora troppo incerta per avanzare previsioni minimamente attendibili, data la non concordanza dei diversi modelli numerici a lunga scadenza; il clima resterà rigido, ma resta da valutare la possibilità di nuove precipitazioni, in merito alle quali sarà meglio rimandare qualsiasi ipotesi ai bollettini dei prossimi giorni.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 14.30 del 24.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: la perturbazione atlantica, sede di aria fredda di origine artica marittima, è giunta sulla nostra penisola in linea con la tempistica e le caratteristiche termodinamiche che i modelli numerici avevano delinato con ampio anticipo; ne sono testimonianza il diffuso peggioramento delle condizioni meteorologiche occorso, come previsto, tra martedì e mercoledì (con ripetute grandinate a segnalare l'arrivo dell'aria fredda in quota), il progressivo calo delle temperature a tutte le quote, ed il forte rinforzo dei venti di Libeccio, con raffiche che - in particolare nella giornata di mercoledì - hanno ripetutamente raggiunto intensità di burrasca: al momento di scrivere questo bollettino, le stazioni dell'Aeronautica Militare hanno fatto registrare raffiche massime di 83 km/h a Fiumicino, 70 km/h a Ciampino e Guidonia, 54 km/h a Roma Urbe, 92 km/h a Viterbo. La fase più spiccatamente perturbata si esaurirà tra la serata di mercoledì e la successiva nottata, sia dal punto di vista delle precipitazioni (salvo residui fenomeni nella prima parte di giovedì) che da quello dei venti (in decisa attenuazione nel corso della nottata); la seconda parte della settimana vedrà infatti una graduale stabilizzazione delle condizioni meteorologiche, fino al ristabilirsi di cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione per l'intero week-end; per quanto riguarda il calo delle temperature, invece, gli effetti più sensibili dell'aria fredda giunta sulla nostra penisola si avvertiranno proprio nei prossimi giorni, complici le schiarite del cielo che - particolarmente tra sabato e domenica - permetteranno all'irraggiamento notturno di portare la temperature minime al di sotto dello zero, anche a quote di pianura.
|
Tra il pomeriggio e la serata, come già avvenuto in mattinata, persisteranno sull'intera regione condizioni di tempo ripetutamente instabile: cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, con momentanee aperture alternate a nuove precipitazioni, anche a carattere di rovescio. Il limite delle nevicate scenderà progressivamente verso i 500/700 metri, con possibilità di locali sconfinamenti a quote inferiori durante la nottata. Continueranno inoltre a soffiare con insistenza venti da ovest/sud-ovest forti o di burrasca, con frequenti ed intense raffiche, in attenuazione tra la serata e la nottata.
Temperature:
Min 6/7°C
Max 9/11°C
Venti: forti o di burrasca da ovest/sud-ovest, con frequenti ed intense raffiche.
Mare: da agitato a molto agitato, con mareggiate anche intense sul litorale.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso, con probabili precipitazioni residue a carattere sparso nella prima parte della giornata, tendenti ad attenuazione, fino ad esaurimento, entro il pomeriggio; i fenomeni assumeranno carattere nevoso a quote collinari. Temperature in ulteriore diminuzione, con clima pienamente invernale. Venti in decisa attenuazione rispetto alle intense raffiche del giorno precedente.
Temperature:
Min 3/5°C
Max 6/8°C
Venti: inizialmente moderati occidentali, tendenti a rapida attenuazione fino a deboli; in rotazione da Nord in serata.
Mare: inizialmente da molto mosso ad agitato, con moto ondoso in graduale attenuazione fino a mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo residue nubi di scarsa consistenza nelle prime ore della giornata, con tempo quindi stabile e generalmente soleggiato, ma clima piuttosto freddo, con valori massimi che difficilmente supereranno i 7/8°C; nuovo e momentaneo aumento della nuvolosità verso sera, senza precipitazioni associate, salvo la possibilità di deboli e sporadiche nevicate nell'entroterra.
Temperature:
Min 2/4°C
Max 6/8°C
Venti: da deboli a localmente moderati settentrionali.
Mare: da poco mosso a mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 25%) |
|
Per la giornata di sabato si prevede una ulteriore stabilizzazione delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione, con cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le province. Temperature in generale diminuzione nei valori minimi, che anche a quote di pianura e di valle potranno scendere sotto lo zero, raggiungendo i -3/-1°C. Temperature massime pressoché stazionarie o in leggero aumento, sui 7/9°C; il freddo sarà accentuato da un moderato rinforzo dei venti di Tramontana, fino a tesi sulle creste appenniniche ed, a tratti, lungo il litorale.
Anche nella giornata di domenica, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno su tutto il territorio regionale condizioni di tempo stabile e soleggiato. Temperature minime ancora a valori molto rigidi, sui -4/-2°C; massime in contenuto aumento. Venti deboli settentrionali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 21.40 del 25.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: resterà negli annali meteorologici come un evento decisamente degno di menzione, l'intensa Libecciata che per 24 ore consecutive - a partire dalle primissime ore di mercoledì 24 - ha sferzato la nostra regione (come del resto gran parte d'Italia) con venti di burrasca e raffiche fino ad intensità di tempesta, accompagnate da frequenti scrosci di pioggia e grandine. Tra i dati rilevati nelle stazioni ufficiali della nostra regione, spiccano le punte di 102 km/h registrate a Vigna di Valle (Bracciano), 94 km/h a Fiumicino e Viterbo, 88 km/h a Guidonia, 70 km/h a Ciampino e Pratica di Mare. Ma raffiche di ragguardevole intensità hanno ripetutamente e lungamente sferzato anche i quartieri più interni della Capitale, come testimoniano i quasi 35 km/h registrati dall'Osservatorio del Collegio Romano, in pieno centro storico. Nel frattempo, la vasta ed intensa depressione che ha preso pieno possesso dell'intera scena europea, distendendosi con asse obliquo dal Marocco alla Finlandia, si appresta a dividersi in due strutture indipendenti: una circolazione depressionaria che si isolerà sulla zona di Gibilterra, ed una saccatura che resterà invece sul continente, continuando ad essere alimentata da aria artica; quest'ultima struttura apporterà ancora qualche episodio di instabilità sulla nostra regione nella giornata di venerdì, prima di sfilare verso l'area baltico-danubiana e di abbandonare quindi la nostra penisola, lasciando il passo all'espansione dell'anticiclone atlantico, che a partire dal week-end favorirà il ristabilirsi di diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato su gran parte del territorio nazionale.
In chiusura, vale la pena spendere qualche parola su quanti risulti assurda, nella nostra città, la collocazione della prima domenica di blocco totale delle auto, che cade (casualmente, ma infelicemente) proprio al termine di una settimana ripetutamente segnata da scrosci di pioggia e raffiche di vento, condizioni quanto mai favorevoli alla dispersione delle polveri sottili nei bassi strati; non è la prima volta che il Comune di Roma si espone a clamorose figuracce in tema di provvedimenti sulla qualità dell'aria (si ricordi il blocco domenicale di un paio d'anni fa, clamorosamente sospeso in corso d'opera a causa delle favorevoli condizioni meteo, quando sarebbe bastato consultare le previsioni nei giorni precedenti per revocare il provvedimento con il dovuto anticipo). Chissà se i nostri amministratori pubblici capiranno mai che le previsioni meteorologiche possono costituire un ausilio decisivo per pianificare molti aspetti della vita cittadina, come del resto accade nei tanti Enti Locali (praticamente tutte le regioni del Centro-Nord, tranne la nostra) che hanno avuto l'intelligenza di dotarsi di un ufficio meteorologico regionale o provinciale, in grado di supportare le istituzioni e i cittadini con un servizio mirato e qualificato. Un servizio che, incredibile ma vero, proprio nella Capitale del paese non esiste.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo inizialmente molto nuvoloso o coperto, con probabili episodi di instabilità a carattere sparso; le precipitazioni, localmente anche a carattere di rovescio, assumeranno carattere nevoso al di sopra dei 400/600 metri. Tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata, con esaurimento delle precipitazioni e parziali schiarite, che si faranno più ampie in serata. Clima di stampo prettamente invernale; la serata, e la successiva nottata, risulteranno decisamente più rigide delle precedenti, complice il ritorno a condizioni di cielo sereno.
Temperature:
Min 3/5°C
Max 8/10°C
Venti: deboli o moderati da nord o nord-est.
Mare: mosso, tendente a poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno, con aria limpida e tersa; temperature minime in sensibile diminuzione, con valori che potranno scendere sotto lo zero anche a quote di pianura. Ventilazione settentrionale a tratti vivace.
Temperature:
Min -3/-1°C
Max 8/10°C
Venti: moderati, tesi a tratti, da nord/nord-est.
Mare: da poco mosso a mosso.
|
Domenica 28 |
Lunedì 29 |
Martedì 30 |
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
(attendibilità 30%) |
Nella giornata di domenica ed all'inizio della prossima settimana, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno su tutto il territorio regionale diffuse condizioni di tempo stabile e soleggiato. Temperature minime ancora molto rigide domenica, in lieve aumento lunedì, in ripresa più decisa (ma comunque su valori invernali) martedì; massime in lieve aumento domenica, in aumento più deciso tra lunedì e martedì. Venti deboli, inizialmente dai quadranti meridionali, in nuova rotazione da settentrione martedì.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 15.40 del 27.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: una profonda saccatura estesa dalla Finlandia ai Balcani, alimentata da aria proveniente direttamente dalla calotta polare artica, va spostandosi verso il bacino del Mar Nero, lasciando spazio ad un progressivo aumento del campo barico sulla nostra penisola; nella giornata di sabato tale evoluzione ha favorito, sulla nostra regione, il ristabilirsi di condizioni di diffuse tempo stabile e soleggiato, che persisteranno anche nei prossimi giorni, salvo la presenza di banchi di nubi basse nella giornata di lunedì. L’elevato irraggiamento notturno, favorito dalle condizioni di cielo sereno, ed una moderata inversione termica nei bassi strati, saranno causa di una momentanea diminuzione delle temperature minime, che all'alba di domenica potranno far registrare valori negativi anche a quote basse o di pianura, particolarmente nelle conche e nelle valli, mentre torneranno ad aumentare dalla giornata di lunedì.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con nuvolosità in moderato aumento tra la tarda serata e la nottata per banchi di nubi basse di scarsa consistenza. Temperature minime in diminuzione, con valori negativi anche a bassa quota, specie nelle conche e nelle valli; massime in aumento di un paio di gradi, con valori nella norma del periodo.
Temperature:
Min -3/-1°C
Max 10/12°C
Venti: inizialmente deboli nord-orientali, in rotazione da sud-ovest.
Mare: da poco mosso a mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo da parzialmente nuvoloso a nuvoloso al mattino per banchi di nubi basse di scarsa consistenza, più compatte nell’entroterra, tendenti a dissolvimento nella seconda parte della giornata, con ritorno a cielo sereno o poco nuvoloso entro la serata. Temperature minime in ripresa nei valori del primo mattino, in calo in quelli serali; massime pressoché stazionarie o in leggero aumento.
Temperature:
Min 4/6°C
Max 11/13°C
Venti: da deboli a moderati occidentali.
Mare: generalmente mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Nella giornata di martedì, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato; temperature minime in lieve diminuzione, sui 2/4°C, massime in lieve aumento, sui 12/14°C, venti deboli meridionali, tendenti a disporsi da sud-est.
Mercoledì cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, con tendenza ad aumento della nuvolosità nel corso della giornata per nubi stratificate di scarsa consistenza; temperature senza grandi variazioni, venti deboli sud-orientali.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 22.30 del 29.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: le propaggini di un campo anticiclonico, i cui massimi sono attualmente posizionati sulle isole britanniche, mantengono sulla nostra penisola un campo di pressione mediamente alto e livellato; nella giornata di martedì una depressione nord-africana, legata ad una circolazione di bassa pressione attiva sulla penisola iberica, lambirà le nostre isole maggiori, senza effetti di rilievo sulla nostra regione, ove il tempo si manterrà stabile e soleggiato; durante la giornata di mercoledì, deboli venti di Scirocco favoriranno la formazione di nubi di scarsa consistenza, che potrebbero riproporsi nella giornata di giovedì ed in parte di quella di venerdì, senza dar luogo a precipitazioni. Per i giorni a seguire, i modelli numerici a lunga scadenza delineano una irruzione di aria fredda proveniente dai Balcani, ma si tratta di uno scenario da verificare nei prossimi giorni.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato. Temperature minime in pianura in lieve diminuzione, massime in aumento, con ampia escursione termica tra i valori del primo mattino e quelli delle ore centrali della giornata.
Temperature:
Min 0/2°C
Max 13/15°C
Venti: deboli dai quadranti orientali.
Mare: poco mosso.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso, salvo la formazione di foschie localmente dense, durante le ore più fredde, sulle zone pianeggianti, vallive e litoranee della regione; nel corso della giornata, tendenza a parziale aumento della nuvolosità per nubi medio-alte di tipo stratificato, senza precipitazioni associate.
Temperature:
Min 0/2°C
Max 12/14°C
Venti: deboli sud-orientali.
Mare: poco mosso.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Giovedì cielo da parzialmente nuvoloso a molto nuvoloso per banchi di nubi di scarsa consistenza, senza precipitazioni associate; temperature minime in aumento, massime in lieve calo, venti deboli o molto deboli di direzione variabile.
Venerdì cielo da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso, temperature senza grandi variazioni, ventilazione ancora molto blanda.
|
|

 |
MeteoRoma
le previsioni del tempo nella Capitale e nel resto della regione
bollettino emesso alle ore 16.30 del 31.01.07
Legenda dei simboli
|
EVOLUZIONE GENERALE: una blanda circolazione depressionaria, attualmente attiva tra le Baleari e la Sardegna, va avvicinandosi alla penisola italiana, come testimoniato dai banchi nuvolosi già comparsi sulla nostra regione - come previsto - nella seconda parte della giornata di mercoledì, che era iniziata all'insegna del cielo sereno; tali nubi basse insisteranno sul nostro territorio anche nella giornata di giovedì, specie al mattino, con associata solo l'occasionale possibilità di deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, generalmente più plausibili sul litorale. Nei giorni a seguire, sull'Italia torneranno ad affacciarsi le propaggini dell'anticiclone azzorriano, che stabilirà i suoi massimi sulle isole britanniche, mantenendo sulla nostra penisola un campo di pressione mediamente alto e livellato, garanzia di tempo stabile e soleggiato che, stando alle attuali elaborazioni, dovrebbe interessarci almeno fino a tutto il week-end.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo molto nuvoloso al mattino per nubi basse di scarsa o media consistenza, più compatte lungo la fascia litoranea e di primo entroterra, ove sussisterà la sporadica possibilità di deboli piogge o pioviggini di scarso rilievo, più plausibili sul settore costiero, mentre nell'entroterra della regione il tempo si manterrà generalmente più soleggiato. Nubi in attenuazione nella seconda parte della giornata, con ritorno a cielo parzialmente nuvoloso nel pomeriggio, fino a divenire poco nuvoloso tra la serata e la nottata.
Temperature:
Min 5/7°C
Max 12/14°C
Venti: deboli o molto deboli dai quadranti orientali, in momentanea rotazione da settentrione in serata.
Mare: poco mosso, tendente a mosso al largo.
|
mattina |
pomeriggio |
sera/notte |
Cielo sereno o poco nuvoloso, con tempo stabile e soleggiato, salvo residui banchi nuvolosi di scarsa consistenza nelle prime ore della giornata.
Temperature:
Min 2/4°C
Max 12/14°C
Venti: inizialmente deboli settentrionali, tendenti a deboli o molto deboli di direzione variabile.
Mare: poco mosso sotto costa, mosso al largo.
|
 |
 |
 |
(attendibilità 40%) |
(attendibilità 35%) |
|
Nelle giornate di sabato e domenica, stando alle attuali elaborazioni, persisteranno condizioni di tempo stabile e soleggiato su tutto il territorio regionale, salvo la possibile formazione di dense foschie e locali banchi di nebbia, sulle zone pianeggianti, vallive e fluviali, durante le ore più fredde; temperature minime in lieve diminuzione, con valori in pianura assestati su 1/3°C e locali punte intorno allo zero; massime pressoché stazionarie sabato, in lieve diminuzione domenica, con ampia escursione termica tra i valori notturni e del primo mattino e quelli delle ore centrali della giornata. Venti deboli settentrionali sabato, in possibile moderato rinforzo domenica.
|
|
|